13 dicembre 2006

Intervista ad Alberto Sangalli - 2

Ed eccoci alla seconda parte dell'intervista al 'patron' di Cloud9; oggi si toccheranno aspetti più direttamente legato alla simulazione di volo ed alle strategie di mercato di Cloud9. Devo ringraziare Alberto per la sua assoluta sincerità in quanto alcune risposte mi paiono un po' 'ruvide', ma assolutamente in linea con la genuinità del personaggio. Mancherebbe poi solo l'ultima domanda (e risposta), ma visto che è, almeno per me, a dir poco esplosiva nelle sue conclusioni la lascio all'ultimo post in uno spazio tutto suo.

FSX è uscito da poco ed è stato accolto non particolarmente bene dai piloti virtuali più agguerriti e dai veterani della simulazione; tu cosa ne pensi?

Noi guardiamo principalmente i dati di vendita ed i risultati sono di molto superiori alle aspettative. Gli addon nativi per FSX che abbiamo già pubblicato sono richiesti come non era mai avvenuto per altri prodotti in passato. Quindi non vedo sostanziali differenze rispetto ai precedenti passaggi da una versione all’altra del simulatore. Non è vero che ci siano più persone che si lamentano di quante ne siano soddisfatte: semplicemente i “vecchi” utenti frequentano molto di più siti e forum e sembra che i loro commenti siano tantissimi. In realtà, come accade per tutte le cose, la maggior parte delle persone che è soddisfatta di un prodotto o un servizio non lo scrive in giro mentre basta un commento negativo (spesso a sproposito) per creare in coloro che non approfondiscono di testa propria, la falsa sensazione che le cose siano più negative di quanto avviene in realtà. Certo al momento FSX non è ancora sfruttato appieno a causa della mancanza di hardware adeguato ma non appena raggiungeranno una maggiore diffusione i PC più avanzati equipaggiati con Windows Vista e con DX10, tutti quelli che oggi commentano negativamente passeranno “dall’altra parte”.

Leggendo su vari forum, italiani e non, sembra che molti non siano disposti ad abbandonare il caro ‘vecchio’ FS2004; pensi sia un solo paura del nuovo o ritieni che FS2004 non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità?

Come dicevo in precedenza, vivendo la situazione dall’interno, non apprezziamo sostanziali differenze rispetto a quanto avvenuto per la fasi di transizione delle precedenti versioni del simulatore.

Ritieni che FSX sia un’opportunità in più per voi sviluppatori o solo un’operazione di marketing di MS per venire incontro all’ala più arcade del suo pubblico?

Assolutamente una opportunità sia per gli utenti che per noi. MS non decide di fare una certa cosa senza adeguate valutazioni e quindi l’introduzione di funzionalità da arcade rispondono alle richieste degli utenti. Il problema principale dei settori abbastanza specialistici come la simulazione di volo risiede nel fatto che i diversi gruppi di utenti o le diverse comunità tendono a pensare di essere rappresentativi del settore. In realtà non è così ed accanto agli utenti avanzati esiste la stragrande maggioranza di utenti generici o neofiti che sono quelli che apprezzano e richiedono le nuove funzionalità incluse in FSX. Il fatto che ci sia una percentuale del 5% di utenti avanzati che vorrebbero avere un simulatore assolutamente realistico, non può costituire un elemento determinante per le scelte di Microsoft.

Entrando più nello specifico quali sono le novità e le possibilità più interessanti che gli sviluppatori trovano in FSX?

Una maggiore flessibilità e possibilità di interazione da parte degli addon con il cuore del simulatore. Questo apre la strada a tantissimi nuovi addon che prima non erano realizzabili. Tutto sarà basato su attività che si potranno svolgere sia da soli che in multiplayer piuttosto che il tipico volo (pur magari in ambienti realistici come ad esempio il controllo ATC) individuale che ha caratterizzato il simulatore fino ad ora.

Sono stati fatti passi avanti rispetto a FS2004? Se sì, più nel settore scenari o più nel settore aerei?

I passi avanti sono notevoli ed a tutti coloro che sono seriamente intenzionati a scoprirli suggerisco di studiare in modo dettagliato FSX piuttosto che farsi condizionare da certi opinion maker non certo obbiettivi.

Quali sono i fattori che prendete in considerazione quando decidete di sviluppare un prodotto? Esiste una sostanziale differenza quando scegliete di sviluppare un aereo, come il Phantom, o uno scenario, come Orlando?

Per una azienda commerciale la scelta di un prodotto è dettata principalmente dalle analisi di mercato e dai costi di acquisizione della documentazione. In passato abbiamo realizzato diversi prodotti che non hanno tenuto conto delle valutazioni di mercato ed erano dettati maggiormente dalla passione. Adesso questo non è più possibile in quanto i costi di sviluppo sono molto alti ed pertanto obbligatorio orientarsi verso prodotti che possano avere un appeal presso una fascia di utenti molto vasta.

Personalmente ho seguito da vicino, per quanto possibile, lo sviluppo del Phantom, ma tutto quello che avviene prima della fase di beta-test mi è sconosciuto: puoi indicare sommariamente quali sono state le tappe principali di tale progetto? (Phantom)

Analisi di mercato e valutazione delle richieste degli utenti, acquisizione della documentazione (con visite presso basi dove è possibile poter vedere e fotografare in ogni dettaglio la macchina), definizione del progetto (con la collaborazione di piloti e tecnici reali) e dei tempi di sviluppo, sviluppo e betatesting ed infine la pubblicazione online (la versione CD solitamente segue di qualche mese la versione online).

Cloud9 sembra avere una spiccata vocazione per i velivoli militari (a parte il Caravelle che rimane per ora l’unico lavoro annunciato, ma non ancora realizzato): sarà sempre così o si stanno valutando altre opportunità? I liners o gli aerei privati li avete mai presi in considerazione?

Vengono sempre fatte valutazioni di mercato e le scelte cadono su quello che gli utenti chiedono in relazione agli spazi di mercato. Lo sviluppo di certi tipi di aereo richiede tempi e costi non affrontabili da una software house e, anche se paradossalmente, rimangono ad appannaggio di appassionati (spesso professionisti del settore reale) che non tengono conto dei tempi (e quindi dei costi) di sviluppo.

Come si muoverà nel futuro Cloud9? Ritieni più interessante e remunerativo per una software house come Cloud9 investire nello sviluppo degli scenari o degli aerei?

Al momento la richiesta maggiore riguarda gli scenari. Continueremo però anche lo sviluppo di aerei tenendo conto di quanto elencato in precedenza.

FSX sembra avere una spiccata vocazione verso il volo VFR, dove sembrano esserci le maggiori novità, pensi che questo aumenterà la produzione di scenari fotorealistici? Io non amo questo tipo di scenari, ma Cloud9 cosa ne pensa?

Gli scenari fotorealistico sono scenari “morti” (statici) e non ci sono mai piaciuti. Pur trattandosi di prodotti molto semplici di realizzare, i fotorealistici hanno anche un aspetto non trascurabile da tenere in considerazione: i costi di acquisizione del materiale. Per questo fino ad ora sono stati principalmente realizzati nel settore freeware dove non ci si preoccupa troppo del copyright. Per noi sarebbe stato un gioco da ragazzi realizzare, ad esempio, l’Italia fotoreal. Sarebbe stato un prodotto che avrebbe richiesto una settimana di lavoro ma che non avremmo mai potuto vendere a 30 Euro perché l’acquisto delle immagini avrebbe richiesto investimenti di centinaia di migliaia di euro, assolutamente non ammortizzabili in un mercato praticamente insignificante come quello italiano. Inoltre, il nostro orientamento verso scenari sintetici è sempre stato quello di offrire qualcosa che sia al passo con i tempi. Il dettagli per uno scenario autogen può essere molto elevato e, con un accurato utilizzo delle zone (come stiamo facendo con la serie Xclass) alla lunga porta a risultati sicuramente molto più validi in termini di realismo e, aspetto non trascurabile, di impatto sul framerate.

Non hai mai preso in considerazione l’idea di sviluppare addons per altri simulatori non di casa Microsoft? Giusto per fare un esempio cito X-Plane che sembra aver preso il posto di FSX nel cuore di qualche simmer deluso; ne vale la pena?

Sì, certo. Abbiamo valutato le diverse opzioni realizzabili ma al momento non ci sono alternative globalmente valide a Microsoft Flight Simulator. E non credo che questa situazione cambierà in futuro. Sicuramente avremo prodotti specifici molto avanzati ma non credo che potrà comparire un prodotto di qualità generale ed opzioni disponibili superiore a FS.

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