12 febbraio 2010

Vigilius World Tour: tappa 66, Iqaluit!

Sembra incredibile, ma è passato un anno esatto da quando è partito il mio tour; ed io che pensavo di finirlo in 6 mesi... A Febbraio dell'anno scorso avevo già fatto 5 tappe e con l'estate e le vacanze ero convinto di fare alla svelta: illuso!!!!! Gli inghippi sono sempre in agguato ed anche questa volta ho dovuto affrontare la dura realtà: la scarsa autonomia del Mooney. La tappa odierna, come potete vedere qui sotto, poteva starci benissimo nella cartina riassuntiva del post precedente, ma ero deciso a raggiungere la Groenlandia con un unico grande salto sul mare; impossibile, troppo lontana. Ecco dunque che ho dovuto procedere ad un lavoro di avvicinamento aggirando il problema della distanza avvicinandomi da ovest per poi trovare un passaggio praticabile verso est.A questo punto ho quasi il timore di sforare il numero di tappe previsto che è quello di 80; ma confido nelle dimensioni dell'Europa che è molto più piccola dei continenti che ho attraversato. Tra l'altro avete sentito le notizie di quella specie di 'tempesta del secolo' che c'è stata nel nord-est dell'America? Sono passato da quei luoghi in parte sotto delle nevicate, ma il peggio stava giusto arrivando: roba da oltre un metro di neve a Baltimora, Washington, New York, Philadelphia, ecc. Comunque anche la mia partenza da St. Anthony in Canada è segnata da un'abbondante nevicata.Stavolta parto presto per non avere problemi di visibilità all'arrivo e l'aeroporto scompare quasi subito alle mie spalle. Passato sopra le nuvole però c'è il sereno e per quasi mezzora non vedo altro che nuvole.

Poi il meteo migliora e sotto di me si dispiega un paesaggio simile alla tundra; notare anche i colori del cielo. Questa era una tappa in cui pensavo me la sarei cavata con 5-6 immagini: tanto più che neve e ghiaccio cosa troverò? Invece ne ho fatte molte di più; anche così a nord ed in zone così brulle ho trovato qualcosa da fotografare. Eccomi nella famosissima Goose Bay dove c'è un'importantissima base NATO per l'addestramento, tra l'altro, dei voli a bassissima quota; me ne hanno parlato anche i piloti di Tornado italiani nella mia annuale visita a Ghedi, la ricordano come un posto sperduto nel nulla dove non c'è nulla da fare se non volare. Purtroppo arrivo in un momento in cui non c'è nessuna attività di volo e quindi non vedo nessun caccia militare: peccato. Si vede anche la piccola città di Happy Valley, che nome del cavolo, che ospita la base. Ora mi aspetta una tratta lunghissima di... nulla! Tanta neve, qualche fiordo e la neve che riprende a scendere copiosa. Per fortuna però non nevica sempre, ma solo ad intermittenza; la neve e il ghiaccio sono letteralmente 'bucati' dalla presenza di un numero impressionate di laghi e laghetti. Il meteo migliora ancora e guardandomi in giro scopro che vedere il suolo è praticamente impossibile: o c'è acqua o c'è neve. Quasi due ore con questo paesaggio 'lunare' ed abbagliante; meglio del Sahara, mi ricordo l'attraversamento del Sudan come un incubo di noia, la neve mi stanca meno. Il carburante scarseggia, ma era previsto e mi fermo allo scalo di Georges River nel Quebec; da notare sulla sinistra il villaggio di... ma dai, non può essere, che razza di nome è? Eppure esiste il paese di Kangiqsualujjuaq: ora vi sfido a pronunciarlo! La vera sfida però è un'altra: il freddo!!!! Temperatura percepita al suolo -25°, capperi!!!! Mi fermo il minimo indispensabile e riparto in una giornata che è diventata splendida. Balzo lunghissimo su un mare tanto bello quanto gelido: pare immobile per il freddo! Ho perso persino il senso del tempo, fatto sta che dopo un bel po' arrivo a rivedere la terra dall'altra parte di questo braccio di mare. Terra? Più che altro neve e ghiaccio. Arrivo così ad avvistare la meta della mia tappa: lo scalo di Iqaluit. Già da qua mi accorgo che c'è qualcosa che non va in FSX, ma prima di scoprirlo del tutto dò un'occhiata al paese di Iqaluit, nome che vuol dire 'là dove ci sono i pesci', sulla mia destra. Questo paese si trova sull'isola di Baffin ed è il capoluogo della regione di Nunavut ed è la patria del popolo degli Inuit. Qui però UTX Canada commette qualche piccola imprecisione e mal si associa a FSX: passi pure la barchetta stile peschereccio del Mediterraneo, ma quel muro d'acqua sul mare è un vero e proprio bug. Mi piacerebbe sapere però quanti in FSX volano da queste parti... comunque lo scalo è bello pieno di aerei di linea. Scendo dal Mooney e... -20°!!!!!!!!!!!!! Sarà meglio che vada a cercarmi un luogo al coperto dove studiare le prossime mosse (ammesso che riesca ancora a muovermi a queste temperature).

5 Comments:

Fabio_Pa said...

Ci fai scoprire posti mai sentiti prima e che mi fanno venir voglia di aprire l'atlante e seguirti, con la cartina accanto al monitor.
Anch'io pensavo di finire il mio tour, così limitato rispetto al tuo, molto prima...
Ciao e copriti che fa freddo! :-))

Maury said...

Non avrei detto nemmeno Io che è già passato un anno dall'inizio del Giro del Mondo...ma è il giro del Mondo e non del Tavolo..!!Sono rimasto colpito anche Io della stranezza del muro d'acqua,anche perchè le tue foto sono veramente belle e sopratutto con un'ambientazione del Genere! P.S. Una piccola precisazione:Nei confronti di Coloro che come te ,danno un senso,le danno vita...Questi Software dovrebbero essere più precisi..partendo da Microsoft e andando a tutte le software house che creano Add-On sia aerei che scenari...ci vorrebbe più dedizione rivolta a Coloro che li usano e ,come te e tanti altri,ci fanno sognare con i loro Viaggi...lo so sono sempre Simulatori, ma penso che si potrebbe essere un pò più accorti ed eliminare tutti quei grossolani BUG.....FSX ad Albenga ci ha messo un Lago e non so se mi spiego....Così tanti altri che non so e non sto ad Elencare.....x-Plane compreso si Intende..!!!Ancora tanti complimenti per il tuo Reportage...Maury

wilm said...

Non credo che lo farai...di sforare il numero(perfetto?)di 80 tappe programmate...ma,nel caso,non sarebbe un sacrilegio...anzi!
Fino ad ora non ho mai volato da quelle parti( credo che proverò)...però mi piace,ogni tanto,svolazzare in giro per il mondo...si fanno belle scoperte...in questo modo per esempio ho scovato casualmente ISAFJORDUR in Islanda(tu sei di strada)...è divertentissimo e non facilissimo atterravi...ed anche lì fa freddissimo tanto per cambiare.
Buon volo.

Vigilius said...

In realtà FSX non ha di suo quei bugs, ma saltano fuori con gli addons in quanto sono più precisi, ma cozzano contro l'esigenza di FSX di avere aeroporti 'piatti' posati su delle basi rettangolari. Stranamente se ne vedono molto di più quando vai verso nord, magari riguarda anche la curvatura della terra, di preciso non so.
La storia del numero '80' mi è venuta in mente rifacendomi al famoso romanzo di Jules Verne e per darmi un obiettivo, ma penso proprio che riuscirò a rispettarlo; grazie per la dritta in Islanda, vedrò se è sulla rotta.

Anonimo said...

Hi At the point:)

 

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