24 giugno 2008

S.I.S.A.: Torino - Como

Ed eccoci in partenza per il viaggio di ritorno che, come ricordo, avverrà passando per i grandi laghi del Nord Italia. Prima di tutto ecco qua le mappe e i files del volo, come sempre. La partenza avviene da Torino e il problema è lo stesso visto all'andata: riuscire a partire stando fra un ponte e l'altro del fiume Po (tra l'altro qui strettino). Dopo poco avvistiamo Caselle a sinistra: siamo sull'abitato di Leinì e dobbiamo virare.
La giornata è splendida, solo qualche nuvola verso le Alpi.
Al Nord Italia non ci sono solo i grandi laghi, ma anche tanti altri specchi d'acqua veramente interessanti che ho messo nel piano di volo anche perché facilmente riconoscibili nel volo VFR. Ecco il lago di Candia.
Proseguendo sempre sulla stessa rotta, verso nordest, troviamo il più noto lago di Viverone.
Proseguiamo ancora e troviamo l'aeroporto, piccolino, di Biella e cioè Cerrione, altro luogo facile da riconoscere e che ci conferma che stiamo seguendo la rotta giusta.
Ecco quindi giungere ad un altro piccolo gioiello italiano: il lago d'Orta.
Sul lago d'Orta c'è l'isola di San Giulio che ho visitato un paio di anni fa ed è un piccolo capolavoro; su di essa c'è solo un monastero e si fa il giro dell'intera isola a piedi in una mezzoretta circa, ma è un luogo di pace e di quiete assoluta. Merita una visita. Sull'isola di San Giulio si vira per andare verso un altro lago...
... quale? Ma è facilissimo: il Lago Maggiore.
In FSX, con l'aiuto di UTX Europa, posso dire di vedere finalmente i laghi italiani in tutto il loro splendore. Eccoci quindi giungere a Stresa con le isole borromee sulla sinistra.
Finiti i laghi? Macché, ho in serbo ancora un paio di sorprese. La prima è il lago di Varese: sorvoliamo anche questo, quindi viriamo, passando proprio su Varese.
Ed ora piccolo sconfinamento per sorvolare il Lago di Lugano; in fondo sulla sinistra si vedono anche le luci dello scalo di Lugano.
Seguiamo il lago sulla costa sinistra sino quasi a Campione d'Italia e quindi viriamo per la nostra ultima parte del viaggio.
Sorvoliamo zone molto belle che mi permettono uno screenshot alquanto inconsueto, ma, a parer mio, interessante.
Ed eccoci finalmente in vista di Como, dove 'ammariamo' perché siamo giunti alla fine di questa prima tappa del viaggio di ritorno che ci riporterà a Trieste.

23 giugno 2008

FEX SHD uscita la Pubblica Beta

Alla fine è uscito il tanto atteso update di FEX con le nuvole in Alta Definizione (SHD); si tratta ancora di una Beta Pubblica per un eccesso di prudenza, secondo me, degli sviluppatori. Cercate di capirli: una volta scompattato l'update è di ben 6 Gb e quindi con la parola Beta si 'coprono un po' le spalle' in caso di problemi. A dire il vero per ora di problemi se ne sono visti un gran pochi, comunque se volete saperne di più andate a leggervi l'esclusiva che i programmatori hanno rilasciato a VoloVirtuale. Intanto io mi sono regalato uno sfondo nuovo al mio desktop con un'immagine presa proprio da questo aggiornamento. No, non è quella lì sopra che avete già visto, comunque non male, ma questa qui sotto che oltre alle nuove nuvole dà un senso di dinamicità notevole.

18 giugno 2008

Ghe rivarem a baita?

Potrà sembrare strano che io parli di ciò, ma oggi voglio ricordare la scomparse di un grande uomo: Mario Rigoni Stern. Purtroppo si è spento l'altro giorno e ne hanno dato notizia i giornali solo ieri a funerale ormai avvenuto, esempio ormai rarissimo di umiltà e riservatezza (valori ormai in dissolvimento, purtroppo). Chi ha letto anche solo "Il sergente nella neve" non può non essere rimasto colpito dall'asciutezza del suo stile letterario e dell'immane tragedia che c'è dietro quelle parole. Tragedia che si può riassumere in un solo nome: Nikolajevka. Avendo fatto parte del Battaglione alpini EDOLO in qualità di ufficiale di complemento ho giurato davanti a quella bandiera di guerra pluridecorata e strappata, recante i segni di quella immane tragedia che fu la ritirata di Russia. Ho letto molte delle sue opere, così come quelle di Bedeschi - "Centomila gavette di ghiaccio" - ed approfondito, per ragioni di lavoro, questo momento, un po' troppo dimenticato, della nostra storia (ho persino curato, due anni fa, la tesina di un mio alunno il cui nonno ha partecipato alla ritirata di Russia ed era stato a Nikolajevka. Che dire? Nulla. Oggi il problema principale dei giovani sembra essere avere il cellulare carico e/o le orecchie tappate dall'I-Pod, specchio, purtroppo fedele di genitori, con una vuoto interiore ed una pochezza intelletiva e valoriale ancor più grande della loro. Una volta vivere era un valore, la solidarietà pure e tornare a casa una speranza quasi impalpabile.
"Ghe rivarem a baita?"
Oggi voglio ricordarlo con alcune immagini di montagna dell'amico 'alpino' Frank (autore di splendidi scenari fotorealistici) nel silenzio assoluto che solo un aliante può ottenere. Concludo con le parole commosse ed ispirate di un amico di VV, volodinotte1945:
"Il prossimo inverno, seguirà questa estate e la tua neve ti coprirà per la prima volta, nel silenzio commosso degli urogalli".



16 giugno 2008

S.I.S.A.: Pavia - Torino 2

Ok, continuiamo la tratta dell'altro ieri, però, prima di tutto, ecco le nuove mappe e i files del volo. Arrivati a Chivasso si effettua la virata a Sx per continuare lungo la rotta prevista.
Giunti a Venaria Reale si vira ancora per andare verso Torino.

Nonostante qualche nuvola sullo sfondo si riesce a distinguere benissimo la caratteristica sagoma del Monviso; ma noi continuiamo verso la periferia della città.

Con non poca difficoltà riusciamo a distinguere una delle zone più famose della città di Torino: Mirafiori. Da qui in poi è tutto un 'andare a naso' perché non c'è nessun monumento o aspetto di Torino chiaramente riconoscibile: niente Superga, niente Lingotto, niente Piazza Castello e, soprattutto, niente Mole Antonelliana. Solo le linee ferroviarie mi permettono di intuire più o meno dove sia la stazione di Porta Nuova, ma è una supposizione più che altro. Torino della Lago per FS2004 non era un capolavoro, ma almeno queste cose c'erano. Non mi resta quindi che cercare un tratto del fiume Po sul quale atterrare, cosa tutt'altro che facile in quanto il fiume qui è strettissimo e i ponti non permettono un'agevole 'atterraggio' sull'acqua. Alla fine ce la facciamo: siamo a Torino!
Ora non mi resta che affrontare, con calma please, il viaggio di ritorno, ma passando per i grandi laghi del Nord Italia, come avevo anticipato nel mio documento preparatorio di questo breve tour.

14 giugno 2008

S.I.S.A.: Pavia - Torino 1

Lasciamo per un attimo tutti i test e riprendiamo la rotta storica S.I.S.A. che è giunta esattamente all'ultima tratta che ci porterà a Torino. Se avete seguito il blog dovreste già sapere che l'ho 'virtualmente' volata circa 15 giorni fa, ma per l'alluvione e i morti in Piemonte ho preferito spostare ad oggi il resoconto. Lasciamo la città di Pavia e ci dirigiamo verso la Pianura Padana con il fiume Po a sinistra.
Quindi si continua a sorvolare la pianura per un tratto abbastanza lunga, ci si può così godere in tutta tranquillità il panorama.
Poco prima di Casale Monferrato attraversiamo il fiume Po che passerà quindi alla nostra destra.
Ed eccoci giunti a Casale Monferrato, la città dei KRUMIRI! Non sapete cosa sono? Ma dei biscotti buonissimi :-)
Passata la città di Casale abbiamo il Po a destra e le colline del Monferrato a sinistra.
Non ci resta che sorvolare il Monferrato, una zona bellissima.
In fondo si intravede la città di Chivasso.
Alla prossima puntata posterò anche il file ZIP contenente tutto il necessario per percorrere questa tratta.

10 giugno 2008

Phantom in the sky

Il Phantom è o non è un caccia ognitempo? Ed allora eccolo nei cieli 'magici' di FEX SHD con la sua bella scia di fumo nero. Che purosangue!
FEX SHD poi è proprio spettacolare; guardate con il meteo reale che razza di formazioni nuvolose riesce a fare: 'cattedrali di nuvole'!
Il Phantom è quello della IRIS e si prende una sufficienza anche se è presente solo la variante inglese; lo so, è la più scarsa, ma per ora è l'unica compatibile con FSX. Il tramonto in FSX comunque è sempre uno spettacolo.
Ed ora ecco a voi la quintessenza della cattiveria di un caccia che si getta nella mischia della battaglia (ok, mi sto esaltando).

09 giugno 2008

FEX SHD 4

Oggi è uscita una patch per correggere ancora qualche errorino, ma quello che già è possibile fare è strabiliante.
Altre immagini si possono vedere presso VV ed anche in questo mio post.

08 giugno 2008

FEX SHD 3

Notevole vero?
Il bello è che è semplicissimo da usare.
E non pesa eccessivamente sul frame, anzi, per nulla. Ma ora vediamo di fare sul serio con il velivolo!
Velivolo italiano, paese sorvolato Italia, meteo italiano reale, insomma: Viva l'Italia!
Go, go, go!!!!!!!!!!

06 giugno 2008

FEX SHD 2

In attesa della nuova beta (oltra 1 Gb di download) ecco qualche immagine dei miei tests. I numeri in cima non fanno testo, FSX gira comunque fluido anche con cumuli a 4096 di risoluzione e i cirri a 2048. Come ciò sia possibile non lo so, chiedetelo ai programmatori di FEX SHD. Il meglio però si ottiene nei cieli italiani con il meteo reale scaricato all'interno di FSX.
Una favola e guardare dal cockpit è veramente appagante.
L'ultima poi è una favola!

 

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