26 febbraio 2009

Vigilius World Tour: tappa 04, Creta

Più o meno ero rimasto qua, alle mie spalle si vede ancora l'Argolide con il suo golfo, ma proseguiamo. Passo lo scalo di Tripolis, niente a che vedere con la Libia, una città che si trova nella regione dell'Arcadia. Ad un certo punto sorvolo un piccolissimo scalo che porta il nome di Sparti; ebbene sì, è proprio Sparta.
Dell'antica città e dei suoi fasti non rimane più nulla, non mi resta quindi che proseguire per l'isola di Kythira (che insieme a Cipro si contende i natali della dea Venere, mica robetta!); vi risparmio l'immagine dell'isola perché non dice proprio nulla. Prima del grande balzo verso Creta dò però un'occhiata alla mia destra per ammirare le ultime coste del Peloponneso. Controllatina al carburante... ok, ne ho ancora metà, ce la dovrei fare tranquillamente. Il tratto di mare è lungo, ma non noioso dal momento che il meteo mi ha permesso di individuare l'isola di Creta immediatamente; mi avvicino ancora un po' prima di uno scatto: il meteo è nuvoloso, ma soprattutto ci sono delle raffiche di vento fortissime. Il mare di Creta è favoloso; ci sono stato due volte: la prima nel 1984 con la mia famiglia in quel viaggio di cui ho già parlato, la seconda nel 2005 con mia moglie. Comunque sempre un gran bel mare. Raggungo lo scalo di Chania, famoso per il suo porto veneziano, da me realmente visitata nel 2005. Non ci credete? Ecco la prova: immagine del porto con tanto di arsenale in primo piano. Ah già, ma questo è un viaggio virtuale: eccomi a Chania, ma dal cielo sull'aeroporto della cittadina che realmente è un po' spostato rispetto alla mia foto reale. Non chiedetemi il perché del colore, è venuta così, probabilmente un qualche riflesso del sole con le nuvole ed una particolare angolazione. Proseguendo verso la capitale di Creta, Iraklio o Candia, non posso non passare per il Monte Ida, il luogo dove Zeus portava le sue amanti quando faceva le sue scappatelle dall'Olimpo: eccolo qui sotto! Tutta questa costa la conosco bene perché l'ho visitata appunto nel 2005 dove per 15 giorni mi sono goduto le vacanze più 'costose' della mia vita dovute al fatto che quell'anno ebbi ben tre classi da seguire all'Esame di Stato. Fu proprio per questo che finì in un hotel particolarissimo, c'era pure lo zoo dentro con alcuni animali che giravano liberamente per la zona, nella località di Agia Pelagia. Per me un gran bel posto. Lo so, visto così non dice molto, ma dal vero è meglio. Non male vero? Il complesso in cui sono stato è quello che occupa tutto il promontorio e devo dire che la posizione della nostra camera era ottimale: io e mia moglie potevamo scegliere in quale spiaggia andare, noi scegliamo sempre quelle piccole e poco sabbiose, o in quale piscina fare il bagno. Qui sotto vedete l'ubicazione della camera e la spiaggetta da noi preferita. Detto così sembro un nababbo invece fu solo una fortunata congiuntura lavorativa che mi permise di fare queste vacanze un po' 'costose'. Nel 2007 infatti niente vacanze, l'anno scorso solo 7 giorni con un last minute e quest'anno... si vedrà, ma le prospettive sono poco favorevoli. Comunque per chi ha voglia o pazienza di confrontare le immagini reali con quelle di FSX vedrà che la zona è comunque riconoscibile, almeno io l'ho riconosciuta abbastanza facilmente. Giunto ad Iraklio vengo indirizzato sulla pista 09 e qui mi becco di quelle 'palate' di vento che prendere la pista non è stato per nulla facile (ricordo l'atterraggio vero sullo stesso scalo nel 2005 ed ho ancora gli incubi per le botte che il vento laterale dava alla carlinga dell'aereo: mannaggia agli Airbus!) Mi dirigo al parcheggio con un grande dilemma in testa: come proseguire ora? Andare ad est oppure a sud? Vedremo.

2 Comments:

Luk@ said...

Che bel mare che c'è a Creta!! Comunque, davvero ottime le foto

Anonimo said...

Vento in poppa!!!!!!

Luigi

 

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