17 marzo 2009

Vigilius World Tour: tappa 11, in Malawi!

Decollo da Kasulu e ripasso sopra quelle belle casette che avevo visto all'arrivo, ma quella che mi incuriosisce di più è quella sullo sfondo con quello strano tetto: ne vedrò molte altre con quella caratteristica in questa tappa: che siano tipiche dell'Africa? Comunque sia lascio la zona con la consapevolezza che nello scalo non c'è stata la possibilità del rifornimento e quindi dovrò sicuramente cercarne un altro; per fortuna in Congo avevo riempito il serbatoio! Mi sa che mi converrà fare sempre così in zone così sperdute; per questo motivo i waypoints di questa tappa sono tutti aeroporti.Volevo andare diretto alle cascate Vittoria, ma quando ho visto che ci sarebbero volute 7 ore ho lasciato perdere ed ho spezzato la tappa in due: non mi sono ancora abituato alle distanze africane. Passo sul Katavi National Park e devo dire che il verde abbanda. Arrivato a Mpanda scopro che l'aeroporto è una striscia di terra senza possibilità di rifornimento: devo proseguire e cominciare a sperare che il prossimo sia lo scalo giusto. Raggiungo quindi una zona con due laghi di cui non riesco a scoprire il nome esatto; la stranezza è che vicino all'acqua c'è deserto o savana, lontano il verde: boh! Però il panorama rimane alquanto suggestivo.
Arrivato a Chunya scopro che questa è una città veramente grossa, almeno in FSX, e trovo finalmente uno scalo degno di questo nome: scendo, faccio carburante, ero già in riserva, e ridecollo per proseguire la mia tappa.Lascio quindi la Tanzania ed entro nel Malawi dove subito mi accoglie un altro lago enorme, il lago Nyasa. D'ora in poi questo lago sarà il compagno del mio viaggio in quanto lo dovrò costeggiare quasi tutto. La città davanti a me è Karonga che fu un mercato di schiavi nel 1800. Ma guardiamo l'immagine sotto, notato nulla? Volo troppo basso? Sappiate che sono a 10.500 piedi! Da quando sono partito devo stare costantemente almeno sopra gli 8500 piedi perché qui è tutto un altopiano, ma veramente alto. Il lago Nyasa occupa 1/5 del Malawi ed è lugo 560 km., quasi come andare da casa mia a Roma: alla faccia del lago! Il paesaggio è 'strano', alle volte non mi sembra di essere in Africa in quanto sorvolo morbide colline e, nonostante sia inverno (almeno dalla mia parte del mondo reale), i colori sembrano più estivi. Passo l'abitato di Mzuzu e proseguo verso sud sino ad arrivare a Kamuzu - nome molto simile al luogo da quale ero partito - dove inizio a cercare dove atterrare; alla fine, con molta difficoltà, lo vedo alla mia destra.Di fronte a me una città molto grossa che ritengo essere la capitale del Malawi: Lilongwe. Affronto la virata verso la pista con molta titubanza in quanto sbaglio sempre l'altitudine quando sono su un altopiano; evidentemente anche se atterro a vista inconsapevolmente guardo sempre l'altimetro e 'sballo' la mia percezione dell'altezza. Infatti devo essere troppo alto, di solito capita il contrario. Decido di provare a nascondere l'altimetro alla mia vista ed usare solo gli occhi ed ecco il risultato: perfetto! Però volare senza altimetro sott'occhio... proprio non mi fido; comunque sia faccio un buon atterraggio e mi preparo per la prossima tappa.

2 Comments:

Maury said...

Sempre più interessante,sono quasi sicuro che il tuo giro del mondo sia una scelta veramente azzeccata,io non guardo mai l'altimetro non mi fido soprattutto in presenza di Montagne o altipiani....Cio Maury

wilm said...

Certo che l'africa è proprio grande...(per inciso mi pare che l'aeroporto Kamuzu sia abbastanza distante da Lilongwe ).
Certo per le tue tappe devi tener conto delle distanze, dell'autonomia del mooney, ecc.ecc.
Buon volo.

 

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