31 maggio 2009

Vigilius World Tour: tappa 26, Chittagong!

L'altra volta era talmente tanta la tensione di partire da Lukla che mi sono dimenticato di mettere la cartina del volo previsto; rimedio ora. Ero arrivato sul fiume Gange e da lì proseguo il mio racconto sorvolando la città di Rajshahi che dà il nome ad una regione del Bangladesh, che ai miei tempi si chiamava Pakistan orientale (questa cosa la dice lunga sulla mia età....)
In questa zona il meteo è molto variabile: si piomba alle volte nella foschia, ma a quote più alte c'è un bell'azzurro con formazioni nuvolose molto belle a vedersi. La città di Ishurdi è completamente sgombra da nuvole e quindi la posso ammirare molto facilmente. Non si può dire lo stesso del luogo dove il fiume Gange incontra il grande fiume Brahmaputra, qui domina la nebbia.
Della grande capitale Dacca non riesco a intravedere praticamente nulla, solo l'aeroporto, ma scendendo veramente tanto di quota.
Giungo alla fine nel Golfo del Bengala dove la forza dell'acqua salata dell'Oceano Indiano penetra in profondità nell'enorme foce del fiume: qui sotto si vede molto bene lo stacco tra l'acqua salata del mare e quella dolce del fiume Brahmaputra. Arrivo così alla meta della mia tappa: Chittagong, grosso centro economico del Bangladesh. L'oscurità non è dovuta all'ora, ma all'arrivo di un enorme temporale: intorno a me è tutto un lampeggiare, per fortuna devo atterrare e non ingaggiare una lotta con chissà quale tempesta monsonica. Ho così risposto ai dubbi di Wilm: no, non sono andato a Lhasa, ho preferito piegare a sud-est.

4 Comments:

wilm said...

Era la seconda delle mie due ipotesi(...non è che ce ne potessero essere molte altre in effetti, eh...eh...eh...).
Il sud-est asiatico è tutto tuo!
Buon volo.

Vigilius said...

In effetti dopo le montagne, e che montagne, ho voluto tornare verso il mare dove ci sono meno problemi e, probabilmente, più scali tra cui scegliere.

Alfredo "i8aaq" said...

...ed anche questa tappa è stata affascinante! Certo che stava per arrivare proprio un brutto temporale nell'ultima, non ho mai visto FSX così "cupo" per il brutto tempo!!

Christian said...

E' davvero incredibile lo stacco tra l'acqua salata del mare e quella dolce del fiume, sei arrivato a destinazione giusto in tempo, ma che temporalone stava arrivando??? Beh ora che sei a terra puoi dormire sonni tranquilli. Complimenti come sempre per le stupende immagini e per averci portato con te anche in questa tappa.

 

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