24 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [E1]

Ed ecco che, dopo lungo tempo, riprendo il tour che mi porterà a Capo Nord. Come anticipato ieri, questa tappa, penso anche le prossime, non saranno coadiuvate dai fantastici piani di volo di Luca quindi dovrete accontentarvi di quel poco che riesce a fare il sottoscritto alla sua prima esperienza di pianificazione VFR con un atlante vecchio e il GPS di FS2004. Eravamo rimasti a Kronoberg e da lì decollo in una magnifica giornata nel primo pomeriggio; basta esperimenti al tramonto per un po'.
Appena dopo il decollo inizio subito ad osservare lo splendido paesaggio naturale che mi attenderà in questa tappa: verde, foreste e laghi a perdita d'occhio, poca presenza umana e, dopotutto, questo non mi dispiace. Aver pianificato la rotta nel GPS, pochissimi punti in realtà, mi permette però di girovagare un po' in libertà sapendo che con il preciso riferimento della rotta tracciata dovrebbe essere in pratica impossibile perdersi. Lo so, è molto meno romantico dei piani ben fatti di Luca (lui usava anche Google Earth ed altro), ma devo fare di necessità virtù. Anche le mie conoscenze storiche di questi luoghi scarseggiano, a parte la dinastia Vasa e la famosissima regina Cristina di Svezia che ebbe come maestro personale un tal Renè Descartes (scusate se è poco!), quindi mi sa che vi siete salvati e i miei 'voli pindarici' saranno un ricordo del passato.
Comunque qualche strada, ferrovia e paese si trovano; quello lì davanti dovrebbe essere Lammhult; oltre ad avere dei nomi impossibili le città svedesi, già siamo in Svezia per i più smemorati, hanno anche varie modalità di grafia e delle vocali difficilmente riproducibili con la tastiera italiana.
Paessaggisticamente parlando la zona che sorvolo è stupenda, non per niente sull'atlante del Touring Club da me utilizzato (datato 1996, non proprio una primizia) questa zona è indicata come Parco Nazionale Store Mosse.
Difficile descrivere il senso di vastità di tale Parco Nazionale; la foto sopra è stata presa un bel po' dopo la precedente anche se si assomigliano. In effetti il panorama è stupendo, come il meteo, però è tutto uguale.
Ed ecco alla fine comparire di fronte a me il lago Vättern, il secondo lago per estensione della Svezia, un punto caratteristico della mia rotta difficilmente non riconoscibile.
Giungo quindi a Jönköping, città capoluogo dell'omonima contea che si trova a sud del lago nominato precedentemente e luogo che ho stabilito essere punto di virata per la mia nuova destinazione.

Ed ecco la virata di cui parlavo (chissà se è veramente così quella gola che si vede sotto l'SF-260? Sembrerebbe un luogo molto caratteristico); ora dovrei lasciare questo lago per attraversare un altro parco e trovare un nuovo lago... Ma tutto questo alla prossima puntata.

0 Comments:

 

blogger templates 3 columns