21 febbraio 2012

NWAT-X Tappa 25: Houston / Fraser Lake

A Carnevale le scuole sono chiuse e quindi ho un attimo di respiro per farmi un’altra tappa.

Deludendo l’amico Romy che si aspettava il nord invece io mi spingo verso est nella continua esplorazione dello scenario. Comunque a Nord prima o poi andrò anche perché possiedo già da tempo anche TongassX e quindi dovrò pure sfruttarlo Occhiolino. Stavolta tappa di poche montagne e tanti laghi: in realtà si tratta di seguire una strada sfruttando però le scorciatoie che il cielo mi permette.

Gli scali qui o sono molto vicini o abbastanza lontani e quindi anche stavolta mi toccherà volare più della prevista mezzora che vorrebbe essere il mio tempo ideale.

Il meteo stavolta non fa scherzi e le previsioni di bel tempo sono rispettate in pieno; sarà un volo un po’ noioso perché la neve e il gran freddo rendono il paesaggio un bel po’ monotono, ma spero comunque di non farvi sbadigliare. Decollo da Houston con sorvolo dello scalo.

Passo sopra ad una pineta immensa e molto fitta: quando ci sono molti alberi FSX va in crisi, ma stavolta no, meglio così.

Sembro basso, ma in effetti sono già sopra i 3000 piedi, questo è un altopiano. Avvicinandomi ai vertici dei rilievi scorgo delle lunghe antenne per trasmissioni sulla loro sommità.

Viste da vicino tali antenne mostrano di essere molto curate anche nei particolari: lo scenario è fatto molto bene e i luoghi di riporto sono sempre fatti molto bene e chiaramente riconoscibili.

Vi parlavo del paesaggio noioso: eccolo, una distesa ghiacciata a vista d’occhio.

Niente da dire, fatto molto bene (osservate la strada alberata sotto di me con la fattoria e il suo appezzamento di terreno), ma di una monotonia sconfortante; probabilmente con il disgelo avremmo prati di diverso colore, ma tant’è… in fondo ho scelto io di arrivare a Nord con il grande freddo per osservare tutte le variazioni possibili dello scenario.

Tra Forestdale e Rose Lake è tutto un susseguirsi di laghi rigorosamente ghiacciati: sono piccoli, fa freddo e quindi è abbastanza naturale che sia così. Arrivato a Burns Lake sorvolo lo scalo e già vedo in lontananza l’altro lago che devo sorvolare.

Caspita, anche il lago in lontananza è ghiacciato eppure non è piccolo! Dovete sapere che la temperatura media di questi luoghi sta sui -10° con un record folle di 48 gradi sotto zero Sorpresa!

Arrivato in fondo al lago Tchesinkut viro per percorrerlo tutto ed è una lastra di ghiaccio infinita!!!

Lasciato questo lago ne ho un altro alla mia destra: il Francois Lake ed anche questo è ghiacciatissimo.

Ormai mi sta venendo l’abbiocco per tutto questo candore e questa monotonia quando… ehi, ma laggiù c’è qualcosa di speciale, lo si capisce pure dalle textures che cambiano e diventano ancora più fotorealistiche.

Mi ricordo che nel piano di volo avevo messo i waypoint in modo da sorvolare una miniera: tanto non ci sarà nulla, mi ero detto. Invece Basito!

Si tratta della miniera Endako, fondata nel lontano 1927, in cui si estrae la molibdenite che serve anche a fare i chip elettronici. Io mi sto domandando come si faccia a lavorare qui con questo freddo e soprattutto come si faceva una volta: roba da matti. Se avete pazienza andate a vedervi le foto reali e scoprirete quanto FSX, con lo scenario ORBX, rappresenti bene questo posto.

Piacevole sorpresa che ha rotto la monotonia del viaggio; ma sono vicino all’arrivo ed infatti su Fraser Lake sono già in fase di avvicinamento.

Scendo di quota ed entro nella foschia: devo aguzzare non poco la vista per scorgere la striscia d’asfalto dell’aeroporto.

Scalo piccolino e poco ‘abitato’; mi auguro almeno faccia caldo anche se il lago ghiacciato appena sorvolato non promette nulla di buono.

Ora si tratta di prendere una decisione: sono quasi all’estremità est dello scenario, se continuo di lì sforo in FSX di default, a meno di non prendere anche l’altro scenario ORBX, oppure? Oppure andare finalmente verso Nord e trovare ancora un bel po’ di ghiaccio.

Boh!!!!

19 febbraio 2012

NWAT-X Tappa 24: Kitimat / Houston

Prima di tutto mi scuso se ogni tanto le mie immagini scompaiono misteriosamente dal blog, ma sembra che TinyPic, che finora ha sempre funzionato senza perdere un colpo (ci sono più di 3100 immagini mie tra FS9, FSX e chitarre), faccia un po’ le bizze e mi cancella in modo random alcune immagini anche recenti. Non è bello scrivere per quasi un’ora e poi scoprire un paio di giorni dopo che il web si è mangiato qualcosa: mi tocca riaprire il file HTML e cercare di correggere a mano questa stranezza. Speriamo che in futuro le cose si risistemino un po’.
Tappa ancora lunghetta, 40 minuti circa, in cui decido di tornare verso l’interno per vedere se c’è un po’ più di vita, ma anche per esplorare lo scenario e variare un po’ il paesaggio.
Tappa mista: prima seguo la strada, poi il fiume, poi valico in mezzo alle montagne e poi di nuovo strada per arrivare alla meta.
Se vedete un sacco di waypoint è perché ne ho segnati parecchi per seguire le anse del fiume: scoprirò poi di essere stato alquanto previdente.
Vado in sala meteo a Kitimat e consulto gli ultimi reports: tutto ok, c’è bel tempo. Prendo il piano di volo, il fido GPS con la rotta in memoria e… ma qui si sono fumati di tutto. Bel tempo? Ma se è tutto nuvoloso? Sarà una perturbazione in rapido passaggio; salgo sul velivolo, decollo, faccio il circuito di uscita e…
Sorpresa Sorpresa Basito Basito Sorpresa Sorpresa
Per me quelli del meteo sono da arrestare tutti: bel tempo? E ora che faccio? Decido di andare avanti un pochetto per constatare se è un caso, una perturbazione di passaggio o follia collettiva degli operatori delle previsioni del tempo. In fondo basta seguire la strada, la  highway 37 Terrace-Kitimat, e il fiume che sono comunque chiaramente visibili sotto di me. Ad un certo punto dovrebbe aprirsi una valle alla mia destra dove dovrebbe vedersi un grosso corso d’acqua.
Eccolo! C’è pure la strada; in fondo la nevicata è fitta, ma la visibilità ancora buona: che faccio? Vado? Vado!
Con l’ausilio del GPS e gli occhi fissi fuori dal finestrino non è poi così difficile seguire la rotta. Ora nei pressi di uno slargo con alla sinistra il Monte Hoult dovrei prendere un ramo secondario della valle.
Lo slargo c’è, ma la deviazione? Ma… colpo di fortuna: smette di nevicare, esco dalle nubi ed ecco la strada chiara di fronte a me: viro a sinistra.
Ora si tratta di fare quota perché le montagne da superare sono alte ed anche se passerò nelle gole o tra i picchi e meglio stare il più alti possibile. Alla mia sinistra il Mt. Henderson è quasi completamente nascosto dalle nuvole, ma l’importante è che non nevichi più.
Sono nella zona detta Howson Range e sono nei pressi del Monte Othello, 2500 metri, e, guarda caso, il Monte Desdemona, 2574 metri.
Fantastica la rappresentazione delle nuvole sotto di me che occludono la vista delle vallate interne: non pensavo che FXS fosse capace di simili finezze.
Qui il vento ‘fischia’ bello forte e vengo sballottato un bel po’, ma riesco a volare tra due strati di nuvole in modo da avere una buona visibilità.
Alla mia sinistra si staglia una bellissima catena montuosa su cui spicca il Monte Forster.
Ora posso iniziare la discesa lentamente verso la Bulkley Valley dove si trova il mio scalo di arrivo: alcune nuvole si addensano di fronte a me.
Appena vedo la valle un’amara scoperta mi accoglie: la neve! A denti stretti
Comincio a preoccuparmi non poco perché ormai sono prossimo allo scalo, ma la neve non cessa.
Per fortuna la cosa dura pochissimo: la neve smette ed io riesco a vedere la pista di arrivo alla mia sinistra.
Per paura che inizi a nevicare di nuovo effettuo un avvicinamento un po’ affrettato e quindi il mio allineamento non è proprio perfettissimo, complice anche un fastidioso vento laterale; comunque non mi pare poi così male.
Ed eccoci a Houston; no, non quella in Texas, ma quella in Canada nella zona nord-interna dello British Columbia.
Certo, a guardare l’immagine di arrivo i meteorologi ci avrebbero pure azzeccato, cielo azzurrissimo, ma… Angelo Noi sappiamo che è stata un pelo più difficile, ma ...shhhhh!, in fondo ci siamo divertiti, vero?

 

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