Devo dire che FSX rende bene questa 'città d'acqua' situata nel punto in cui i fiumi Alster e Bille sfociano nell'Elba; visibile nella piazza di fronte alla punta del mio Mooney è anche l'edificio della Rathaus, il Municipio. Durante la Seconda guerra mondiale Amburgo fu sottoposta a una serie di devastanti raid aerei (in particolar modo nel luglio 1943, che causò un vero e proprio "uragano di fuoco") che provocarono la morte di oltre 42.000 civili tedeschi. A causa di ciò e anche per i nuovi piani urbanistici degli anni sessanta, la città storica perse gran parte del suo passato architettonico. Su questo fatto vergognoso, il bombardamento voluto dagli Alleati, mi è capitato più volte di dare un tema in classe paragonando questo fatto alla bomba su Hiroshima, incontrata nel mio peregrinare in Giappone ben 34 tappe fa; ricordo che all'epoca del bombardamento ad Amburgo non vi era nessun obiettivo militare. Amburgo è il secondo porto più grande d'Europa, dopo Rotterdam, e non mi è difficile capire il perché: guardate un po' solo una piccola parte di esso. Lasciata la città mi dirigo verso il Mare del Nord e lo raggiungo all'altezza di Nordholz; mega aeroporto, è una base dell'aviazione della marina tedesca, ma io lo trovo vuoto.
Per un po' vengo avvolto dalla foschia che tale rimane anche quando lascio la terra ferma per un breve tratto di mare.
Perché? Perché vado a dare un'occhiata alle isole Frisone, specificatamente quelle tedesche: le Frisone Orientali.
Belle vero? La foschia è scomparsa e lo scenario German Airfields 1 della Aerosoft fa la sua bella figura con le isole rese in modo fotorealistico: ecco Wangerooge.
Proseguo e sorvolo 'l'isola grande', in lingua frisone Langeoog.
Me ne torno quindi sulla terraferma e mi appresto ad atterrare a Norddeich.
Uno scatto dall'esterno in cui si può ammirare la qualità quasi fotografica di FSX e la stupenda livrea di Merida72 che dopo tutte le miglia percorse segna giustamente i segni del viaggio.
Lo scenario Aerosoft, che comprende molti altri scali di questa zona nord-occidentale della Germania, appare ben fatto e particolareggiato.
Parcheggio e vedo di fronte a me l'uscita; sapete che vi dico?
Quasi quasi Pasqua lo passo in questo piccolo paese tedesco; a proposito: BUONA PASQUA anche a tutti voi!
31 marzo 2010
Vigilius World Tour: tappa 74, Norden!
Pubblicato da Vigilius alle 18:07 5 commenti
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27 marzo 2010
Vigilius World Tour: tappa 74, Germania!
Torniamo, un po' mesti, la mio tour; ecco di nuovo la pianura polacca in tutto il suo splendore. Per accorciare la tappa e raggiungere velocemente il mio prossimo waypoint taglio per il mare.
Ed ecco che da lontano scorgo un luogo in cui sono già passato con FS2004 ai tempi del tour Bolzano - Capo Nord e che ho voluto rivedere in FSX: l'isola di Rügen.
Perché è l'isola resa famosa per un dipinto che immortala le sue famosissime scogliere bianche; il pittore è senza dubbio il mio pittore preferito: Caspar David Friedrich. I lettori di vecchissima data, sto parlando di 3 anni fa, potrebbero ricordare ancora il mio vecchio post dove descrissi il mio primo sorvolo di quest'isola; se avete tempo fateci un salto, manca qualche immagine, ma l'ammirazione per il pittore c'è ancora tutto. Ad un certo punto, mentre torno sulla terra ferma, succede una cosa stranissima: riconosco un luogo che non ho mai visto nella realtà, ma solo in un simulatore. Ho avuto la netta sensazione di 'essere già passato di qui' ed in effeti se tornate un attimo al mio vecchio post troverete una foto molto simile presa in FS2004. Incredibile, vero? Sono ormai arrivato in Germania e sto sorvolando la grande città marittima di Rostock (anche da qui ero già passato, ma non ne avevo un ricordo così vivo).
Proseguo nei pressi del Mar Baltico e giungo così a Wismar che scopro essere la città natale del grande matematico, logico e filosofo tedesco Gottlob Frege; continuo a scoprire cose interessanti in questo viaggio-gioco!
Ora piego un po' verso l'interno e dal finestrino del mio Mooney ammiro la città di Lubecca che in passato faceva parte della Lega Anseatica.
Direi che per oggi vi ho dato sin troppo da leggere; concluderò la prossima volta.
Pubblicato da Vigilius alle 17:03 3 commenti
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21 marzo 2010
Vigilius World Tour: tappa 73, Kaliningrad!
Visti i monumenti principali di San Pietroburgo inverto la rotta e mi appresto a sorvolare la città che è tutt'altro che piccola: oltre 4.500.000 di abitanti, infatti dopo una decina di minuti la sto ancora sorvolando. Spero che l'amico Wilm non sia troppo deluso, ma ho deciso di non raggiungere Mosca perché continuare verso est non avrebbe avuto molto senso, rischiavo di 'sovrappormi' al giro che avevo iniziato più di un anno fa; ritorno quindi verso ovest e vado decisamente verso sud.
Come vedete sorvolerò le famose repubbliche baltiche, quelle della famosa occupazione sovietica a seguito del famigerato Patto Molotov-Ribbentrop, per poi atterrare di nuovo in Russia in una specie di 'enclave' sovietica. Ma torniamo all'analisi della tappa; salito a quota di crociera mi ritrovo sopra uno spesso strato di nubi che non mi fanno vedere molto. Qui sotto sono sul confine con l'Estonia, per la precisione sul lago dei Ciudi, ma non è che si veda molto.
Arrivo a Tartu che rimane appena visibile tra la nebbia e la foschia.
Proseguo per una quarantina di minuti, ma le nuvole non ne vogliono sapere di diradarsi anche se sono praticamente vicinissimo al mare, in Lettonia, e precisamente sto sorvolando la sua capitale: Riga.
Lo so, sembra di stare nello stesso posto di prima, dovete fidarvi; continuo a scendere ed andare verso ovest nella speranza che vicino al mare il vento spazzi le nuvole. Niente da fare, anche a Liepāja la situazione non cambia: sempre nuvolo.
Praticamente sto costeggiando il mare, ma la visibilità mi impedisce di vederlo: raggiungo l'abitato di Klaipėda, l'umico porto di mare dell'ultima delle repubbliche baltiche: la Lituania.
Finalmente riesco a scorgere il mare dal finestrino anche se il paesaggio è strano: mare, lingua di terra con neve e, più lontano, ancora mare.
Giungo alla fine a Kaliningrad e sono quindi tornato in Russia; lo scalo lo vedo benissimo nonostante la foschia, ma l'ATC mi dice che è in IFR e quindi chiuso ai voli come il mio. Ma come, sono atterrato sotto una nevicata a San Pietroburgo? L'ATC di FSX per me è un mistero!
Mi tocca cercare uno scalo alternativo e sono fortunato: ce n'é uno 20 miglia più avanti senza ATC e quindi farò quel cavolo che voglio. Venti miglia non mi impediranno di tornare indietro in qualche modo a visitare Kaliningrad.
Ora cercherò di spiegare la mia volontà di visitare una città come Kaliningrad il cui nome non dirà niente a nessuno; certo che non dice niente, ma se vi dicessi che il suo vero nome, prima che il regime sovietico compisse i suoi scempi, era Königsberg vi si accende una lampadina? Niente ricordi scolastici? Königsberg, letteralmente la collina del re, fu una città importantissima nel passato, persino capitale del ducato di Prussia, fu la città in cui visse Hannah Arendt, ma soprattutto fu la città in cui nacque, visse e morì il grandissimo filosofo tedesco Immanuel Kant. Non pretendo che conosciate il suo pensiero filosofico, quello è il mio lavoro, ma se non l'avete mai sentito nominare dovete vergognarvi almeno un pochino. Sappiate che i russi durante la Seconda Guerra Mondiale rasero al suolo la città: castello, università, casa di Kant ecc. dando un bell'esempio di civiltà, loro sì che devono vergognarsi e tanto; comunque neppure loro ebbero il coraggio di profanare la tomba del grande filosofo che ancora oggi è a Kalinigrad.
L'iscrizione sulla tomba è il testamento del pensiero kantiano nonché una parte di una delle sue opere più famose, la Critica della Ragion Pratica, e tradotta suona così:
"Due cose hanno soddisfatto la mia mente con nuova e crescente ammirazione e soggezione e hanno occupato persistentemente il mio pensiero: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me".
Anche se non è il 'mio' filosofo rimane uno dei più grandi geni dell'umanità: onore e rispetto e, se avete un minuto di tempo, riflettete sulla profondità del suo pensiero.
Pubblicato da Vigilius alle 17:15 7 commenti
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18 marzo 2010
Vigilius World Tour: tappa 72, San Pietroburgo!
Pubblicato da Vigilius alle 15:07 3 commenti
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