30 novembre 2011

NWAT-X Tappa 13: Coupeville / Anacortes

Sono in clamoroso ritardo, ma la tappa 13 sembra essere circondata da una sfortuna inenarrabile: sarà il numero? Sono costretto a scrivere il resoconto di una tappa volata tempo fa in quest’ora tarda e quindi il mio sarà un racconto poco ispirato, ma … ora o mai più! Partenza da Coupeville sulla Whidbey Island.

Come avete visto nel post precedente il volo sarà breve come distanza, ma alquanto tortuoso perché scruteremo bene la zona. Per ora mi dirigo verso nord mentre alla mia sinistra il sole volge verso il tramonto.

Raggiungo l’aeroporto di Wes Lupine che ora ha cambiato nome ed è diventato A.J. Eisenberg Airport.

Sempre andando verso nord avvisto una base della marina americana che è resa molto bene.

Arrivo così ad un punto di interesse della zona facilmente riconoscibile: Deception Pass che mette in comunicazione Skagit Bay con lo stretto Juan de Fuca. Prima metto l’immagine del ponte reale.

Ed ecco che cosa ho visto io in FSX!

Se osservate bene noterete che la somiglianza dei luoghi è veramente notevolissima; non poteva che essere così, sono entrato nel nuovo scenario di Orbx, quello di Anacortes. Il luogo è anche riconoscibile perché nei paraggi c’è una raffineria della Shell enorme ed infatti l’avvisto facilmente.

Praticamente questo è un luogo dove fare un lungo giro intorno per osservare ben benino questa raffineria e come è stata resa bene nello scenario aggiuntivo.

Mentre giro intorno alla raffineria non posso non notare i fantastici colori che FSX, come suo solito, mette al tramonto.

Purtroppo tutti questi dettagli mandano in crisi di memoria il mio PC e sarò costretto ad abbassarli; la cosa strana è che se volo e basta non ho problemi, ma se schiaccio il pulsante ‘V’, quello degli screenshot, finisco la memoria in un attimo. Mentre concludo la mia ‘circumnavigazione’ della raffineria osservo in lontananza la città di Anacortes al tramonto.

Passo in fianco al Monte Erie, sede di un parco, dove noto le alte antenne.

Ma è ora di lasciare definitivamente la raffineria alle mie spalle e tornare a Deception Pass perché mi è venuta un’idea folle Arrabbiato.

Eccolo lì: Deception Pass; che dite, lo faccio?

Lo so, è una follia ed ho appena passato dei guai con dei Marines poco più a sud, ma l’occasione è ghiotta: tramonto, scarsa visibilità… se sono fortunato nessuno mi vedrà! Mi butto giù in picchiata! Sorpresa

Davanti a me si parano i cavi d’acciaio con i palloni segnalatori che servono proprio ad evitare quello che sto per fare: mi raccomando, zitti. ...shhhhh!

Nessuno ha visto niente! Angelo

E adesso via, come se nulla fosse mai successo.

Riprendo il volo normalmente e, visto che il sole sta sparendo, mi dirigo in tutta fretta verso lo scalo.

In effetti sta diventando proprio buio alla svelta ed anche vedere la pista di atterraggio è cosa alquanto difficile.

Poggiate le ruote a terra mi dirigo alla pompa di rifornimento dove ci sono due tizi pronti a farmi il pieno.

Mentre riforniscono sento uno dei due che dice all’atro: “Pare che ci sia un pazzo che è passato sotto il ponte a Deception Pass; non l’hanno visto, ma sentito. Certo che ha preso un bel rischio, se solo lo scoprono…” Imbarazzato

Ok, questo sarà il nostro segreto Occhiolino.

22 novembre 2011

North-West American Tour X – 13 piano di volo

Lo so, lo so, sono in mega-stra-ritardo, ma ho avuto una settimana terribile per impegni e questa non è da meno. Quindi ho deciso di mettere almeno il piano di volo che è alquanto breve.

No, non sono ubriaco, il fatto è che ho acquistato tempo fa lo scenario di Anacortes della FTX e quindi ho deciso di volarci sopra ben benino; questo spiega il perché di quell’artistico anello nella mia rotta Occhiolino.

Naturalmente i miei due amici Romy e Maury devono sentirsi liberi di fare quello che vogliono in quanto non hanno la mia esigenza di ammortizzare la spesa dell’acquisto dello scenario Imbarazzato.

Come se non bastasse sono appena tornato dall’oculista: tutto bene sono rimasto miope-astigmatico-presbite esattamente come due anni fa! Come vedete non mi faccio mancare nulla; il vero fastidio è che alla visita ti mettono quello stramaledetto collirio che ti allarga la pupilla per guardarti dentro e dopo vedi tutto sfuocato per alcune ore. Ecco, ora io vedo tutto leggermente sfuocato Diavolo.

A dire il vero la tappa l’ho pure iniziata a volare, ma evidentemente il 13 non porta buono perché appena arrivo sullo scenario vado in crisi di memoria: riesco a volare anche tranquillamente, ma non riesco a fare gli screenshot proprio a causa della mancanza di memoria e quindi devo scegliere se non fare immagini, sacrilegio, o continuamente entrare e uscire dal simulatore, che proprio a caricare i voli non è una scheggia, per recuperarne un po’: un lavoro lunghissimo!!!!!!!!!!!!!!!! L’altra alternativa sarebbe abbassare le opzioni grafiche che sono quasi al massimo: forse ho esagerato un filino… ehm!

12 novembre 2011

NWAT-X Tappa 12: Port Angeles / Coupeville

Lo so, lo so, sono in mega-ritardo, ma mi hanno bloccato a terra quelli dell’elicottero perché sono atterrato dove non dovevo, mi hanno fatto un mucchio di domande, etc. Tra l’altro ho messo nei guai anche gli amici Romy e Maury che hanno avuto dei bei problemi anche loro: alla fine ci liberano se ce ne andiamo alla svelta e non ci facciamo più vedere nei paraggi. Detto, fatto!

Tappa forse poco ispirata e pure poco lunga: provate voi a pianificare un volo con tutti quei tizi in divisa che vi guardano e vi fanno un mucchio di domande!!!!!!

Come vedete seguo solo la costa e vado a posare le mie ruote poco più su a nord-est, precisamente a Coupeville.

Solo una ventina di minuti per lasciarmi alle spalle uno scalo tanto bello quanto ‘sfigato’ (per me è la maledizione di Twilight che mi sta colpendo e punendo! Vampiro)

Non consulto neppure il meteo ed appena mi danno l’ok per lasciare lo scalo guardo solo in cielo: non piove, parto!

Non mi hanno proprio messo dentro, ma neppure mi lasciavano molta libertà e quindi noto che durante la mia permanenza è nevicato sulle montagne in lontananza: quando sono arrivato quella neve io proprio non me la ricordo. Piccolo sguardo alle spalle e saluto Port Angeles senza tanti rimpianti.

Comunque sia andata lo scalo è situato in una zona sicuramente pittoresca. Mi dirigo verso il Dungeness National Wildlife Refuge, ma invece di fotografare il mare, faccio una foto verso l’interno perché mi piacciono molto i colori dell’autunno di FSX.

Lo scenario rende molto bene la zona e sorvolo l’ennesimo campo d’aviazione privato: qui in USA in certe zone spuntano come i funghi (a proposito di funghi: non ci crederete: li ho in giardino, ma sembrano quelli dei pini tipo chiodini, di sicuro meglio non mangiarli).

La giornata non è brutta, ma un po’ uggiosa, tutto è grigiastro, ma d’altra parte siamo a novembre e ci può stare. Raggiungo Sequim Bay dove effettuo la virata prevista verso l’aspro promontorio ricco di vegetazione.

Raggiungo la zona di Diamond Point: ci sarebbe uno scenario apposito della Orbx per questo scalo, ma decido di non acquistarlo in quanto non ci devo atterrare. Comunque anche così solo con le migliorie dello scenario PNW direi che è reso bene.

Arrivo quindi a sorvolare l’abitato di Port Towsend e alla mia destra vedo abbastanza chiaramente le grandi cartiere di Glen Cove che caratterizzavano l’economia di questa zona.

Supero un tratto di mare molto breve ed arrivo a Whidbey Island, ormai sono molto vicino all’arrivo ed infatti si vede già lo scalo sullo sfondo.

Virata perfetta ed arrivo a Coupeville che è la meta della mia breve tappa.

Questo scalo è praticamente vuoto e temo un’altra brutta avventura quindi parcheggio alla svelta e vado a cercarmi un luogo dove alloggiare tranquillo senza che nessuno mi disturbi troppo. Per la prossima tappa c’è tempo. Occhiolino

04 novembre 2011

NWAT-X Tappa 11: Forks / Port Angeles

Ragazzi, qui quelli del meteo mi prendono per il c…! Com’è possibile che scarico i metar e mi danno sole e poi quando arrivo in testata pista mi becco sempre l’acquazzone di turno? Va beh, non sembra grave e decido di partire comunque da Forks perché voglio lasciare questa terra di vampiri più o meno cialtroni.

Come annunciato ieri seguirò la route 101 quasi sino alla fine; nel frattempo uso i riferimenti geografici come waypoint: ecco il lago Pleasant di fronte a me. Purtroppo piove ancora A denti stretti.

Mi lascio il lago alle spalle con un’immagine alquanto spettacolare dei nuvoloni neri sotto i quali ho deciso di volare; la pioggia sembra diminuire di intensità, speriamo bene.

Finalmente smette di piovere ed anche se le nuvole sono ancora tante il cielo azzurro tenta di irrompere da tutte le parti; sto sempre seguendo la strada 101.

Mentre volo nella stretta valle, più o meno all’altitudine dei rilievi collinosi in mezzo a folate improvvise di vento, ecco di fronte a me il lago Crescent.

Molto bella la zona ed anche molto selvaggia; mi giro alla mia destra e FSX mi regala uno dei suoi scorci mozzafiato con inaspettate finezze. Cielo terso con nuvole post-temporalesche e sui monti sullo sfondo si nota una leggera spruzzata di neve: questa è arte! Sorpresa

Sorvolo il lago e mi trovo in una situazione veramente particolare; all’orizzonte vedo le colline che mi separano dal mare, lo stretto Jaun de Fuca, e, sullo sfondo nella foschia, intravedo la Vancouver Island.

Dopo una serie di virate mi ritrovo davanti un altro specchio d’acqua: il lago Sutherland.

Sembra un’immagine già vista ed invece vi assicuro che è una zona nuova. Ora dovrò percorrere tutto il lago e seguire la strada dritta ben visibile di fronte a me sino a raggiungere un fiume: lì virerò verso il mare. Prima di tutto questo altro sguardo a sinistra dove ci sono delle belle rocce a strapiombo e, in lontananza tra le nuvole basse, nuovamente le coste dell’isola Vancouver e quindi del Canada.

Raggiunto il fiume Elwha, che forma altri laghetti visibili nell’immagine, devo virare verso la sua foce; in lontananza scorgo già la meta del mio viaggio e, aguzzando la vista, persino lo scalo sulla lunga linea di sabbia.

Seguo il fiume sino alla sua foce: nel frattempo inizio a perdere quota perché sono già in fase di avvicinamento per l’atterraggio.

Eccomi sul mare e grande viratona verso est: ben visibile lo scalo principale di Port Angeles e persino quello scelto da me in una posizione sicuramente scenografica, ma anche improponibile.

Mentre mi avvio all’atterraggio osservo la città alla mia destra; con orrore vengo a sapere che anche qui sono ambientate alcuni avvenimenti della saga di Twilight: ma è una persecuzione! Basito

Mi consolo osservando la buona resa dello scenario e il colore autunnale degli alberi. Sono ormai vicino all’atterraggio e, come potete notare dalle onde, tira un bel vento e rimanere allineati non è affatto facile. La mia preoccupazione è quella di arrivare lungo: se facessi così mi ritroverei in acqua dalla parte opposta: bello scalo, una bella sfida!

Ok, lo scalo è in realtà della Guardia costiera, ma era in una posizione troppo invitante per non andarci: dite che passerò dei guai? In effetti atterrato sono un po’ intimorito perché ad attendermi c’è un elicottero poco rassicurante.

Mi sa che stavolta l’ho fatta grossa! Imbarazzato

Qui vi saluto e ci rivediamo alla prossima puntata…

… forse! (ho qualche contenzioso da sbrigare con dei loschi tipi in divisa che sono venuti a prelevarmi).

 

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