Decollo da
Socotra per un'altra tappa di trasferimento che si preannuncia lunghissima ed anche abbastanza noiosa; proprio per questo ho scelto di allungare un po' la strada ed arrivare sino a Dubai per vedere come FSX se la cava in una città tanto avveniristica.
La prima ora e mezzo di volo la passo sul mare e quindi non c'è nulla da vedere; a dispetto dei cieli sgombri qui l'umidità dev'essere altissima e, causa foschia, avvisto la costa della
penisola araba solo un dozzina di minuti prima di raggiungerla realmente.
Prima grossa sorpresa: mi aspettavo tutto deserto ed invece la mia prima visione dell'Oman è verdissima!
Come potete notare dal riflesso accecante del sole sulla carlinga del mio Mooney, il sole è un vero e proprio 'ferro da stiro'! Raggiungo
Salalah, zona pure monsonica, dove ci sono ben 32° e oltre il 55% di umidità. Non tutto è negativo però: sorvolo lo scalo che scopro essere grandissimo e, visto che ho consumato già metà serbatoio, scendo a rifornirmi, meglio essere prudenti.
Ridecollo e nemmeno cinque minuti di volo e il paesaggio cambia drasticamente: ora sono proprio in pieno deserto.
Prima sembra essere soprattutto roccioso, come sopra, poi diventa più sabbioso, come vedete sotto.
Costeggio per circa due ore il confine tra Oman e Arabia Saudita e tutto quello che vedo è questo.
Ok, per oggi basta sabbia, spero che l'arrivo a Dubai sia più interessante.
2 Comments:
Mi sono piaciute le bandiere dei posti visitati dipinte sulla fusoliera: che bella idea!
Ciao
Pazienta un pò e ti rifarai gli occhi a Dubai!
Buon volo.
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