05 giugno 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [G3]

Non faccio a tempo a godermi il mio arrivo a Namsos che scopro che il gruppone di Luca e gli altri in realtà sono atterrati a Stokka, un bel po' più a Nord di me. Siccome Namsos non offre più di tanto, tranne un aeroporto veramente scenografico come avete potuto constatare voi nella tratta precedente, mi faccio un giro nel pomeriggio nella cittadina, ceno e poi, visto che qui rimane chiaro sino a tardissimo, preparo un piano di volo per Stokka ed alle ore 22.00 decollo.
Ci saranno ben pochi paesi da sorvolare: tanta natura e fiordi, i miei screenshots però verranno particolarmente bene. Sorvolare queste lande semideserte al tramonto ha il suo fascino.
Quest'immagine l'ho chiamata 'mystic trees' e non credo di dover spiegare il perché; pare di stare in un film dell'orrore, bellissima la nebbia intorno agli alberi.
Volo a pelo d'alberi perché se mi alzo troppo entro nelle nuvole e si perde molta della poesia.
Nel mio volo verso Nord continuo a passare sopra fiordi, corsi d'acqua e pareti scoscese; un paesaggio sicuramente particolare e poco consueto dalle nostre parti.
Finalmente un centro abitato, penso Geisnes; devo aver azzeccato le nuvole giuste per il meteo reale di ASv6.5 perché il risultato è veramante notevole.
Fiordi, fiordi e sempre fiordi, ma sempre belli da vedere e 'fotografare'.
Mi piace spesso volare proprio sul 'bordo' del fiordo per scattare immagini spettacolari in prospettiva nel senso opposto; questa volta ho scelto di far vedere quanto vicino passo alle pareti dei dirupi.
Da questa cittadina (Leka?) parte un lunghissimo ponte che attraversa varie isole; mi pare un po' sospetto, ma stavolta non ho voluto indagare oltre.
Viratona per affrontare a bassa quota l'entrata del prossimo fiordo là di fronte a me; ormai volo più seguendo la natura che il piano di volo: voglio scoprire luoghi caratteristici.
Questa zona mi è piaciuta tantissimo perché è un compendio della Norvegia: c'è tutto quello che uno può aspettarsi.
Mi è piaciuto talmente tanto il luogo che ho voluto fotografarlo sia all'entrata che all'uscita.
Ma è un volo senza respiro; lascio una zona bellissima e piatta e subito mi dirigo verso il promontorio là in fondo per scoprire nuovi paesaggi.
La natura dà spettacolo, chissà cosa ci sarà là dietro.
WOW! Senza parole! Pareti a strapiombo sul mare; mi giro dietro e guardo i piani di coda del mio SF-260 mentre non voglio rinunciare a dare un ultimo sguardo a tanta bellezza.
Spettacolo puro! La Norvegia che tanto mi aveva deluso all'inizio ora dà il meglio di sè! Ormai sono dalle parti di Stokka, entro nel fiordo e comincio a cercare lo scalo. Cerca, cerca... non lo trovo e dal GPS scopro che ormai l'ho oltrepassato. Vuoi vedere che ho fatto una bischerata e Stokka si trova fuori dal fiordo? Manovra spettacolare e passo in una specie di sella al di là delle pareti altissime del fiordo.
Sì, Stokka era al di là; ora cerchiamo lo scalo.
Per fortuna ora che sono dalla parte giusta delle pareti rocciose trovarlo non è difficile.
Finalmente faccio un buon avvicinamento e l'atterraggio è morbidissimo; naturalmente non resisto alla tentazione di farmi una foto 'on the fly'.
Parcheggio e scopro di non essere l'unico ad essere qui a Stokka; meglio così, altri hanno goduto di questo splendido panorama. Alla prossima!

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