18 maggio 2009

Vigilius World Tour: tappa 25, verso il pericolo!

Stavolta rischio davvero grosso, ma non potevo non passare di lì; già come un deficiente mi sono dimenticato di passare per il K2 (la fretta è cattiva consigliera e proprio me ne sono dimenticato), ma l'Everest non me lo posso perdere. Dire Everest vuol dire atterrare nello scalo più temuto di tutti i sim-piloti: Lukla, l'aeroporto più pericoloso del mondo!

La tappa in sé è brevissima, una mezzora, tempo quasi interamente utilizzato per fare quota, anche 20.000 piedi, ed arrivare in sicurezza (ma quando mai?) a questo scalo situato oltre i 9.000 piedi. Conoscendo la mia abilità molto probabilmente sarà anche la mia ultima tappa perché mi 'stamperò' da qualche parte sulla roccia o arriverò basso in uno scalo che più che una pista sembra un trampolino da tuffi. Decollo da Kathmandu in una giornata splendida; almeno il meteo non sarà un problema. Come potete vedere la bandiera del Nepal è una delle più strane che abbia mai visto per forma ed è anche la prima che va a 'sporcare' la parte posteriore, dietro i finestrini, del Mooney ancora quasi immacolato del mio mitico repainter Merida72. Dicevo che il meteo non è un problema e so anche che non lo sarà per una 'bischerata' di FSX: quando si scarica il meteo reale dall'interno del simulatore questo va a cercare la stazione più vicina, non essendovene vicino a Lukla, FSX decide semplicemente di non assegnare nessun meteo. Insomma è sempre bello, il che non è sempre vero: in questo momento il meteo reale di Lukla è poco nuvoloso con 10°. Sarà anche sempre un luogo verde perché i programmatori di FSX hanno assegnato a questo luogo come stagione sempre l'estate e qui, a mio parere, si sono proprio bevuti il cervello. Comunque vedere tutte queste belle foreste dopo la nebbia indiana proprio non mi dispiace, anzi! Anche se come vedete ho il viso praticamente incollato agli strumenti, altimetro in primis, per ora è tutto tranquillo e posso anche guardarmi un po' in giro: l'autopilota è impegnato a raggiungere la quota. Alla mia sinistra si erge la catena himalayana: uno spettacolo!
Anche sotto il mio Mooney la selvaggia bellezza del Nepal mi colpisce positivamente. In effetti ho fatto molte immagini, speriamo non siano le ultime... ... diciamo che il luogo è proprio bello. Ma il momento della verità si avvicina: Lukla è là in mezzo da qualche parte ad attendermi con la sua pericolosissima pista. Il momento tanto atteso è arrivato: effettuo la virata che mi porterà a Lukla ed ammiro lo splendido panorama che mi circonda. Ora ho bisogno di veramente tanta fortuna.

1 Comment:

wilm said...

Incrocio le dita...e ti faccio un enorme "in bocca al lupo".
In effetti la tappa di Lukla farebbe tremare i polsi a chiunque.
Non ci sono radioassistenze ed aiuti vari...occorre affidarsi al "manico" e/o al "c..o".
Resto in trepidante attesa...

 

blogger templates 3 columns