27 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [F1]

Ecco la prossima tappa: da Fryklanda, Torsby, a Aro, Molde, in Norvegia. Come potete vedere dal tragitto stradale è in pratica un tratto tutto dritto verso nord-ovest che dalla Svezia porta ai fiordi norvegesi. Ora comincio a capire come mai Luca abbia rinunciato ai suoi dettagliatissimi piani di volo pieni di punti di riferimento al suolo: qui non c'è quasi nessun punto caratteristico! Città pochissime, zona disabitatissima, laghi e corsi d'acqua a volontà, non lasciatevi ingannare dalla cartina qui sopra, la scala elimina una quantità impressionante di micro-laghi e fiumiciattoli, strade pochissime e piccole; insomma, un vero incubo per il volo VFR! Non rimane che fare un piano di volo con il GPS che, tra l'altro, è praticamente una linea tesa tra i due scali, anche VOR o altri ausilii di navigazione sono scarsissimi. Guardando sull'atlante stradale noto solo che bisogna raggiungere la città di Hamar e poi da lì seguire l'unica strada, o il fiume, sino a Molde, punto di arrivo di questa lunghissima trasvolata.
Mentre eseguo la corsa per il decollo mi accorgo di non essere solo: un altro aereo attende che liberi la pista per andare a fare il suo volo personale.
Come era successo per l'atterraggio anche il decollo è molto spettacolare perché appena stacco le ruote dalla pista mi trovo sopra alberi e lago: pittoresco, molto pittoresco! (ancora non sapevo che qui è tutto così, alla fine una noia mortale!)
Lascio così la cittadina di Torsby e l'aeroporto di Fryklanda in un'altra bellissima giornata (ASv6.5 continua a darmi dei meteo splendidi dall'archivio dell'anno scorso) nel tardo pomeriggio; a Torsby mi sono fermato a comperar souvenir ;-) (che scemo che sono!)
Per fortuna c'è il GPS con la rotta perché in giro non c'è quasi niente tranne alberi e acqua; fatti pochi minuti di volo ed incontro uno sparuto villaggio di cui non riesco a reperire il nome, di certo però so che sono già in Norvegia!
Altri pochi minuti e trovo un centro abitato un po' più 'corposo' e questo sembra esserci sulla cartina stradale: Roverud.
Non ho idea se così a nord UTE sia meno preciso o cosa, di certo c'è che dal confronto con la cartina (scala 1:1 250 000, cioé 1 cm=25 Km) e il terreno le somiglianze sono veramente poche. In ambedue i casi le strade sono pochissime, ma ciò che disorienta sono i laghi e i fiumi che, non apparendo nella cartina stradale se non oltre una certa dimensione, rendono difficilissimo riconoscere il terreno sorvolato.
Quello che vedete sopra è quello che ho visto per più di 15 minuti consecutivi: nessuna zona abitata, nessun segno di civiltà, solo natura selvaggia a perdita d'occhio. Se non fosse per il GPS che segna con fredda precisione la rotta qui potevo stare per ore a cercare un qualsivolgia segno facilmente riconoscibile per il VFR! Per curiosità sono poi andato sul web per cercare un immagine vivino al luogo da me sorvolato per vedere quanto FS2004 sia fedele alla realtà: guardate che ho trovato!
Più o meno quello che si vede in FS2004 è quello che si osserva nella realtà: verde a perdita d'occhio, acqua e... null'altro! Un punto a favore di UTE. Dopo 20 minuti di volo in questa desolazione verdeggiante comincio a intravedere il mio secondo waypoint (che praticamente sta sulla linea retta tra i due scali): Hamar. Hamar dovrebbe essere una grossa cittadina che si affaccia di fronte ad un grosso lago, che spero essere facilmente riconoscibile in mezzo alle altre decine di pozze incontrate prima, con un paio di sostanziose isole di fronte. Avrò forse le allucinazioni, ma davanti a me pare di vedere proprio qualcosa di simile.
Bingo, è proprio lui, il lago Mjøsa che, senza che lo sospettassi, è il lago più esteso della Norvegia (a paragone dei due laghi svedesi sorvolati nella tappa precedente questo pare una pozzanghera). Una volta avvistato il lago trovare la città di Hamar è stato un gioco da ragazzi.
Beh, senza dubbio questo è un grosso centro abitato che fa un po' specie dopo tutto quel tempo passato a volare senza incontrare preticamente nulla; anche Hamar deve essere abbastanza famosa se ha persino una pagina in italiano su wikipedia. Spot storico: famosa la sua cattedrale distrutta durante la guerra nordica dei sette anni combattuta contro gli svedesi; fine spot storico. Ha pure l'aeroporto, anche se mi sembra messo in una posizione strana: mi avvicino per studiarlo di più.
Ma dai, non può essere! sembra messo su un davanzale; già a Bayeruth in Germania avevo visto una stranezza del genere: vuoi vedere che le mesh (FSGlobal 2005) hanno toppato? sono un essere curioso e vado a cercare un'immagine del suddetto aeroporto sul web.
Oibò, con tutti i limiti del caso e di FS2004 la rappresentazione nel simulatore alla fine appare credibile! Beh, da qui in poi mi aspetta un lunghissimo balzo, ho fatto solo circa 1/3 del tragitto, sino ad Aro. Devo solo seguire il fiume che esce dal lago e la strada che lo costeggia; alla prossima!

3 Comments:

Diego said...

Complimenti per il tuo sito: è davvero interessantissimo e ricco di informazioni preziose.
Tutte le immagini che hai inserito riguardano FS2004, giusto?

Vigilius said...

Quelle riguardanti il tour Bolzano - Capo Nord sì, però se vai più indietro nei mesi trovi qualcosa anche su FSX ;-)

Diego said...

Grazie mille, Vigilius!
La qualità grafica è davvero notevole e i luoghi sono molto suggestivi!

 

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