30 ottobre 2009

Vigilius World Tour: tappa 51, San Francisco!

Mannaggia al tempo che è sempre troppo poco; comunque lascio lo scalo di Medford dove ho fatto rifornimento e mi rimetto in viaggio in un'ora decente: non voglio correre il rischio di arrivare tardi e penare per trovare uno scalo.

Mentre faccio quota mi guardo in giro e mi trovo in un paesaggio... uhm, qui in Italia si direbbe prealpino, ma non essendoci qui le Alpi come si dirà?

Quello che continua a stupirmi è l'incredibile ricchezza di acqua che c'è in questi luoghi; da qualsiasi parte tu ti giri trovi un lago o almeno un corso d'acqua.

Anche la rete stradale non scherza: avete visto quante strade? E pensare che in UTX ho disabilitato quelle minori. Arrivo nella piccola cittadina di Redding: sono in California, ma il paesaggio è molto lontano dallo stereotipo californiano.

Inizio a seguire il fiume Sacramento che mi porterà all'omonima città.

Arrivo dunque alla città di Sacramento, capitale dello stato della California: me l'immaginavo molto più grande, invece così non è, circa 400.000 abitanti.

Proseguo quindi verso la baia di San Francisco: già mi pare di scorgela lontanissima, giù in fondo. Ma quello che mi colpisce e il paesaggio quasi lunare che mi circonda.

Non mi ero sbagliato, dopo una ventina di minuti arrivo più vicino e raggiungo la certezza: quella è la baia di San Francisco.

Ancor prima di dare un'occhiata alla città, mi metto a cercare quello che è il simbolo del luogo: il Golden Gate che riesco a scovare, dopo un po', in uno squarcio tra le nuvole.

Visto che la luce è buona decido di fare un giro per San Francisco alla ricerca di scorci caratteristici.

Il paesaggio mostra la solita accozzaglia di grattacieli dalle forme più stravaganti.

Non so voi, ma io San Francisco l'associo ad una serie televisiva poliziesca degli anni... 70? 80? Boh, non ricordo; ricordo che c'era un giovanissimo Michael Douglas ed uno degli attori americani per me più bravi e purtroppo recentemente scomparso: Karl Malden. Ora ricordo meglio, la serie era "Le strade di San Francisco" ed aveva una sigla con una musica a dir poco stranissima.



Che ricordi gente; mi sa che bisogna essere un po' vecchietti per avere questi ricordi... vabbé! Al centro della baia c'è la famosa isola di Alcatraz con l'ex famosissimo carcere di massima sicurezza. Ma è giunto il momento di sorvolare il Golden Gate!

Non so voi, ma io faccio fatica ad immaginare un cavo di 91 cm., eppure proprio questa è la misuta dei cavi che sostengono il ponte.

Mentre passo in fianco ad un'antenna gigantesca, lo è tutto in America, decido che è ora di dirigermi verso l'aeroporto.

Tanto per cambiare anche lo scalo è immenso e il traffico pure; infatti FSX scatta un po' a causa del folle settaggio del mio autogen e, soprattutto, dal traffico AI che qui è poderoso: mentre facevo il circuito di atterraggio avrò assistito almeno ad una dozzina di decolli.

Talmente è alta la mia distrazione che per centrare la pista devo fare una virata un po'... da caccia militare!

A terra non mi resta che trovare il mio angolino in mezzo ai 'bestioni' dell'aria.

Mi sa che è venuto fuori un post troppo lungo, spero di non avervi annoiato troppo: bye!

27 ottobre 2009

Vigilius World Tour: tappa 51, di nuovo in USA!

Dopo il Canada eccomi di ritorno negli USA per percorrere la costa occidentale del paese, la famosa west coast.

Partenza da Pitt Meadows in una giornata parecchio nuvolosa.

Avete ragione, dal decollo non si vedono le nuvole, ma guardate quante sono mentre faccio quota. Entro negli Stati Uniti d'America e il meteo migliora un po', riesco quasi a vedere in lontananza la baia di Seattle. In effetti Seattle è proprio vicina e la sorvolo alla svelta. Seattle è una città particolare e non solo per il clima, buono nonostante la posizione, ma per i personaggi che provengono da lì e che non sembrono avere molto in comune: si va da Jimi Hendrix a Bill Gates fino a Kurt Cobain.

Dopo Seattle mi aspettavo tanti centri abitati visto che Portland è solo a 40 minuti ed invece... invece guardate. Invece vedo della gran bella natura e proprio non me l'aspettavo. Poi, come previsto, arriva Portland (ce ne sono molte negli USA, questa è quella in Oregon), in mezzo a dei nuvoloni neri poco ospitali. Il tessuto urbano statunitense è qualcosa di un po' folle per noi europei, specie italiani: tantissime strade e mai una piazza, incredibile! Sorvolo anche la zona industriale che è ben poco attraente e poi vedo un fiume... presto nascosto dalle nubi. Torno in aperta campagna e il paesaggio si fa molto dolce e interessante: farms un po' dappertutto. Ci sono anche zone montuose e moltissimi laghi in questa zona; sono contento di non aver seguito la costa, ma di aver scelto una rotta più interna, mi pare molto più interessante. Rimango piacevolmente colpito dalla posizione di Roseburg, piccolo centro abitato situato in mezzo alle anse dei due rami del fiume Umpqua che proprio nei pressi confluiscono. Ora di controllare il carburante: sì, ne ho, ma è meglio cercare di rifornirsi perché devo percorrere ancora un bel po' di miglia. Decido così di atterrare a Medford per rifornirmi: giusto una 'toccata e fuga'. Non ho intenzione di fermarmi, ripartirò subito.

23 ottobre 2009

Vigilius World Tour: tappa 50, Pitt Meadows!

Il riposino è durato più del previsto e quindi lascio Bella Bella in tutta fretta per dirigermi verso Vancouver, a sud, nei pressi della quale ho deciso di porre l'arrivo di questa mia tappa. La regione dello British Columbia riprende a dar spettacolo con i suoi fiordi.
Continuo ad attraversare luoghi meravigliosi fatti di natura incontaminata.
Di sicuro da queste parti non mancherà l'acqua, ne vedo da tutte le parti.
Come sospettavo la dormitina postprandiale è stata un po' più lunga del previsto e il sole comincia a calare: devo sbrigarmi a raggiungere la meta e smettere di guardarmi intorno, arduo compito.
Il sole in effetti comincia ad essere un po' troppo basso: ma quanto manca a Vancouver?
Arrivo a Squamish e in effetti non manca ancora molto, solo un lago intero!
Alla fine, dopo una ventina di minuti, arrivo a vedere le luci della città di Vancouver; ora devo cercare lo scalo da me scelto: Langley, un sobborgo della città.
Qui inizia un piccolo giallo: nessuno vuole darmi la clearance per atterrare, sono tutti chiusi al VFR, accettano solo voli IFR. Capitato già altre volte, ma solo su grossissimi scali o in condizioni di brutto tempo. Ora, Langley è uno scalo regionale e il tempo non mi pare brutto, fatto sta che praticamente nessuno mi vuole! Problemi di carburante non ne ho, ho fatto rifornimento a Bella Bella, gli scali qui intorno non mancano, anzi, il cielo è tutto un brulicare di luci di aerei che vanno e vengono (purtroppo le immagini statiche non rendono questo aspetto di FSX), ma sono quasi tutti scali per idrovolanti e poi non voglio allontanarmi troppo dalla città. Vago per circa 15 minuti nella zona tempestando di richieste tutti gli aeroporti della zona sino a quando si apre una 'finestra' per me: Pitt Meadows mi dà l'ok per atterrare: era ora!
Mi sbrigo ad allinearmi perché comincia veramente a fare buio.
Onestamente visto tutta la pubblicità che ho fatto al luogo mi aspettavo un arrivo più tranquillo ed ospitale, ma va a capire perché erano tutti in IFR.
Parcheggio; anche questa è fatta!

20 ottobre 2009

Vigilius World Tour: tappa 50, si ritorna all'antico!

Finita la bella vacanza a Sitka con il weekend di pesca (non so se ricapiterà, in effetti non avevo programmato nulla, ma ero un po' stanco del tour ed allora mi sono creato questo diversivo a Tongass) ecco che si riprende il giro del mondo. A Sitka dev'essere piovuto un sacco mentre ero in giro per fiordi a pescare (e magnare) perché il mio Mooney me lo sono ritrovato bello sporco; ok, abbiamo già fatto un sacco di miglia, ma la pioggia che mi aveva accolto all'arrivo qui dev'essere scesa proprio bella copiosa. La prossima tappa mi permettera di ripercorrere una zona a me ben conosiuta: la costa della regione British Columbia, già protagonista di un mio tour precedente (mai finito del tutto, lo so, lo so...) I miei fedeli lettori si ricorderanno e magari, come me, riconosceranno luoghi e nomi; ecco comunque la rotta prevista.

Con il mio Mooney bello sporco - grazie Merida72 - decollo da Sitka. Come vedete sono ritornato all'antico anche con le immagini: saranno meno dinamiche, ma permettono di essere ingrandite per chi lo volesse, d'altra parte ho preferito mantenere una coerenza nella presentazione delle immagini nel lungo tour intorno al mondo.Lascio la zona con un po' di rammarico e vado verso una spessissima coltre di nuvole che si para di fronte a me: decido di bucarle e volare sopra per evitare spiacevoli incontri con le montagne che, qui intorno, abbondano. Inizia la faticosa salita. Alla fine per essere proprio sopra le nuvole mi accorgo di essere già oltre i 12.000 piedi: non male! Peccato che così non possa vedere cosa ci sia sotto di me. Arrivo così a Ketchikan e sono curioso di vederla; peccato che non la veda proprio a causa delle nuvole spessissime. Inconvenienti dell'usare il meteo reale e pensare che dev'essere proprio un bel posto a giudicare da un'immagine reale!
Pazienza; mi preparo così a lasciare l'Alaska ed entrare in Canada: qui le cose vanno un po' meglio e il meteo migliora un po'. Infatti di Prince Rupert riesco ad intravedere qualcosa.
Ma per mia fortuna le nuvole si diradano sempre più e riesco così a godermi il meraviglioso panorama di questa regione canadese. Ricordo molto bene questi fantastici scorci fatti di natura incontaminata e fiordi; certo che ho i vetri belli sporchi! Dal momento che sono già quasi le due del pomeriggio e devo stare in volo ancora un bel po', decido di scendere e fare rifornimento: già, anche la mia pancia necessita di rifornimento, mica solo il Mooney! Mi fermo così in un posto il cui nome è tutto un programma: Bella Bella e non sto scherzando (tra l'altro in FSX è reso molto simile alla realtà). Dal momento che per arrivare nei pressi di Vancouver ci vuole ancora un'ora e mezza, come minimo, decido che dopo pranzo una bella dormitina non me la leva nessuno. Un saluto a tutti i miei fedeli lettori.

 

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