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Sono rimasto assolutamente strabiliato dal gruppetto dei beta-tester: certo, alcuni nickname sono stranoti ed anche se non li ho mai visti 'de visu' sono quasi dei compagni di viaggio dal momento che ci siamo incrociati ripetutamente sui vari forum, ma quello che mi ha letteralmente lasciato stupefatto è l'assoluta eterogeneità dei luoghi di provenienza: si va dal Canada alla Norvegia, da Cipro alla South Carolina, dalla Baviera a Roma passando per la 'mia' Bergamo. Non c'è che dire FS2004 'unisce' ed è più globalizzato di molte altre realtà più pubblicizzate. Ma Cloud9 è un gruppo di professionisti seri e sa che un manipolo di appassionati, per quanto 'phanatici del Phantom', non può essere una garanzia assoluta di qualità ed ecco allora che si avvale anche di un gruppo di collaboratori (tester anch'essi del prodotto) assolutamente speciale: un WSO della Lufthwaffe tuttora in servizio attivo, un ex-pilota di Phantom che ne ha pure distrutto uno (guardate qui, c'è pure il conto dei danni!) ed anche tecnici che hanno lavorato sul caccia. E scusate se è poco! Adesso capite da dove arriva la qualità dei prodotti di Cloud9?
2 Comments:
Le competenze le hai tutte!
Credo che fare da betatester ad un aereo così evoluto nella simulazione dei sistemi sia appagante .... !
Grazie, ma oggettivamente mette un po' di paura! Però essere in mezzo a questo progetto è stimolante
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