28 aprile 2009

Ed anche quest'anno...

... giornata a dir poco infame in quanto ha piovuto tutto il tempo e l'unico decollo a cui ho assistito la mia povera vecchia kodak 4Mpixel non è riuscita a mettere a fuoco il velivolo grigio sul cielo grigio. Va beh, mi spiace più per i ragazzi, io oramai è una dozzina d'anni che vado. Però rimane sempre un piacere essere ospitati da gente gentilissima e appassionata e poi stare al chiuso ha i suoi vantaggi. Non ci credete? Guardate!

Siamo arrivati alla sala simulatore poco dopo che era finito un addestramento e il navigatore aveva lasciato sui monitor alcune informazioni tra cui il piano di volo completo ed io, secondo voi, potevo resistere ad immortalarlo?

25 aprile 2009

Vigilius World Tour: resoconto quarta tratta

Già un resoconto? Ebbene sì: la mia intenzione era di passare dall'Africa all'Asia e ciò è avvenuto, tra l'altro passando per la penisola araba. Quindi vi beccate il resoconto :-)
  • Socotra (OYSQ) - Dubai (OMDB) [Link1, Link2]
  • Dubai (OMDB) - Konarak (OIZC) [Link1, Link2]
  • Konarak (OIZC) - Karachi (OPKC) [Link1]
Come mio solito metto l'immagine riassuntiva di questa tratta.
Ora devo 'solo' - eufemismo - attraversare l'Asia!

23 aprile 2009

Vigilius World Tour: tappa 22, Karachi!

Oramai l'amico Wilm mi legge nel pensiero e riesce ad anticipare la mia prossima meta che sarà in Pakistan; come promesso la rotta è talmente rivolta ad est da essere quasi completamente orizzontale. Qualcuno di voi dirà: "Era ora!" In effetti ho girovagato un po', ma ora si va ad est anche se ho scoperto che alcune tratte estremamente lunghe mi hanno fatto guadagnare quasi 3 tappe sul previsto: vorrà dire che mi permetterò tappe più brevi e rilassanti.Ho da poco passato 1/4 delle 80 tappe previste e mi accorgo che ho già riempito mezza fiancata di bandierine; mi sa che alla fine il mio Mooney sarà una specie di 'arlecchino' volante. Lascio l'Iran che, per quanto poco, è l'ultima zona da me conosciuta dal vero. In breve tempo mi trovo in Pakistan e, onestamente, non so dire come FSX lo renda in quanto non ho la minima idea di come possa essere; di certo c'è che ogni tanto ci sono degli scali situati nel nulla. A dire il vero avevo posto un waypoint nello scalo di Gwadar che nella cartina della regione sembrava essere una città importante e grossa, ma nonostante l'utilizzo di XClass io non ho visto neppure una casa: boh! Proseguo seguendo la costa e il paesaggio è bello, interessante, ma anche molto diverso da ciò che mi aspettavo.

Arrivato alla foce di un fiume mi si presenta una visione strana: sicuramente saranno le mesh che fanno un po' a pugni con FSX, ma visto che mi piaceva l'effetto ho lasciato tutto com'era e l'ho pure fotografato. Curioso, vero? Se veramente fosse così, e lo potrebbe, sarebbe un posto veramente spettacolare. Più mi avvicino alla mia meta e più vedo spuntare del verde: qui sono persino al limitare di un bosco. Arrivo quindi a Karachi e mi accorgo di essere sopra un grosso centro urbano, ma quando scopro che dovrebbe essere di 12.000.000 di abitanti oltre alla sorpresa per il numero c'è la consapevolezza che in FSX appare un po' più scarno; Il Cairo era resa meglio. Anche lo scalo è grosso, ma dopo aver visto quello di Dubai con il suo traffico questo sembra pure piccolo e poco frequentato; probabilmente è solo l'ora. Atterro contro sole e sono talmente occupato ad osservare lo splendido riflesso che il sole fa sulla capottatura del cockpit del mio Mooney che arrivo un po' basso; ma basta una bella 'sgasata' con la manetta per rialzarmi quel poco che basta per atterrare dolcemente e in pista. Per un motivo a me sconosciuto il parcheggio per velivoli tipo il mio sta sempre dalla parte opposta a quella da quale sono arrivato; quindi mi tocca ancora una volta l'umiliante sfilata di me 'briciola' davanti ai giganti dell'aria. Speriamo non diventi un'abitudine.

22 aprile 2009

Vigilius World Tour: tappa 21, Iran!


Solo continuando la tratta mi accorgo di quanto sono stato fortunato a vedere Dubai City perché a meno di una decina di minuti dalla città mi ritrovo il tappeto nuvoloso sotto di me e la visione del suolo risulta essere alquanto compromessa; a dire il vero non ho ben capito se siano più nuvole o foschia dovuta all'altissimo tasso di umidità, fatto sta che non si vede quasi nulla.Ma la noia è interrotta da una gradita sorpresa: guardate cosa incontro: uccelli!Mi era capitato anche nel tour Route 66 in USA ed ancora nel deserto, ma stavolta sono riuscito ad immortalarli. Che saranno? Dall'apertura alare sembrano avvoltoi o qualcosa del genere; questa è una delle chicche di FSX. Lo so che molti le considerano inutili (e in effetti lo sono), ma in un volo come quello odierno contribuiscono alla sensazione di 'esserci'. Chissà che criterio hanno usato nel collocarli. Non fai tempo ad esaltarti che FSX subito rimedia con una delle sue 'stranezze'; lo so, si vede poco, ma se avessi scelto lo scalo che si vede qui, sotto l'ala del Mooney, come cavolo avrei potuto fare l'avvicinamento? Le Global mesh aggiuntive hanno mandato in crisi lo scenario di default.

Sono ormai sullo stretto di Hormuz, scelto apposta per non dovermi sorbire troppo mare, quando la foschia scompare del tutto e torna il limpido. Questa è una delle zone strategiche più importanti del mondo perché da qui passa circa 1/5 di tutto il petrolio del mondo. Di fronte a me, in Iran, la città di Bandar Abbas. Sono felice di non abitare lì in quanto d'estate si arriva sui 49° di temperatura, d'inverno a -5° e l'umidità relativa media è del 66%; roba ba matti. In Iran però ci sono stato più di 30 anni fa, per la precisione un mesetto a Shiraz (causa lavoro di mio padre che si è fatto quasi 10 anni in quel paese, in piena rivoluzione khomeinista e durante la guerra con l'IRAK); faceva caldo, sui 45°, ma era secco e persino io resistevo. Da qui in poi inizio a costeggiare dirigendomi verso est ed ho riconosciuto il paesaggio 'persiano' fatto sì di deserti, ma anche di alti rilievi (sul Caspio ho visto un vulcano di oltre 5000 metri). Nonostante il deserto non mi annoio per niente ed appena mi avvicino alla costa tutto cambia in modo repentino anche se solo per brevi tratti.Non era mia intenzione fermarmi in Iran, zona poco sicura anche a causa delle dichiarazioni del suo presidente che... lasciamo perdere, di fatto sono quasi in riserva e chissà quando sarà il prossimo scalo, così decido di fermarmi allo scalo di Konarak, nella città di Chabahar che, tanto per cambiare, torna ad essere avvolta dalla foschia. L'atterraggio non è dei miei migliori, nonostante lo scalo sia tanto immenso quanto deserto, ma vi assicuro che la visibilità era veramente scarsa. Ed ora pronti a pensare alla prossima tappa, decisamente verso est.

21 aprile 2009

Vigilius World Tour: tappa 21, Dubai City!

Eccomi pronto alla partenza dallo scalo di Dubai City: anche al mattino c'è una spianata di aerei assolutamente incredibile. Finalmente la giornata è limpida ed ho previsto una tappa abbastanza breve in modo da poter sorvolare la città e potermi godere le sue meraviglie architettoniche moderne. Pronti al decollo? Via!

Quello che vedete, per ora, è lo scenario di default di FSX - non lo scalo che è un addon free - e devo dire che già lo spettacolo è notevole; si intuisce chiaramente che Dubai City è una città alquanto particolare.

Sullo sfondo già si vede la costruzione particolare 'a vela', l'unica che so essere di Dubai e che nella realtà si chiama Burj Al Arab; la raggiungo velocemente.

Tutto sommato è rappresentata bene e ricordo che è FSX di default (con Accelleration Pack); decido quindi di attivare lo scenario free Dubai X e subito mi si presenta un mondo quasi totalmente diverso e ben più ricco.

La 'vela' è sempre lì, sotto a destra, ma di fronte a me ci sono i famosi isolotti a forma di palma che in FSX di default sono assenti. Lo scenario fotorealistico mi permette di godere della follia di questo posto: follia, a mio modo di vedere, assolutamente inutile e senza senso.

Dopo aver girovagato un po' in lungo e in largo decido di averne abbastanza di tanto sfarzo e opulenza immotivata ed inverto la rotta, cosa non facile perché lo scenario sarà anche particolareggiato, ma il frame è crollato su valori tipo 4 o 5, assolutamente inaccettabili per divertirsi. Ok, avevo i valori dello scenario al massimo, ma anche dimezzandoli non cambia nulla.

Inserisco quindi il pilota automatico e tento di guardarmi in giro per cogliere altre stranezze.

Mi rifaccio tutta la città in senso contrario e mi metto in rotta per la prossima tappa; nel frattempo sorvolo il porto.

Mi sfugge totalmente il senso di avere una città così che, almeno su di me, non esercita alcun fascino. Mi spiegate voi che senso ha avere attrattive come queste in un posto dove ci sono 35°?

Non sono né un ecologista, né un verde, ma qui secondo me si esagera; ed io che pensavo di aver visto il massimo in Tunisia, Hammamet per la precisione, quando all'ultimo piano di un centro commerciale trovai, in pieno agosto, una pista di pattinaggio sul ghiaccio perfettamente funzionante e frequentatissima. Boh! Decido di lasciare Dubai City, con tutte le sue contraddizioni, alle mie spalle.

Anzi, già che ci sono torno allo scenario 'normale' di FSX che sarà meno interessante e preciso, ma di certo è fluido e di gran lunga più divertente.

20 aprile 2009

Vigilius World Tour: tappa 20, Dubai!

Altra ora di deserto, in totale saranno 4 le ore passate sulla sabbia, ed alla fine... brutta sorpresa: il meteo reale mi dà coperto proprio su Dubai, che sfiga!

Riesco solo ad intravedere le avveneristiche costruzioni, ma anche se mi abbasso molto di quota non c'è nulla da fare, la visibilità rimane pessima: tra nuvole ed umido non so cosa sia peggio.

La temperatura è di 35° e già quella mi irrita, come se non bastasse lo scenario free che ho aggiunto mi fa scattare orribilmente FSX; lo disabilito dagli scenari e tutto torna fluido anche se i grattacieli diminuiscono di numero. Decido quindi di atterrare, l'addon dello scalo però lo tengo attivato in quanto non mi dà problemi di sorta; la pista è subito lì alla mia destra.

L'atterraggio è alquanto tranquillo e mi permette di apprezzare la bontà della realizzazione dello scenario free.

Lo scalo di Dubai è a dir poco immenso; appena tocco terra contatto il controllore al suolo e mi dà le indicazioni per il parcheggio: una sfilza di raccordi, 6 o 7 come minimo, che non provo nemmeno a ricordare. Esiste il rullaggio facilitato? Ok, lo uso; scopro così che devo praticamente fare una specie di passerella per tutto l'aeroporto passando a fianco di certi bestioni dell'aria che mi sento tanto piccolo, piccolo.

Da qualsiasi parte io guardi vedo solo liners giganteschi: ma sono tutti qua?

Alla fine mi fanno parcheggiare nell'angolo più remoto dell'aeroporto manco si vergognassero di me; mi sento come uno che è andato con una 126 (per chi se lo ricorda) a parcheggiare a Montecarlo.

Delusi per non aver visto Dubai? Anch'io, ma il meteo era così; vorrà dire che la prossima tappa la farò un po' più breve e sorvolerò un po' la città, naturalmente aspettando una bella giornata.

19 aprile 2009

Vigilius World Tour: tappa 20, penisola araba

Decollo da Socotra per un'altra tappa di trasferimento che si preannuncia lunghissima ed anche abbastanza noiosa; proprio per questo ho scelto di allungare un po' la strada ed arrivare sino a Dubai per vedere come FSX se la cava in una città tanto avveniristica.La prima ora e mezzo di volo la passo sul mare e quindi non c'è nulla da vedere; a dispetto dei cieli sgombri qui l'umidità dev'essere altissima e, causa foschia, avvisto la costa della penisola araba solo un dozzina di minuti prima di raggiungerla realmente.

Prima grossa sorpresa: mi aspettavo tutto deserto ed invece la mia prima visione dell'Oman è verdissima!

Come potete notare dal riflesso accecante del sole sulla carlinga del mio Mooney, il sole è un vero e proprio 'ferro da stiro'! Raggiungo Salalah, zona pure monsonica, dove ci sono ben 32° e oltre il 55% di umidità. Non tutto è negativo però: sorvolo lo scalo che scopro essere grandissimo e, visto che ho consumato già metà serbatoio, scendo a rifornirmi, meglio essere prudenti. Ridecollo e nemmeno cinque minuti di volo e il paesaggio cambia drasticamente: ora sono proprio in pieno deserto. Prima sembra essere soprattutto roccioso, come sopra, poi diventa più sabbioso, come vedete sotto. Costeggio per circa due ore il confine tra Oman e Arabia Saudita e tutto quello che vedo è questo. Ok, per oggi basta sabbia, spero che l'arrivo a Dubai sia più interessante.

 

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