28 maggio 2010

Vigilius World Tour: tappa 76, La Rochelle!

Ok, finalmente posso riprendere a scrivere sul mio blog; alcune cose della mia vita sono andate a posto, altre no, ma c'è un po' più di calma. Ringrazio tutti gli amici fedeli del mio blog per le loro parole di incoraggiamento, sono state alquanto gradite. Nonostante le molteplici richieste di rinvio password, più di 10, il sito TinyPic non l'ha mai fatto e quindi io sono rimasto tagliato fuori dal mio stesso account fino a quando... idea!!!! Mi sono trasformato mio malgrado in un hacker ed ho scaricato dei programmini che possono leggere le password del browser: con il tanto vituperato IE7 non c'è stato verso (e per fortuna è il più insicuro) e così anche in FireFox. Per mia fortuna avevo fatto l'accesso anche dal 'sicurissimo' Google Chrome e in meno di un secondo l'ho recuperata: per fortuna viene detto da tutti esere il browser del futuro, quello più sicuro, ma! Rientrato in possesso del mio account si riprende a viaggiare: eccomi sul canale della Manica verso la Francia.Neanche 20 minuti di mare ed ecco in vista le coste francesi della Normandia. Ho scelto di passare di qua per ricordare il famoso sbarco del 6 giugno 1944, nome in codice Operazione Overlord; qui sotto sto passando su uno dei cinque punti di approdo, quello riservato alle truppe canadesi e cioé Juno Beach. Non sarà famosa come Omaha Beach, ma anche qui le perdite furono, nella sola prima ora, del 50%; dovremmo meditare di più su queste cose che oggi appaiono del tutto insensate. Arrivo così nella graziosa cittadina di Caen che durante lo sbarco fu talmente contesa che 3/4 della città fu rasa al suolo completamente. Questa volta devo dire che per fortuna in FSX non rimane traccia dello scempio di oltre 60 anni fa; il mio viaggio prosegue quindi verso sud nella verdeggiante campagna francese. Mentre proseguo il mio viaggio mi capita di dare uno sguardo a destra dal finestrino del mio Mooney ed ho come un sobbalzo: ma quella laggiù non è... ... un'occhiata agli indicatori del carburante e prendo la mia decisione: vado a vedere se è quello che penso. Ragazzi che sorpresona, non era mia intenzione passare da questo luogo, anzi nella mia totale ignoranza non sapevo neppure fosse qui, lo pensavo più a nord; sarà anche solo FSX, ma lo spettacolo c'è tutto comunque. In tutto lo splendore che FSX può dare, non mi pare affatto male, ecco il famosissimo Mont Saint-Michelle!!!!!!!!!!
Ho cominciato a girare in tondo come uno scemo per godermelo da tutte le parti; non amo la Francia (e i francesi), ma la Normandia e questo santuario andrei proprio a vederli.
Purtroppo però devo continuare il mio viaggio ed arrivo alla città di Rennes che è molto più grande di quanto mi aspettassi. Il mio percorso continua verso sud per arrivare alla città di Nantes.Grande centro urbano anche questo; sono passato di qua perché a scuola insegno sempre il famosissimo Editto di Nantes del 1598 che pose fine alle guerre di religione in Francia. In questo editto si lasciava la libertà di culto agli ugonotti (calvinisti francesi) nelle loro roccaforti, tra cui la città di La Rochelle ed è proprio qui che si concluderà la mia tappa. Ed eccomi proprio in virata verso La Rochelle, visibile sullo sfondo, pronto ad allinearmi alla pista per l'atterraggio.

Mi dirigo verso il parcheggio mentre sto già pensando dove posso andare nella prossima tappa; l'Italia non è lontana, ma ho ancora un paio di tappe a disposizione: dove andare?

21 maggio 2010

Ci sono ancora, ma...

Non vi ho abbandonato, ma i problemi sembrano non finire mai in questi ultimi tempi. Il lavoro mi sta veramente rubando tutto il tempo libero, gli impegni famigliari fanno la loro parte e poi ci sono gli imprevisti? Ok, volete solo quelli di questa settimana? Lunedì hanno rifatto la fiancata alla Twingo di mia moglie: lei non si è fatta nulla, ma il danno rimane anche se è assolutamente incolpevole e lunedì prossimo si va dal carrozziere (altro tempo libero che sfuma). Martedì con la stessa auto è rimasta bloccata in un parcheggio perché qualcuno ha pensato bene di metterle l'auto davanti infischiandosene delle esigenze altrui; ha tentato di passare ugualmente, ma ha messo una ruota nel fosso ed è rimasta sospesa: carro attrezzi per uscire! Poi c'è il dentista che dopo un anno di lavori scopre che, sempre a mia moglie, l'osso non si è rifatto e quindi non può mettere il dente nuovo: mia moglie sta pensando di partire per Lourdes. Ho le prove di due spettacoli di fine anno, la Sindone da andare a vedere a Torino, ma... ma ieri sono riuscito a finire la tappa francese ed oggi ho deciso di farne il resoconto: allora perché non c'è? Semplice, il sito dove ho le mie oltre 1500 immagini del mio tour non ne vuole sapere di riconoscere la mia password (che so essere giusta); ciliegina sulla torta non mi manda la mail per il recupero della password. In questo momento sono un po' scoraggiato da tutte queste avversità: sob!

04 maggio 2010

Vigilius World Tour: tappa 76, verso la Francia!

Sono rimasto in quel di Dublino un po', ma meritava ed in una giornata reale alquanto irlandese, qui a BG sta diluviando, mi appresto a partire per la mia prossima tappa.

Lo so, lo so, vista così sembra dire poco, ma vi assicuro che sarà interesante e sotto vari punti di vista. Eravamo in un piccolo scalo, Weston, appena fuori la capitale irlandese e da lì riparto: riaprire FSX dopo una decina di giorni mi fa apprezzare di più certi suoi scorci: qui mi pare di vedere le foglie sugli alberi e pure i fiori.Non vedo l'ora di lasciare gli agglomerati urbani per vedere la famosa campagna irlandese. Ed eccola in tutto il suo splendore la repubblica d'Irlanda e la sua campagna; almeno lì non piove. Esattamente come me l'aspettavo: verdissima!!!! Notare anche la scia del liner in alto a destra: insomma, mi pare uno scatto ben riuscito. Nel frattempo costeggio l'isola verso sud sino a giungere a Wexford; da qui, virando verso est, mi dirigerò verso l'Inghilterra. Dopo una trentina di minuti di mare sono nel Galles, più precisamente a Swansea. Swansea sembra insignificante, ma è pur sempre la seconda città del Galles ed ha dato i natali a Dylan Thomas, grandioso e sfortunato cantore dell'Albione arcadica e a John Charles, centravanti della Juve anni sessanta, che costituì una originale quanto formidabile coppia d'attacco con Omar Sivori. Forse però a qualcuno interesserà di più sapere che lì è nata Catherine-Zeta Jones. Il mio viaggio prosegue nel Somerset sino a quando guardo a sinistra e vedo la lunga spiaggia di Weston-super-Mare. Come faccio a sapere il nome di quella città? Semplice, lì è nato l'idolo di tutta la mia gioventù (e probabilmente anche oltre visto la mia passione ancora in atto per la sua musica): un tal Ritchie Blackmore. Se non sapete chi sia dovete vergognarvi sino al midollo visto che è stato il chitarrista dei Deep Purple e dei Rainbow; dopo aver dominato la scena rock mondiale per decenni ora si è dato alla musica rinascimentale con i suoi Blackmore's Night! Se volete vedere qualcosa di lui vi rimando al mio blog musicale e a questo post. In due parole è l'uomo che ha composto il riff più famoso della storia del rock, quello di Smoke on the water. A me piace omaggiarlo passando per la sua città natale nel mio folle tour e con un ancor più folle video in cui il sottoscritto, grazie ai mezzi moderni, ha tolto la chitarra del 'maestro' dalla registrazione originale e si è sostituito, cosa impossibile, a lui. Eccomi in una indiavolata versione di Highway Star direttamente da Made in Japan (disco LIVE già ricordato nel mio tour, precisamente qui).






Torniamo seri e proseguiamo sino a raggiungere Southampton, interessantissima cittadina di mare ricordata più che altro perché da qui partì il Titanic. Ma è ora di lasciare le coste inglesi ed attraversare La Manica per andare verso... ... per me l'amico Wilm ha già capito dove voglio passare!

 

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