30 dicembre 2006

Mi sono fatto un regalo di Natale!

Con soli 15 euro mi sono preso l'aggiornamento al favoloso SF-260 della RealAir: lo consiglio a tutti! L'SF-260 della Siai Marchetti fu il mio secondo acquisto sul Web (il primo fu Venezia della Lago, per me uno degli addon più belli che sia mai stato fatto), quando ancora credevo che sarei diventato un 'pilota virtuale' calmo. Già l'edizione 2004 era un piccolo capolavoro; la 2005 non la presi perché ero in pieno trip F-104 e Phantom, ma questa non me la sono proprio lasciata scappare.
Partenza da Orio e via a testarlo con molto timore: PC scarso, FSX e aereo super dettagliato... stavolta rimarrò deluso?
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Beh, i frames non sono altissimi, ma il tutto è fluido e si vola che è una bellezza, almeno al decollo. Non lasciatevi spaventare dalle seghettature dell'immagine, se ci fate click sopra e l'ingrandite le cose vanno molto meglio. Bisogna comunque tener presente che le mie impostazioni grafiche non possono essere necessariamente al massimo, ma non mi lamento.
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Ed eccomi nei pressi del lago di Endine (quello che in FS2004 era stato colpevolmente prosciugato); gli FPS di colpo calano; boh, avrò saturato la memoria? Il mio PC non ce la fa più? Sia chiaro si vola ancora, ma qualche scatto c'è; per ora rimane un mistero il perché.
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L'SF-260 rimane, per me, uno degli aerei più eleganti che ci sia e non per niente è italiano ; qui siamo in volo verso il lago d'Iseo.
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Il cockpit in 3D è spettacolare e fluido come non mai (e non vi dico con il TrackIR che goduria sia), già lo era in FS2004; l'abitacolo in 2D può addirittura essere disabilitato del tutto, cosa che ho prontamente fatto, volare in 3D è molto, ma molto più immersivo. Oltretutto è implementato già in FSX quell'effetto tipo Active Camera (head latency) per cui i movimenti della testa seguono le dinamiche di volo e in modo alquanto naturale.
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Secondo me hanno settato anche dei punti di vista particolari che esaltano il modello dell'aereo; ma la chicca incredibile è che la testa del pilota si muove seguendo la direzione di volo dell'aereo, ma non in maniera meccanica con gli assi di volo!!! Il tutto avviene in modo più naturale e 'reale': gran bell'effetto!
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Anche i particolari sono curatissimi: e adesso non venite a dirmi che la rivettatura di quest'ala non è fatta a regola d'arte!
Ah già, ma c'è il vistoso calo del framerate; eh sì, mi sono detto, questo è lo scotto che devo pagare e me ne sono uscito da FSX un po' sconsolato: non perché non sia volabile, ma per la consapevolezza che tra un po' devo lasciare PC. Dopo 3 anni mi ci ero pure affezionato! Beh, uscito da FSX... sorpresa! Avevo l'antivurus in funzione da 20 minuti che stava facendo la scansione dell'intero sistema. Ma chi cavolo l'ha attivato? Nessuno era un'opzione che parte in automatico che non mi sono mai preso la briga; sapete quella che dice 'scansione del sistema ogni giorno X all'ora X'? Insomma una di quelle opzioni che ti dimentichi per il semplice fatto che al sabato mattina io sono a lavorare ed essendo il PC spento non me ne ero mai accorto. Tutto sommato non mi lamento: riuscire a volare mentre l'antivirus sta lavorando sui dischi fissi non è poi un brutto risultato. ;-)
Alla prossima e auguri di buon anno!

23 dicembre 2006

BUON NATALE a TUTTI!


Auguri a tutti!

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Lo so, mettere un presepio non è 'politically correct', ma ho deciso che me ne frego di questa orrenda abitudine di noi italiani di permettere tutto a tutti in nome della tolleranza; la realtà è che ce ne freghiamo un po' troppo di noi stessi e delle nostre 'radici culturali'. Sono italiano, sono cristiano (anche se non un granché) e quindi voglio conservare le mie tradizioni, quelle dei miei nonni e dei miei genitori: quindi niente "Buone feste!" (che sa molto di pagano ed è pure privo di qualsiasi significato), ma vi beccate proprio un

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BUON NATALE!

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E se non vi piace..., va beh, mi spiace! ;-)
Certo, metto anche l'albero, ma solo perché lo faceva anche la mia mamma, santa donna!

21 dicembre 2006

PHANTOM LP3

Sarà il regalo di Natale? Onestamente non lo so, so solo che nella sezione download dei beta-tester del Phantom è uscito il Livery Pack 3 con una serie di livree aggiuntive per il mio amato gioiellino di Cloud9. Il pezzo forte sono 3 livree giapponesi che vedete qui sotto 'fotografate' proprio in Giappone.
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I tramonti di FS2004 rimangono una delle caratteristiche più spettacolari del 'vecchio' sim di casa MS.
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Certo che i Giapponesi in quanto a livree strane e particolari non scherzano mica!
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Vi è anche una livrea australiana; forse pochi lo sanno, ma gli australiani ebbero in dotazioni per un certo periodo di tempo degli F-4E: mi pare fossero 24 ed erano un prestito in attesa che arrivassero gli F-111 che erano da loro preferiti (de gustibus).
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Ci sarebbe anche un'altra livrea, quella del Phantom di Deacon - il beta-tester pilota vero e Mig killer nella Vietnam Era - ma mi sono rifiutato di metterla in quanto è un 'fake' incredibile: il suo aereo era un F-4B (USNAVY, naso corto) e non un F-4F o E!!!!!! Questa da Cloud9 non me l'aspettavo proprio, ma forse sono io un esagerato di verità storiche (comunque viene detto che è solo 'art').

20 dicembre 2006

Astinenza da Jet militari!

Ok, FSx è carino, MA DOVE SONO I JET MILITARI?????????????
Insomma, voglio tutta la serie di Cloud9 (MB339, F-104 e Phantom) altrimenti avere un simulatore a che serve? ;-) Sì, lo so, sto esagerando, in fondo la passione è il volo, quindi uno vale l'altro... e no! Chi ha la mia età ed ha provato gli aerei di Cloud9 sa bene cosa intendo dire. Allora? Allora colto da un raptus di follia ho preso un vecchio addon LAGO (che però reca come autori più o meno gli stessi sviluppatori di Cloud9 con A. Sangalli in primis), ho copiato le cartelle da FS2004 a FSX (con gli opportuni cambiamenti di percorso), messo i Gauges nella cartella gauges e...

:-( Non iniziamo mica tanto bene! Cosa cavolo vorrà dire questo messaggio? Quello che dice non è mica poi vero; se fosse così dovrebbe darmi lo stesso errore in FS2004. Boh! Proviamo a caricare un volo con il Cessna172 e poi fare cambio. Ach! Stesso errore, però...
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WOW, si vola! Il vecchio TORNADO è come l'araba fenice, quando pensi sia defunto eccolo che risorge dalle sue ceneri. Con questo aereo ho fatto migliaia di ore di volo :-) Fino all'evvento di Cloud9 volavo solo con l'SF-260 della Real Air e con questo gioiellino. Lo so, è brutto, vecchio e originariamente sviluppato per FS2002, ma è divertente ed è FAST!!!!!!!
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Proprio bello; quanti bei ricordi! Ok, l'HUD non va (o meglio funziona, ma ha dei difetti mascroscopici), il postbruciatore non si vede, gli strumenti interni funzionano, ma il cockpit 2D mangia almeno 10-12 FPS! Insomma, non è usabile più di tanto, va giusto bene per un paio di screenshots e per filare velocissimi a bassa quota e rivedere così comparire nuovamente le textures blurries! Ah, FS non cambierà proprio mai!

15 dicembre 2006

Intervista ad Alberto Sangalli - 3

Ed eccoci all'appuntamento finale dell'intervista ad Alberto Sangalli; l'ultima domanda che avevo pensato di rivolgergli mi era sembrata abbastanza innocua e di circostanza, ma la risposta mi ha costretto a riflettere molto sulla situazione del volo virtuale nella nostra piccola Italia e, purtroppo, non tutte le riflessioni sono state positive. Ma lascio a voi la lettura e le considerazioni del caso.

Cosa ne pensi del panorama italiano della simulazione di volo?

Potrei rispondere con una sola parola: inesistente. E questo non significa che cloud9 sia esterofila ma solo che bisogna prendere atto della realtà. Purtroppo questa situazione è strettamente legata alla diffusione della cultura generale dell’aviazione in Italia e credo che ci vorranno molti anni, se mai si riuscirà, a cambiare le cose. Tanto più che i vari gruppi pensano di essere al centro del mondo e non si rendono conto che avere 500 iscritti ad una mailing list o ad una associazione rappresenta una goccia nell’oceano. Questa miopia li porta a non guardare mai fuori dal loro orticello e quindi preclude una vera espansione del settore. Certo si sono realizzate e si realizza qualche iniziativa per far conoscere il settore a nuovi appassionati. Purtroppo però ci sono due ostacoli: da una parte i gestori dei vari gruppi tendono sempre ad organizzare raduni o eventi tarati sulle conoscenze degli appassionati esistenti mentre invece dovrebbero fare l’esatto opposto ed aprirsi ai neofiti. Dall’altra c’è la difficoltà di reperire adeguate risorse per la realizzazione di eventi importanti. Un settore così piccolo e richiuso su se stesso non invoglia nessuno ad investire in una attività ad altissimo rischio che attualmente non produce alcun utile. Un esempio è dato dalle manifestazioni del settore: in Italia abbiamo il Flight Sim Show di Forlì (che se non avesse il “traino” della fiera dell’elettronica sarebbe già scomparsa da molto tempo) ed avevamo il Flight Sim di Milano che quest’anno non si è svolto perché non era commercialmente sostenibile. Non perché non ci fossero visitatori (comunque superiori a quelli di Forlì ma in ogni caso troppo pochi) ma perché non poteva contare su un “traino” come quello di Forlì. Insomma un quadro desolante se confrontato con quello di altri paesi. L’unica strada per cambiare le cose passa attraverso l’abbinamento di manifestazioni legate alla simulazione con manifestazioni reali. E pensiamo che l’unica che abbia le carte in regola sia AvioExpo tenutasi per la prima volta quest’anno. Da parte nostra in futuro parteciperemo solo a quest’ultima manifestazione e ci auguriamo che la comunità di appassionati italiani si renda finalmente conto della realtà e pensi ad iniziative veramente valide e non a mini-raduni di appassionati evoluti.

13 dicembre 2006

Intervista ad Alberto Sangalli - 2

Ed eccoci alla seconda parte dell'intervista al 'patron' di Cloud9; oggi si toccheranno aspetti più direttamente legato alla simulazione di volo ed alle strategie di mercato di Cloud9. Devo ringraziare Alberto per la sua assoluta sincerità in quanto alcune risposte mi paiono un po' 'ruvide', ma assolutamente in linea con la genuinità del personaggio. Mancherebbe poi solo l'ultima domanda (e risposta), ma visto che è, almeno per me, a dir poco esplosiva nelle sue conclusioni la lascio all'ultimo post in uno spazio tutto suo.

FSX è uscito da poco ed è stato accolto non particolarmente bene dai piloti virtuali più agguerriti e dai veterani della simulazione; tu cosa ne pensi?

Noi guardiamo principalmente i dati di vendita ed i risultati sono di molto superiori alle aspettative. Gli addon nativi per FSX che abbiamo già pubblicato sono richiesti come non era mai avvenuto per altri prodotti in passato. Quindi non vedo sostanziali differenze rispetto ai precedenti passaggi da una versione all’altra del simulatore. Non è vero che ci siano più persone che si lamentano di quante ne siano soddisfatte: semplicemente i “vecchi” utenti frequentano molto di più siti e forum e sembra che i loro commenti siano tantissimi. In realtà, come accade per tutte le cose, la maggior parte delle persone che è soddisfatta di un prodotto o un servizio non lo scrive in giro mentre basta un commento negativo (spesso a sproposito) per creare in coloro che non approfondiscono di testa propria, la falsa sensazione che le cose siano più negative di quanto avviene in realtà. Certo al momento FSX non è ancora sfruttato appieno a causa della mancanza di hardware adeguato ma non appena raggiungeranno una maggiore diffusione i PC più avanzati equipaggiati con Windows Vista e con DX10, tutti quelli che oggi commentano negativamente passeranno “dall’altra parte”.

Leggendo su vari forum, italiani e non, sembra che molti non siano disposti ad abbandonare il caro ‘vecchio’ FS2004; pensi sia un solo paura del nuovo o ritieni che FS2004 non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità?

Come dicevo in precedenza, vivendo la situazione dall’interno, non apprezziamo sostanziali differenze rispetto a quanto avvenuto per la fasi di transizione delle precedenti versioni del simulatore.

Ritieni che FSX sia un’opportunità in più per voi sviluppatori o solo un’operazione di marketing di MS per venire incontro all’ala più arcade del suo pubblico?

Assolutamente una opportunità sia per gli utenti che per noi. MS non decide di fare una certa cosa senza adeguate valutazioni e quindi l’introduzione di funzionalità da arcade rispondono alle richieste degli utenti. Il problema principale dei settori abbastanza specialistici come la simulazione di volo risiede nel fatto che i diversi gruppi di utenti o le diverse comunità tendono a pensare di essere rappresentativi del settore. In realtà non è così ed accanto agli utenti avanzati esiste la stragrande maggioranza di utenti generici o neofiti che sono quelli che apprezzano e richiedono le nuove funzionalità incluse in FSX. Il fatto che ci sia una percentuale del 5% di utenti avanzati che vorrebbero avere un simulatore assolutamente realistico, non può costituire un elemento determinante per le scelte di Microsoft.

Entrando più nello specifico quali sono le novità e le possibilità più interessanti che gli sviluppatori trovano in FSX?

Una maggiore flessibilità e possibilità di interazione da parte degli addon con il cuore del simulatore. Questo apre la strada a tantissimi nuovi addon che prima non erano realizzabili. Tutto sarà basato su attività che si potranno svolgere sia da soli che in multiplayer piuttosto che il tipico volo (pur magari in ambienti realistici come ad esempio il controllo ATC) individuale che ha caratterizzato il simulatore fino ad ora.

Sono stati fatti passi avanti rispetto a FS2004? Se sì, più nel settore scenari o più nel settore aerei?

I passi avanti sono notevoli ed a tutti coloro che sono seriamente intenzionati a scoprirli suggerisco di studiare in modo dettagliato FSX piuttosto che farsi condizionare da certi opinion maker non certo obbiettivi.

Quali sono i fattori che prendete in considerazione quando decidete di sviluppare un prodotto? Esiste una sostanziale differenza quando scegliete di sviluppare un aereo, come il Phantom, o uno scenario, come Orlando?

Per una azienda commerciale la scelta di un prodotto è dettata principalmente dalle analisi di mercato e dai costi di acquisizione della documentazione. In passato abbiamo realizzato diversi prodotti che non hanno tenuto conto delle valutazioni di mercato ed erano dettati maggiormente dalla passione. Adesso questo non è più possibile in quanto i costi di sviluppo sono molto alti ed pertanto obbligatorio orientarsi verso prodotti che possano avere un appeal presso una fascia di utenti molto vasta.

Personalmente ho seguito da vicino, per quanto possibile, lo sviluppo del Phantom, ma tutto quello che avviene prima della fase di beta-test mi è sconosciuto: puoi indicare sommariamente quali sono state le tappe principali di tale progetto? (Phantom)

Analisi di mercato e valutazione delle richieste degli utenti, acquisizione della documentazione (con visite presso basi dove è possibile poter vedere e fotografare in ogni dettaglio la macchina), definizione del progetto (con la collaborazione di piloti e tecnici reali) e dei tempi di sviluppo, sviluppo e betatesting ed infine la pubblicazione online (la versione CD solitamente segue di qualche mese la versione online).

Cloud9 sembra avere una spiccata vocazione per i velivoli militari (a parte il Caravelle che rimane per ora l’unico lavoro annunciato, ma non ancora realizzato): sarà sempre così o si stanno valutando altre opportunità? I liners o gli aerei privati li avete mai presi in considerazione?

Vengono sempre fatte valutazioni di mercato e le scelte cadono su quello che gli utenti chiedono in relazione agli spazi di mercato. Lo sviluppo di certi tipi di aereo richiede tempi e costi non affrontabili da una software house e, anche se paradossalmente, rimangono ad appannaggio di appassionati (spesso professionisti del settore reale) che non tengono conto dei tempi (e quindi dei costi) di sviluppo.

Come si muoverà nel futuro Cloud9? Ritieni più interessante e remunerativo per una software house come Cloud9 investire nello sviluppo degli scenari o degli aerei?

Al momento la richiesta maggiore riguarda gli scenari. Continueremo però anche lo sviluppo di aerei tenendo conto di quanto elencato in precedenza.

FSX sembra avere una spiccata vocazione verso il volo VFR, dove sembrano esserci le maggiori novità, pensi che questo aumenterà la produzione di scenari fotorealistici? Io non amo questo tipo di scenari, ma Cloud9 cosa ne pensa?

Gli scenari fotorealistico sono scenari “morti” (statici) e non ci sono mai piaciuti. Pur trattandosi di prodotti molto semplici di realizzare, i fotorealistici hanno anche un aspetto non trascurabile da tenere in considerazione: i costi di acquisizione del materiale. Per questo fino ad ora sono stati principalmente realizzati nel settore freeware dove non ci si preoccupa troppo del copyright. Per noi sarebbe stato un gioco da ragazzi realizzare, ad esempio, l’Italia fotoreal. Sarebbe stato un prodotto che avrebbe richiesto una settimana di lavoro ma che non avremmo mai potuto vendere a 30 Euro perché l’acquisto delle immagini avrebbe richiesto investimenti di centinaia di migliaia di euro, assolutamente non ammortizzabili in un mercato praticamente insignificante come quello italiano. Inoltre, il nostro orientamento verso scenari sintetici è sempre stato quello di offrire qualcosa che sia al passo con i tempi. Il dettagli per uno scenario autogen può essere molto elevato e, con un accurato utilizzo delle zone (come stiamo facendo con la serie Xclass) alla lunga porta a risultati sicuramente molto più validi in termini di realismo e, aspetto non trascurabile, di impatto sul framerate.

Non hai mai preso in considerazione l’idea di sviluppare addons per altri simulatori non di casa Microsoft? Giusto per fare un esempio cito X-Plane che sembra aver preso il posto di FSX nel cuore di qualche simmer deluso; ne vale la pena?

Sì, certo. Abbiamo valutato le diverse opzioni realizzabili ma al momento non ci sono alternative globalmente valide a Microsoft Flight Simulator. E non credo che questa situazione cambierà in futuro. Sicuramente avremo prodotti specifici molto avanzati ma non credo che potrà comparire un prodotto di qualità generale ed opzioni disponibili superiore a FS.

11 dicembre 2006

Intervista ad Alberto Sangalli - 1

Ecco la prima parte promessa dell'intervista ad Alberto Sangalli 'demiurgo' di Cloud9 una software house italiana che in poco tempo ha saputo ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel panorama internazionale degli addons per FS.

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Ciao Alberto, innanzitutto grazie della disponibilità, immagino che trovare del tempo da dedicare a me nel tuo lavoro non sia stato facile, ma iniziamo.
Parlami un po’ di Cloud9: quando e perché hai deciso di fondare questa software house?

La mia esperienza nel settore della simulazione su PC è iniziata oltre quindi anni fa ed è proseguita parallelamente alla mia attività principale di lavoro negli aeroporti di Milano. Terminata questa esperienza professionale mi sono allontanato dal settore per circa tre anni per dedicarmi al charter nautico. Al rientro ho deciso di dedicarmi a tempo pieno a questo settore ed ho iniziato una collaborazione con la ditta Lago per la quale ho ricoperto diversi ruoli. Quando è diventato evidente che tale azienda non era interessata ad avere al proprio interno un settore dedicato allo sviluppo (e successivamente a proseguire le attività nel settore degli addon per FS), agli inizi del 2004 ho costituito cloud9. Le motivazioni che mi hanno spinto sono principalmente legate alla passione per il volo.

Di che cosa ti occupavi prima?

Quando lavoravo in aeroporto ho ricoperto diversi ruoli iniziando dai livelli più bassi come operaio ed arrivando alla posizione di responsabile di settore prima delle mie dimissioni per dedicarmi al mare.

Questa è la tua unica occupazione o nella vita fai altro?

Per me e per gli altri collaboratori di cloud9 lo sviluppo del software per simulazione di volo costituisce l’unica attività. Essendo comunque molto impegnativa, anche volendo non avremmo tempo per altre cose!

Cloud9 è emanazione della tua persona sola o per gli aspetti legali ed economici sei aiutato da altri? Insomma, pensi a tutto tu o no?

Cloud9 è una Società in Accomandita Semplice di cui sono proprietario al 100%. La gestione economica e commerciale dell’attività viene gestita da me mentre per diversi aspetti legati allo sviluppo dei prodotti (dalla grafica alla programmazione pura) ci avvalliamo di diversi collaboratori (alcuni a tempo pieno, altri saltuari secondo le specifiche necessità). La parte amministrativa e legale è curata da professionisti del settore. Non potrei proprio occuparmi di tutto in prima persona.

Da che cosa nasce il tuo interesse per la simulazione di volo?

Dalla prima visita che feci a Linate quando sul piazzale c’erano ancora i Caravelle e dal primo volo che ho fatto mettendo le mani sulla cloche di un Cessa 172 circa trenta anni fa.

Ora quando voli con Flight Simulator riesci ancora a vedere l’aspetto ludico o lo consideri solo un aspetto del tuo lavoro?

Entrambe le cose. Se non trovassi ancora anche del divertimento avrei già lasciato questa attività

In Cloud9 quanti lavorano? Da quanto ne so siete sparsi per tutta la penisola come fate a interagire tra di voi?

Cloud9 si avvale delle collaborazione di una decina di collaboratori. Considerando la tipologia e le dimensioni del mercato, non sarebbe possibile ipotizzare una struttura classica con tutti i collaboratori che lavorano nello stesso ambiente. Vengono quindi usate tutte le soluzioni che permettono una agevole gestione del telelavoro. Con una connessione internet affidabile possiamo lavorare insieme anche se ci troviamo a centinaia (ed a volte migliaia) di chilometri di distanza. Utilizziamo Skype per le conversazioni voce/video ed abbiamo un server centrale che consente di gestire e condividere tutte le risorse per lo sviluppo. Tramite sistemi di versioning ogni collaboratore può lavorare su un determinato file e condividerlo in tempo reale con tutti gli altri membri del gruppo.

Vi siete suddivisi dei compiti in modo preciso e specializzato come in una azienda vera o si basa sul tempo libero e le abilità dei singoli?

La suddivisione del lavoro dipende dalla specifiche conoscenze personali. Non è possibile improvvisare quindi chi si occupa di programmazione svolge da sempre tale lavoro, i grafici sono in diversi casi professionisti del settore e coloro che si occupano di parti varie si sono fatti l’esperienza nel settore FS nel corso di almeno 7/8 anni di attività prima di entrare in cloud9. Ci sono poi diversi collaboratori che partecipano alla definizione dei progetti ed allo sviluppo che provengono dal settore del volo civile e militare (alcuni in attività altri, soprattutto i militari, con esperienze di prestigio alle spalle). Ci sono poi i betatester tra i quali abbiamo, anche qui, diversi professionisti accanto ad appassionati che svolgono attività principali di diverso tipo.

09 dicembre 2006

Grande scoop!

Grazie alla gentilezza di Alberto Sangalli, capo indiscusso di Cloud9 e papà del Phantom in FS2004, sono riuscito ad avere con lui un'intervista via e-mail. Ne sono uscite alcune cose molto interessanti ed altre un po' scomode per noi simmers italiani; comunque ho deciso di pubblicarla integralmente sul mio blog a partire da settimana prossima. Visto che le domande sono tantine, venti, e le risposte articolate penso che la pubblicherò a puntate per non stancare troppo. Naturalmente saranno graditi i commenti.
Intanto il mondo di FSX, nonostante le durissime critiche di alcuni, non si ferma e continuano ad uscire addons, come XClass Canada di Cloud9, o il Service Pack delle SDK per chi ha la versione Pro, mentre cresce l'attesa per il nuovo 'regalo' di Mandelli. Il mondo di FS rimane così molto vario e attivo ed anche se io mi sto dando un po' a sim nostalgici (causa un PC non più oienamente all'altezza delle nuove tecnologie) cerco di non deludere troppo i miei lettori. Pensate che oggi sono riuscito a far girare EF2000 della D.I.D. in XP: una scheggia!!!!!!!!!! La grafica oggi pare pietosa (640x480), ma mi ricordo che all'epoca mi sembrava strepitosa e leggere le specifiche fa sorridere, leggete!
Recommended: Pentium P120, 32MB RAM, Sound Blaster AWE32, 60MB free space on hard disk, 2MB PCI video card, 4X CD-ROM drive, Windows 95 (questa che ho è la versione nuova, c'era quella prima che girava da DOS)


Lo so, sembra preistoria e probabilmente molti di voi non solo non l'avranno mai sentito nominare, ma neppure avranno mai letto delle specifiche simili; eppure non avete idea di quanto mi sia divertito. C'era il Following Terrain Radar (chi c'è l'ha ora?), il puntamento dei Sidewinder Aim9X con lo spostamento della visuale (come sul vero eurofighter) e c'erano le laser guided bomb che mi ricordo erano necessarie per colpire i tunnels. Ecco, a proposito: nessuno ha mai visto un tunnel in FS2004 o FSX? Come mai i sim militari come EF2000 l'avevano già prima del 1995?

05 dicembre 2006

Oramai è una droga!

Se qualcuno conosce il modo di farmi uscire dal tunnel di questo gioco me lo faccia sapere!!!! Per le mie esigenze è perfetto: velocissimo, senza fronzoli, si carica in un attimo, è fluidissimo, non richiede grosso impegno del cervello ed è narcisistico! :-)
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Insomma quando si ha poco tempo e non ci si vuole tirare pacchi in 30 secondi si è in mezzo ad un dogfight; sono morto una sola volta e non sono stato abbattuto: mi sono letteralmente scontrato con un MIG21 che ha improvvisamente rallentato in un furioso inseguimento. Diciamola giusta: l'ho tamponato! Esattamente quello che mi è successo ieri nella vita reale, ma al contrario; no, non sono stato tamponato da un MIG21, ma da una C3! Non ero neanche in auto, stavo mangiando la pizza con la consorte quando entra una a cercare i proprietari di una Clio nera; già, era la mia (di mia moglie)! Va beh, ha 10 anni, ma non mi sembrava il caso di rifargli una fiancata solo perché è vecchia; comunque la tipa è stata gentile a venirci a cercare, la Clio in oggetto sembra quella dei marocchini, ma non perché noi si tiene la macchina male, ma perché sembra ormai essere usanza riempire le auto altrui di tanti piccoli segni o botte nei parcheggi. 'Sti maleducati! Ma torniamo a noi: vinco medaglie su medaglie e vengo promosso alla velocità della luce.
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Il non poter rivedere le medaglie vinte è uno dei più grandi difetti del gioco; il modello di volo è molto arcade, ma qualcosa di realistico c'è: con un Phantom non si riesce a virare stretto come un MIG21 e per prenderlo bisogna sudare (ecco perché bisogna seccarli prima con gli Sparrow che spesso sono imprecisi proprio come nella realtà); il MIG17 è pure peggio, un osso durissimo e mettersi a ore 6 è una vera e propria impresa. Spesso lo frego solo se combatto tutto in verticale.
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Ci sono ancora le missioni di terra, da ricognizione, ecc. ma per ora mi dò al dogfighting più sfrenato: ho già 61 MIG abbattuti e tante di quei migkill sull'aereo che tra poco lo devo allungare (e le stelle grosse sono una da 50 e una delle decine, poi ci sono le bandierine).
C'è anche una campagna dinamica che prima o poi proverò.

04 dicembre 2006

Ancora un minuto...

Non so se la conoscete la famosa sindrome "Ancora un minuto e poi smetto", è una malattia gravissima che affligge i giocatori quando si divertono e non riescono più a smettere; penso di essermi ammalato!
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Continuo a dirmi che prima o poi guarirò e la smetterò di tirare giù MIG come fossero pere o che è ormai ora di alzare la difficoltà dell'AI dei nemici; sì, ho deciso: ADESSO SMETTO! Torno a fare il serio e a parlare di cose serie.
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Eh no, ma allora ditelo! Come si fa a smettere proprio ora? Ancora un minuto...

03 dicembre 2006

TRADIMENTO!!!!!!!!!!!!

Già, non è FS2004 e neppure FSX: un vero e proprio tradimento! Ogni tanto io mi rompo di stare sempre dietro a tutte le idiosincrasie del simulatore di casa MS ed ho bisogno di ossigeno; quando non ne posso più di addons incompatibili tra di loro, di libreria degli scenari che bisogna sempre 'taroccare' aggiungendo e togliendo segni di spunta (e con FSX almeno non devi riavviare), textures da smagrire (ma non esiste nulla per smagrire il sottoscritto?), .cfg files da spulciare, ecco che salta fuori "lo spirito guerriero che entro mi rugge" (Foscolo). Allora cosa c'è di meglio di un bell'arcade? Una specie di DOOM con le ALI? Fatto giro veloce sul WEB ed eccolo! Wings of Europe! Della stessa software house avevo Strike Fighters 1 perché c'era il Phantom, ma poi non mi ero appassionato più di tanto perché cercavo ancora di volare con Falcon4; era poi uscito Wings over Vietnam che per me era un sogno sia per gli aerei, sia per il periodo storico: mai trovato in Italia! Forse questo tuffo all'indietro è anche merito, o demerito, dell'ondata di nostalgia dovuta al post precedente che ha risvegliato in me tanti ricordi.
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So benissimo che per molti di voi sarà una caduta di stile, ma ne avevo proprio bisogno: un sim veloce, senza fronzoli e che potesse sparare! Volete mettere la soddisfazione di vedere un MIG21 andare giù? Essendo ambientato nella guerra fredda che ormai non esiste più (ma che risveglia in me tanti ricordi; figuratevi che al corso allievi ufficiali da me fatto alla SMALP c'erano anche lezioni sul riconoscimento dei mezzi del Patto di Varsavia! Sugli aerei non mi batteva nessuno!) non mi crea alcun problema morale. Non c'è nessun intento simulativo esasperato, ho messo tutta la grafica al massimo e mi sono gettato nella mischia; ho così riscoperto antichi automatismi ormai andati perduti.
. Volete mettere vedere 'sto MIG sfrecciare a velocità supersonica davanti e cercare di mettersi in coda? Ho imparato ad usare 3 tasti (manco li ho ancora settati sul Joy): visuale esterna (sono un narcisista), cambio armi AA e seleziona bersaglio sul radar. E poi? Poi subito in battaglia!
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L'ho trovato sul sito di Virtuali, l'ho ordinato mercoledì e giovedì era già installato sul PC: libidine! Non passo il tempo a guardare le casette del lago di Endine, o le mancanze di Bergamo (Città Alta è uno schifo in tutte le versioni e Ale Simonato che stava facendola per ISD... qualcuno sa dove sia finito?) o le sabbia nella Pianura Padana; passo il tempo a difendermi e correre dietro i MIG per fare loro 'toc toc' sul tettuccio. E dato che è un gioco ho iniziato al livello facile così mi diverto; poi tra un po' salirò di difficoltà. La sezione Missione Istantanea ti butta subito in mezzo a un DOGFIGHT dove gli incroci sono adrenalinici: è come vivere dentro TOP GUN, nessun problema di FPS e i caccia supersonici pistano davvero! E poi è ampiamente personalizzabile e ci sono migliaia di addons, ne avrò scaricati un paio, ma per divertirmi mi bastano. Naturalmente il mio EGO smisurato non ha resistito e... guardate!
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Comunque non preoccupatevi (in effetti non vi vedo preoccupati, anzi a giudicare dai commenti ai miei ultimi post probabilmente non vi vedo proprio più o, più probabilmente, nessuno vede più me!), FSX c'è ancora e... consiglio? State attenti al blog di ALIDITALIA perché Mr. Mandelli non ha ancora smesso di stupirci e S. Lucia (o Natale per i non-bergamaschi) non è lontano. Stay tuned! Mo vado a farmi un giro con l'F-15: si va a caccia!

29 novembre 2006

Oggi sono nostalgico

Penso che a quelli che hanno più o meno la mia età sarà scesa una qualche lacrimuccia a vedere questa copertina... Oggi sono un po' nostalgico e me ne sono sceso in cantina a riesumare un po' di scatole; ogni tanto ho bisogno di staccare e i vari FS mi hanno un po' stancato, specie FSX e la sua totale mancanza di caccia militari. Ho così riscoperto tutti (meglio 'quasi tutti', alcuni non riesco più a trovarli) i miei vecchi simulatori; erano quelli gli anni d'oro del PC, tutto era nuovo e tutto era da scoprire. Vidi questa scatola in un negozio nel lontanissimo 1992 o giù di lì, non avevo ancora il PC, ma avevo una passione insana per tutto ciò che volava veloce. Non ci crederete, ma comprai il simulatore senza ancora avere la macchina su cui farlo girare; ricordo che l'adesivo sulla scatola diceva per me cosa senza senso ed erano i tempi in cui non era per nulla scontato che il PC sarebbe diventato una macchina per giocare (c'era il DOS 5.0, il primo Sistema Operativo che abbia mai visto). A Natale (3 mesi dopo l'acquisto, mesi in cui mi ero divorato il manuale ed anche tutte quelle parole siguardo alla memoria disponibile, quella superiore, l'Emm386.exe, il layout della keyboard ed altre amenità simili di cui non sapevo assolutamente nulla) arrivò il mio primo PC.
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Non lasciatevi ingannare se quella che vedete è la versione CD-ROM, io avevo l'originale con i floppy (3 o 4, non ricordo), quando i CD-ROM ancora non esistevano e quando il mio PC non aveva neppure la scheda audio, ma solo lo speaker interno: solo quelli della mia età possono ricordare che razza di ciofeca fosse! La scatola originale (non la trovo più, sigh!) aveva altre immagini sul retro e me le mangiavo con gli occhi perché erano la cosa più simile ad un caccia che avessi mai visto e, come se non bastasse, era prevista la campagna Desert Storm, già proprio lei, la prima guerra contro l'Iraq. Quando finalmente potei inserire i floppy caricai il programma immaginando un mondo virtuale tutto nuovo... e così fu. Ma non subito; già, il gioco non partiva: perché? Guardate sotto.
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Bisognava liberare più memoria e per far ciò dovetti imparare in un pomeriggio i rudimenti del DOS; ricordo che non c'era Internet, bisognava inventarsi tutto da soli o scambiarsi le informazioni tra i pochi fortunati possessori di PC. Io, per fortuna, avevo la scuola dove con i miei alunni facevo a gara su chi liberasse più mem0ria: vinsi io 620K liberi! In totale ve ne erano 640K, lo zio Bill (Gates) aveva sentenziato che 640K sarebbero bastati per tutti i programmi presenti e futuri (mi sa che adesso la pensa diversamente). Finalmente il programma si avviò: che emozione gente; ma? Già, la tastiera italiana era diversa da quella USA e quindi quasi nessuno corrispondeva a quelli riportati nella allora mastodontica (4 facciate) reference card. Oggi quei comandi paiono pochi, ma allora erano tantissimi; imparari, sempre dal DOS, a cambiare layout della tastiera e a fare i file batch (.bat) in modo da dare un comando solo ed avere il PC settato giusto per il gioco che partiva in automatico: mi sentivo un porogrammatore!
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E il manuale? SBALLO allo stato puro! Pagine, pagine, pagine, pagine, troppo bello e pure con vari livelli di difficoltà; a me i manuali mancano molto, ora ti rifilano un DVD con file in PDF e ti tocca spendere i soldi per stamparlo (però non è che i giochi costino meno)
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I manuali erano pozzi senza fondo di informazioni, ora siamo così disabituati ad averli che anche quando ci sono non li leggiamo più. Esempio? Il manuale del Phantom di Cloud9 ancora non me lo sono stampato e solo grazie alla traduzione da me fatta in italiano mi sono accorto che molte delle cose che vengono chieste nel forum in realtà erano scritte e spiegate nel manuale. Comunque sia dai manuali dei simulatori ho imparato tutto quello che so sui caccia militari e vi assicuro che non è poco. Non lasciatevi ingannare dalle basse richieste di potenza dei PC dei simulatori di allora, per certi aspetti erano molto più avanti di quelli di oggi; in F-15E III strike eagle c'erano ben 7 MFD (Multi Functions Display) che potevano essere settati ognuno su 12 tipi di lettura diversi e mantenevano in memoria 3 modalità diverse decise dall'utente (Navigazione, Aria-Aria, Aria-Terra). Scusate se è poco!
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Certo la grafica è penosa, oggi, ma all'epoca mi divertivo un sacco; anzi, essendo meno occupato a guardare fuori se le casette di UTE corrispondono alla realtà o meno, ho imparato ad usare gli strumenti e il radar in modo eccezionale. Comunque per quanto fosse primitiva la grafica si cercava a tutti i costi di ricreare l'aereo vero; sotto vedete il cockpit anteriore vero, a destra, e simulato, a sinistra. Per l'epoca era lo stato dell'arte.
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Lo stesso per il WSO seduto dietro (immagine sotto): a destra il cockpit reale, a sinistra quello del simulatore. A proposito: lo sapete che si poteva realmente volare in 2 come nella realtà? Quanti simulatori lo fanno ancora oggi? (Sarebbe un'opzione nel Phantom Cloud9 estremamente interessante, ma non credo implementabile). Mi ricordo che un giorno io e il mio alunno, ora ex-alunno sposato, Andrea ci siamo trovati nell'aula di informatica della scuola ed abbiamo provato questa opzione: libidine pura! Io pilotavo e badavo alle minacce aeree e radar; lui, alle spalle su un altro PC, spazzava con il radar di terra alla ricerca dei bersagli (dovevamo puntare delle bombe a guida laser). Ma tutto era estremamente vero: io mi avvicinavo a bassissima quota dietro le colline (ehm, triangoli) e mi alzavo solo per una decina di secondi per permettergli di dipingere l'aerea, quindi giù, sotto la copertura radar. Una volta avvistati si alzavano i MIG avversari (era una missione in Corea del Nord, in Iraq era tutto piatto e molto più difficile) e dovevo pensarci io con lui che gridava: "chaffa, chaffa!" ed io che facevo manovre evasive da 'ubriaco'. Poi, fatti fuori i MIG, prendevo quota e veniva il momento peggiore: sganciare le GBU e mantenere il bersaglio illuminato sino all'impatto facendo a gara con i secondi dei SAM che arrivavano da tutte le parti. Mi ricordo ancora che ad un certo punto tutto diventò nero e ci guardammo stupiti; "Siamo morti?" I PC si erano spenti di botto: va bene il realismo della simulazione, ma qui si esagerava. Ci siamo poi accorti che nelle fasi più concitate ci eravamo agitati talmente poco da aver staccato i cavi del monitor proprio quando eravamo stati colpiti dall'ultimo SAM!
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Non so cosa darei per rivivere quei tempi d'oro della simulazione aerea in cui la grafica faceva schifo, ma ti divertivi molto, ma molto di più perché sopperivi con la fantasia a tutto quello che mancava sullo schermo. In un certo senso il fotorealismo ha ucciso tutto questo e me ne dispiace anche se sono io il primo a cercare di migliorare esteticamente FS2004 o FSX. La febbre della simulazione mi aveva ormai contagiato in pieno: comprai la mia prima Sound Blaster a 90.000 lire e portai la RAM da 4 MB (sì, avete letto bene) a 8 MB per la folle somma di 400.000 lire. Lo so era pazzia, ma allora quelli erano i prezzi; però non avevo mai avuto un problema di fluidità, i giochi uscivano ottimizzati e giravano tranquillamente su macchine medie; le opzioni video era una manciata. La prima volta che entrai in territorio nemico sentii il mio WSO dire "Fence in" e feci un balzo sulla sedia; poi imparai ad amare quel suono, specie quando diceva "Fence out" che voleva dire che avevo portato la pellaccia a casa. Ma era bello tutto nei simulatori di una volta: guardate qui sotto la schermata di benvenuto.
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E si muoveva pure (ok, saranno stati 4 FPS, ma era bellissimo); avevo pure il mio armadietto con il casco, i gradi e le medaglie ottenute (non vi dico quante Purple Heart avevo, una stangata!) E l'emozione della prima volta che finii una campagna e vidi gli F-15 che mi accoglievano con un passaggio da dietro la Casa Bianca? Tutte cose perdute nei simulatori di oggi: tanto reali da essere noiosi! Sarà forse per questo che mi sono divertito con le missioni di FSX, mi riportano indietro nel tempo.
. L'immagine sopra del manuale illustra un altro mito che aleggiato su di me a scuola in quei tempi: che avessi imparato tutte le manovre di ingaggio e di difesa del dogfight. Quando annualmente andavo (e ci sono andato anche quest'anno) a Ghedi a vedere i Tornado con la scuola correva voce che avessi più ore di volo, simulato, io dei piloti veri. La realtà è che io ho sempre volato d'istinto e sebbene sappia cosa sia una lead pursuit, non so bene quando sia il momento di farla; cerco di difendermi e basta. Comunque è anche questione di allenamento; l'anno scorso a Novegro ho visto un ragazzo con Falcon 4 fare delle cose incredibili e mi sono guardato bene dallo sfidarlo. Però, ora me la tiro un po', ricordo ancora quando andai in un grande magazzino a provare F-22 della D.I.D con il caschetto mobile (era l'antenato del trackIR Pro 4 di oggi); il commesso, sadico, diceva atutti: "Attenzione, è regolato sulla modalità difficile, nessuno resiste più di un minuto senza essere abbattuto!" Sarà che ero già in là con gli anni, sarà che c'erano tanti giovani sbarbatelli che si sfidavano, sarà che... beh, alla fine mi hanno fatto provare con un'aria di compatimento. Sono stato in volo circa 3 minuti, ho abbattuto 6 MIG uno dietro l'altro e poi ho dato il joystick al commesso (ancora imbattuto) che ancora starà cercando di capire come cavolo abbia fatto. Ho i testimoni se qualcuno non ci credesse! Queste sì che sono soddisfazioni!
Spero che, nonostante la nostalgia, vi sia piaciuto, ciao!

26 novembre 2006

VoloVirtuale meglio di prima!

Con grande soddisfazione annuncio a tutti una cosa che saprete già: VoloVirtuale ha un nuovo dominio (sarebbe più giusto dire che è tornato al vecchio) e un nuovo server. Devo dire che ultimamente mi capitava spesso di collegarmi e trovare la pagina bianca che mi annunciava un qualche errore di una stringa o del database o di altro lasciandomi così a bocca asciutta di notizie. Anche la veste grafica si è rinnovata risultando più gradevole, senza fronzoli e pure personalizzabile nei colori e, soprattutto, nella dimensione del carattere; ma la novità che apprezzo di più è il ritorno della possibilità di inserire immagini all'interno dei post. Un grosso ringraziamento va a 'Poeta' che con la sua dedizione e la sua fatica permette a tutti noi di trovare un forum sempre efficiente e ben moderato da varie persone (Litewolf ad esempio, ma anche Stenafo, Alessio, Filippo1974 ed un sacco di altre persone di cui ora, colpevolmente, non ricordo il nickname). Ho aggiunto anche il link permanente nella sezione qui a destra; cosa fate ancora qui?

23 novembre 2006

Ma che è successo?

Me ne stavo volando bel bello tra le Alpi provando la nuova meraviglia di Mr. Mandelli (ITALY SEASONPACK che corregge altri errori di FSX sul cambio delle stagioni che non corrispondevano con quelle reali: ma alla Microsoft cosa fumano?) e intanto riflettevo; già, ogni tanto capita! Riflettevo sul fatto che siamo alle solite: FSX è uscito da poco e già i pochi addons che ci sono (Xclass di Cloud9, Italy regionspack e Italy landpack di Mandelli) paiono essere poco compatibili tra di loro. Sia chiaro: funzionano. Ma se vuoi un'Italia realistica devi sempre cambiare l'ordine di priorità nella libreria degli scenari perché quello che funziona da una parte non sembra funzionare 20 km. più in là. Così se vuoi le casette e i villaggi piccoli devi usare una priorità, se vuoi un'Italia più verde ne devi usare un'altra e così via. Che stress! Questa volta neanche il port di UTE sembra essere l'addon definitivo. Comunque i problemi non arrivano mai soli perché dopo essermi scomparso (e ricomparso) il menù dei moduli aggiuntivi, non sono poi più riuscito a volare in quanto il joystick a tratti funzionava benissimo, a tratti proprio non rispondeva ad alcuna sollecitazione. Peccato che in FS2004 funzioni benissimo ed anche nel pannello della calibrazione di XP. Dulcis in fundo mi salta fuori questo bell'errore che non ho idea da dove arrivi. Forse è segno che oggi proprio non devo volare!
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17 novembre 2006

Sono tornato dalla Sicilia!

Ok, lo so, questo non "c'azzecca" proprio con la simulazione di volo (beh, a voler essere pignoli sono andato e tornato in aereo!), ma era solo per puntualizzare che sono stato 5 giorni in Sicilia con la 'mia' 4 A e la regione siciliana ci ha riservato un'accoglienza trionfale come ad esempio: tempo splendido sempre, Etna in eruzione con nevicata la notte prima di salire a 3'000 mt. per osservare da vicino lava e bocca in attività, temperatire primaverili (con bagno dei più coraggiosi a Cefalù) e tramonto da favola ad Agrigento nella famosa valle dei templi. Osservare sopra per credere!

11 novembre 2006

Novità Addon Manager

Controllando il nuovo addon manager che viene installato in FSX con la Beta01 di Orlando ho avuto la piacevole sorpresa di notare che sono presenti dei nuovi parametri. Si può così 'taroccare' in modo semplice ed indolore il file FSX.cfg per meglio adattarlo alle proprie: ben fatto Cloud9! Tra l'altro qui sopra potete vedere i miei settaggi alquanto cinservativi necessari per un PC vecchio di 3 anni come il mio; ma se guardate il post di ieri potete notare che il tutto non sembra risentirne più di tanto.
Tra pochissimo dovrebbe uscire il pacchetto free di San Mandelli, che ho indegnamente avuto l'onore di testare per un po', pacchetto che metterà finalmente fine alla desertificazione italiana. Sarebbe ora che il popolo intero dei simmers tributasse una 'ola' di proporzioni peninsulari a Mr. Aliditalia ed alla sua abnegazione e/o si cominciasse a pensare di costruirgli una statua per meriti 'paesaggistici'. Questo lo penso a prescindere che poi usi anche prodotti payware e non suoi; poter scegliere nelle diverse situazioni è sintomo di libertà e Mr. Mandelli con i suoi lavori ci rende tutti un po' più liberi e simmers soddisfatti: ciao Franz!

10 novembre 2006

ORLANDO by CLOUD9

Prima di tutto andate a dare un'occhiata al blog di Mandelli e vedrete che è in arrivo il suo solito regalo di valore: bisognerebbe fargli un monumento a Mr. Aliditalia! E questo a prescindere da quale sia la vostra 'filosofia' di simmer: payware o freeware. Ma veniamo al titolo del post, non sono un grande estimatore del volo oltre-Italia, ma complici le missioni di FSX e la desolazione Italia (ancora per poco) mi sono iscritto al beta-testing di questo lavoro di Cloud9 soprattutto per vedere cosa si può ottenere con FSX. Giudicate voi! Se il buongiorno si vede dal mattino...
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Non male no? Certo il frame ne risente un po', ma di gran lunga meno di quanto fosse il corrispettivo in FS2004; il traffico AI è quasi assente, ma stiamo parlando di una Beta01, di un PC vecchio di tre anni e di una impostazione AI mooooooooolto bassa.
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Io, comunque, quest'acqua non riesco ancora a mandarla giù; ma a voi sembra credibile che ci siano tutte quelle onde a specchio in zone interne? Ma!
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Mi piace soprattutto il modo con cui il nuovo si 'sposa' con il terreno di default, mi sembra molto meglio rispetto agli stacchi netti di FS2004. Comunque lo ripeto ancora: andate a vedere il blog di Mandelli e vedrete che l'Italia tornerà ad essere quella di prima, quella di FS2004. Come lo so? Semplice sto testando il lavoro di Kaiser Franz (quello era Baresi però!)

09 novembre 2006

Buon compleanno!


Oggi con il 167° post
il mio blog compie
un anno di vita!

06 novembre 2006

Bergamo - UTE - Amazzonia

Domenica c'era già stato un tramonto spettacolare, ma me l'ero lasciato sfuggire; a dire il vero è già da giorni che i tramonti qui a Bergamo sono spettacolo puro! Così oggi appena ho guardato fuori dalla finestra sono corso in strada e l'ho fotografato! Non male vero? (a parte che è leggermente mossa). Sono rientrato, ho installato la patch di UTE per FSX, ho scaricato il meteo internamente a FSX e mi sono messo all'uscita della Val Cavallina verso Bergamo.
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Carino, ma la realtà è di gran lunga meglio! (e ci mancherebbe).
Che dire del port di UTE per FSX? Che in attesa dell'UTE definitivo e nativo per FSX dobbiamo accontentarci; contrariamente a FS9 i tempi di caricamento non si sono allungati di molto (forse perché strade e ferrovie non sono mutate da quelle originali di FSX) e i frame persi non sono tantissimi, però ci sono! Riesco a volare, ma sono al limite delle possibilità del mio povero PC.
Ma ora in Amazzonia!
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Ma si può sapere perché nelle missioni con il Goose (grazie Walter!) c'è sempre acqua da tutte le parti? Si parte sotto l'acqua battente da un altipiano per andare a prender provviste in un altro lago.
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Eccoci qua pronti a ritirar le provviste; il rumore del loro caricamento è bestiale, manco avessimo caricato un carro armato! Ma c'è una fregatura!
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Dopo essere atterrato in un altro lago facendo il pelo agli alberi (come mai in alcune missioni ho il frame così alto? Al punto che ho la densità su estremamente densa? Misteri di FSX per ora) ed aver scaricato le provviste presso un gruppo di archeologi mi viene fatta una proposta: porteresti un archeologo a fare un giro di ricognizione alla ricerca del Tempio dell'Anaconda? La proposta è allettante: sono soldi, mica quisquiglie :-)
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Ma la fregatura? La fregatura è che l'archeologo è una archeologa donna che cammina come se avesse inghiottito una tavola da surf e poi si sa: le donne portano sfiga in queste cose alla Indiana Jones! (cominciamo a pregare che mia moglie non legga il mio blog)
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Va beh, ormai ho detto di sì; si decolla e si inizia la ricerca che, detto fra di noi, è tutt'altro che lunga (non poteva andare a piedi?)
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L'arrivo è sicuramente spettacolare, vedere sopra per credere! A questo punto la stordita vuole andare a vedere dentro il tempio: chi dice donna dice danno!
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Ma che caspita avrà toccato? Qui è meglio tagliar la corda con un decollo degno di un film di Indiana Jones (intorno sta tremando tutto in preda ad un terremoto e nuove statue si alzano da sotto il livello del lago.
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Visto che decollo? Peccato che dopo un minuto l'aereo si impenni impazzito e vengo a sapere che i comandi sono danneggiati (in effetti piovevano massi da tutte le parti); giusto il tempo di fare un po' di rodeo e mi schianto al suolo bello diritto (eh no, l'immagine non c'è, mi sono autocensurato). Qualcuno di voi sa come si fa a pilotare un Goose danneggiato? E soprattutto non è qualcuno mi manda un pinta di cicuta? Non avevo salvato, devo rifare tutto dall'inizio. ARGHHHHHHHHHHHHHH! Stavolta quasi quasi la butto giù in volo l'archeologa! ;-)

 

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