28 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [F2]

Continuiamo la tappa verso Aro lasciando alle nostre spalle la città di Hamar e seguendo il lago sino a che diventerà un fiume. Da lì basterà seguirlo ed arrivare al mare, di fronte alla foce ci sarà la città di Molde punto di arrivo della tratta di questa volta.
Lungo il fiume appena iniziato per fortuna ci sono più centri abitati e strade; ma ecco un bivio: da che parte? Rapido sguardo alla cartina per scoprire che è lo stesso; la rotta tracciata sul GPS è una linea retta che incontrerà più e più volte il fiume e le sue innumerevoli anse. Già, però io mi sono stufato di volare in quota, 4.000 ft., e sempre in linea retta. E allora? E allora giù a rasoterra per divertirsi un po'! :-)
WOW, it's rock'n'roll! Virata stretta destra...
... controvirata a sinistra...
... di nuovo a destra e pelo alla parete della valle (con bug della strada stampata a mezz'aria)...
la virata dopo ho rischiato di 'stamparmi' sulla parete opposta e diventare un arredo norvegese; meglio riprendere quota e mettere la testa a posto.
Un passaggio a bassa quota su alcune case e via per rimettermi in rotta in maniera più consona ad una pilota serio (ma quando mai!!!???!!!???)
Ogni tanto il fiume si apre in slarghi molto suggestivi anche se la strada sulla sinistra dell'immagine che va a zig-zag sulla parete del 'fiordo' fa proprio schifo; purtroppo questo bug si incontra parecchie volte in questo tratto della trasvolata.
A proposito di bug anche qui non si scherza, guardate la parete d'acqua sullo sfondo e la solita strada zigzagante sul lato destro del fiume (chissà perché a sinistra no!) Incontrerò altre stranezze lungo il tragitto come laghi in buche profonde o rialzati; si tratta evidentemente di una cattiva convivenza tra UTE e le mesh da me usate, FSGlobal 2005, convivenza che nelle altre parti dell'Europa invece era più che ottimale. Magari quando arriverò ai fiordi cercherò qualcosa di più specifico della zona.
Torno in rotta diretta con il GPS e questo vuol dire lasciare a tratti il fiume per inerpicarmi su delle montagne che si sono evidentemente alzate; prima per comodità tenevo l'autopilota a 3000-4000 piedi, ora devo salire a 5000 e alle volte non basta pure. Mi sento spesso schiacciato tra le cime dei rilievi montuosi e le minacciose nuvole nere sopra di me; tra l'altro tira un vento da paura, l'SF-260 si scuote tutto ed anche con l'autopilota della direzione inserito in un paio di minuti mi ritrovo spostato a sinistra di un bel po' rispetto alla rotta prevista.
Toh, chi si rivede: il fiume! Ogni tanto rispunta sotto le mie ali; di certo appena lasci il fiume finisce la vita e vai a finire in lande sconfinate e brullissime.
Giusto per smentirmi ecco che al waypoint Trondy in alta montagna spunta un villaggio; qui la montagna si alza talmente alla svelta che devo di corsa disinserire l'autopilota (non sono particolarmente veloce a settarlo) per alzarmi in mezzo alla nebbia o alle nuvole basse. Appena passata la cima mi ritrovo in mezzo al grigio praticamente sperduto, ma mi attende una sorpresa.
Neve!!!!! Era dalle Alpi che non ne vedevo più ed anche lì poca, come nella realtà purtroppo; tenete presente che la tappa odierna si svolge con la data e il meteo del 13 luglio 2006! Ora mancano ancora una sessantina di miglia all'arrivo, ma ve lo dirò alla prossima puntata ;-)

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