19 febbraio 2010

Vigilius World Tour: tappa 68, Isafjordur!

L'amico Wilm oramai mi conosce così bene che ha praticamente già descritto la mia tappa (ed anche le prossime) in un commento al mio post precedente e l'incredibile è che io l'avevo già pianificata in modo uguale ai suoi consigli. A me quindi non rimane che mostrarvi la mappa e volarla.

Beh, non c'è molto da dire: due grandi salti, uno in Groenlandia e l'altro sull'Atlantico per raggiungere l'Islanda. Decollo da Nuuk senza problemi e mi appresto a sorvolare una lunga zona ghiacciata. Tecnicamente sono già in Europa visto che la Groenlandia è della Danimarca, ma in onore della forte autonomia del luogo ho deciso di mettere la bandiera proprio della Groenlandia sul mio Mooney anche perché l'ho trovata carina nella sua geometricità. Wilm me l'aveva detto che sarebbe stato noioso... secondo voi? Quasi due ore ad ammirare tutto questo ghiaccio annoierebbe chiunque, ma non c'è alternativa. Nessuna traccia dell'uomo o di sue attività. Poi finalmente riavvisto il mare e mi preparo alla sosta per il rifornimento. Lo scalo da me scelto è poi l'unico disponibile qui ed anche il più vicino alla terra successiva: Kulusuk, paese di ben 400 abitanti! Mi sono talmente riempito di carburante che il decollo è praticamente 'rasoterra' a causa del peso a bordo. Ed eccomi a sorbirmi quasi altre due ore di mare aperto; per fortuna il tempo è buono e devo preoccuparmi di poco. A queste latitudini la luce disponibile è giusto quella dei miei voli ed infatti arrivo ad avvistare le coste dell'Islanda appena prima del tramonto. Dal momento che UTX EUROPE non copre l'isola sono andato alla ricerca di qualche addons ed ho trovato sia il file delle landclass dell'isola, sia il file dello scalo a cui arriverò: bella fortuna! Dopo quasi 4 ore di volo nel nulla dove l'unico segno umano è stata la pista di Kulusuk rimango quasi stranito nel vedere un centro abitato: ma allora c'è vita! L'Islanda è proprio come me l'aspettavo: bella e selvaggia. In un lampo avvisto la città in cui devo atterrare: Ísafjörður dove noto nel porto una grandissima nave da crociera. Wilm me l'aveva detto e devo constatare che la pista è messa proprio in un posto 'disgraziato' e difficile. Per allinearsi alla pista - meglio: per provare ad allinearsi - bisogna letteralmente fare il pelo ad una collina: mi sembra di poter raccogliere le pigne da tanto passo vicino agli alberi. Arrivo in testata pista planando come un falco ed anche parecchio scomposto, ma non c'erano molte alternative. Una volta atterrato mi dirigo al parcheggio che, dopo tanta solitudine, mi pare pure troppo affollato di Cessnini. Ed ora via a pianificare la prossima tappa; c'è poco da pianificare, basta guardare una cartina, come ha fatto l'amico Wilm, per capire che c'è solo una possibilità per non finire in pasto ai pesci.

5 Comments:

Maury said...

Sicuro che sul tuo Mooney non ci deve avere troppo Caldo...con tutto quel ghiaccio...le foto però si distinguono sempre..molto belli i Colori e le atmosfere...a quelle latitudini ci sono molte diversità...dal consueto...Ciao Maury

Fabio_Pa said...

Una tappa tranquilla ma il finale deve essere stato molto impegnativo, come testimoniano le foto.
Ciao

wilm said...

Dalle( belle )foto che hai inserito mi pare che tu non abbia seguito la procedura standard per l'atterraggio ad Isafjordur(BIIS):
sei arrivato da sud-ovest, se non sbaglio,invece dai numerosi filmati che ho visto l'avvicinamento avviene da nord-ovest e prevede il braccio sottovento parallelo alla pista 80 dalla direzione opposta a quella seguita da te, e poi,per la base prevede una "bella" virata che ti porta in finale appunto per la pista 80.
Ti avevo già segnalato un video precedentemente...te ne segnalo un altro dove si vede bene la procedura di atterraggio di cui sopra...
{http://www.flightlevel350.com/Aircraft_Fokker_50-Airline_Air_Iceland_Aviation_Video-15223.html }
So da me stesso di aver fatto una precisazione da vero rompiballe ma,come ti avevo già detto in precedenza,non so perchè, ma questo ISAFJORDUR LANDING mi ha veramente appassionato...perchè non è facilissimo ed è particolare.
Abbi pazienza...e perdonami...se puoi!
Aspetto con vivo interesse il prosieguo del tour...
A presto.

wilm said...

Chiedo venia...la pista è 08.

Vigilius said...

Wilm hai ragione, ma non essendoci ATC in FSX per BIIS ho scelto io la pista dove atterrare ed io scelgo sempre, se posso, quella che mi evita di fare il circuito; tra l'altro non è che ci sia poi tutto questo spazio per fare il circuito, anche nel filmato si vede che bisogna fare il pelo ad una montagna. Lo sai, io volo un po' così, senza troppe pretese di veridicità, lo faccio per divertirmi.

 

blogger templates 3 columns