21 febbraio 2009

Vigilius World Tour: tappa 03, Grecia!

Eravamo rimasti con il sottoscritto in mezzo all'Adriatico alla ricerca delle coste greche ed alla fine qualcosa ero anche riuscito a scorgere. Il meteo, ricordo rigorosamente reale, è alquanto perturbato e nuvoloso, ma tra gli squarci delle nuvole riesco finalmente a vedere le isole che preannunciano la costa greca ed è uno spettacolo veramente notevole.Arrivo così all'isola di Kerkira di fronte alle coste dell'Albania, scopro anche che Kerkira non è altro che l'isola di Corfù, ma chi ha tempo di disquisire sui nomi con uno spettacolo simile? Tra l'altro le nuvole sono quelle di FEX, ma neppure quelle ad alta definizione, sono quelle normali e per adesso io mi tengo queste che mi paiono non sfigurare affatto. Continuamente entro ed esco dalle nuvole ed ogni volta che ciò accade scopro scorci sempre bellissimi e decine e decine di isolotti. Ma io ne voglio trovare uno in particolare, cosa resa difficilissima dal meteo che alle volte non mi lascia vedere proprio nulla. Alla fine riesco a scorgerla in un buco tra le nuvole: Itaca! Se non sapete nulla di Itaca siete messi veramente moooolto male: è l'isola di ULISSE! Comunque quello che vedete è il massimo che sono riuscito a vedere di Itaca in quanto sono ripiombato immediatamente nelle nuvole. Dopo un po' finalmente il meteo si apre e scopro di sorvolare un isola ben più grande e, purtroppo, altrettanto nota a noi italiani: Cefalonia. In quell'isola dopo l'8 settembre 1943 i tedeschi, di solito secondi solo a noi per meriti e capacità culturali, si resero protagonisti di una delle pagine più vergognose della loro storia; sto parlando del famosissimo eccidio di Cefalonia, se non lo conoscete andate a leggervi almeno la pagina della wikipedia che ho linkato, tutti quei morti italiani (più di 5000) meritano almeno di essere ricordati. E qui chiudo altrimenti vado come minimo in depressione... Sulla virata del VOR di Cefalonia, quella dell'immagine sopra, si accendono due preoccupanti spie nel mio Mooney: ahia! Vuoi vedere che il meccanico conosciuto a Salerno ha fatto il guaio? Direttamente no, ma indirettamente sì: sono in riserva! E pensare che il piano di volo consigliava 33 galloni ed io ne ho messi quasi 60; la modifica al motore lo fa andare più forte, ma quanto beve!!!!! Ora non resta che pregare che la riserva mi basti per le prossime 50 mn. L'isola dopo Cefalonia sulla quale devo virare è Zante, vi dice qualcosa? A parte che è splendida forse voi la ricordate meglio con il nome di Zacinto; ancora non vi ricorda nulla? Ok, vi aiuto io.
Bravi, si tratta del sonetto 'A Zacinto' di Ugo Foscolo che proprio a Zante nacque nel 1778; lo ammetto, sono passato da qui apposta, ma ne valeva la pena. Tra l'altro forse voi non ci crederete, ma l'inizio del sonetto lo ricordavo ancora a memoria e l'ho studiato l'ultima volta per quello che si chiamava Esame di maturità (ora si chiama esame di Stato) anni e anni fa. Torniamo al mio Mooney in riserva sparata (guardate le spie sotto se non ci credete); alla fine trovo lo scalo di Patrasso e mi getto letteralmente sulla pista sperando di non rimanere a secco sul più bello. Appena tocco terra sano e salvo mi reco nel punto dello scalo di cui ho più bisogno: eccolo! Ok, ma quanta ne metto? Sentendomi alquanto scemo, vado a parcheggiare; penserò al rifornimento quando avrò deciso la prossima tappa, certamente calcolare il carburante necessario con la modifica fatta a Salerno non sarà cosa facile.

4 Comments:

Luk@ said...

Divertebte, ma come hai fatto a modificare il Mooney?

Maury said...

Sono letteralmente sbalordito dalle tue nubi e dall'acqua è tutto semplicemente meraviglioso,ma volevo domandarti FEX funziona anche senza meteo reale,collegato a internet si intende..???Ciao a presto Maury

Vigilius said...

Per Luk@: il Mooney l'ho modificato confrontanto l'aircraft.cfg di quello della Carenado con quello di default, ho così scoperto che cambiando un paio di parametri si riesce a modificarlo un po', perdendo però precisione in alcuni strumenti. Insomma una mezza cavolata! Ma ho guadagnato quel poco che mi mancava in velocità.

Per Maury: certo che si può, io faccio proprio così. Scarico il meteo reale dal web alla partenza e basta, poi FSX lo memorizza nel volo che salvo alla partenza; ok non sarà proprio realissimo, in 2 ore di volo il meteo può cambiare di molto nello scalo di arrivo, ma rimane un hobby per divertirsi, non un lavoro. Se poi non vuoi il meteo reale non fa nulla, usi i 'temi' di FSX. Il web serve però per attivarlo quando lo compri se ricordo bene.

Fabio_Pa said...

Caro Vigilius mi complimento con te, ancora una volta, per le fantastiche immagini e, ancor di più, per questi rimandi geografici, storici e letterari. Secondo me, la cosa più bella dei nostri tour è di permetterci di volare (mai verbo più pertinente) con la fantasia e di servire da spunto per insegnarci o ricordare qualcosa d'importante e di utile. Ho il lontano ricordo (ero proprio piccolo) di Ungaretti che leggeva l'Odissea prima della puntata televisiva in bianco e nero. E, poi, il mio professore di latino e greco che ci faceva leggere quelle pagine immortali...
Buon proseguimento. Fabio

 

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