23 agosto 2009

Vigilius World Tour: tappa 40, Hiroshima!

Lo so, ho lasciato la tappa in sospeso, in realtà l'avevo terminata, poi è arrivato Ferragosto e la moglie ha avuto delle ferie inaspettate e quindi sono andato un paio di giorni sull'altopiano di Asiago a prendermi un po' di fresco: visto il caldo in pianura è stata una buonissima idea (c'erano 30 gradi anche ad Asiago, ma alla sera almeno si scendeva a 20 e poi in montagna è tutta un'altra cosa). Eravamo rimasti a sorvolare le isolette giapponesi ed eccomi di nuovo qua dopo 40 minuti di mare a sorvolare Yakushima.

Per fortuna da qui in poi i 'salti' da un'isola all'altra sono sempre in puro VFR: in poche parole vedo sempre l'isola dopo. Giungo così sempre più vicino al Giappone così come lo ricordiamo tutti; per la precisione qui sono a Miyazaky sull'isola Kyūshū.

Continuo a risalire verso nord e giungo a Matsuyama, in pratica un luogo con una miriade di isolette intorno. Qui noto la stranezza di come le isolette abbiamo dei perimetri alquanto credibili mentre la costa principale no, squadrata come nei peggiori luoghi da me visitati in FSX. Avevo detto che il Giappone sembrava ben realizzato in FSX, ma in alcuni luoghi mi devo ricredere; di certo non c'è il colore desertico dell'Italia di default, ma alcune coste - chissà perché solo alcune - sono veramente fatte male. Forse pochi di voi si sono accorti che questa è la mia tappa numero 40: secondo le mie previsioni sono proprio a metà del mio giro del mondo. Geograficamente parlando direi che ci siamo, più o meno sono a metà: dite che è ora di 'sporcare' anche l'altra metà del Mooney con le bandierine? Come potete vedere per ora la parte destra della fusoliera è immacolata, ma per quanto? Non l'ho fatto apposta, ma la metà esatta delle mie tappe coincide con un luogo veramente storico per la storia dell'umanità: riconosciuta la città in fondo? Sicuramente no (lo so, avete già sbirciato il titolo del post), purtroppo noi siamo abituati a conoscere questa città famosissima attraverso altre immagini molto meno gradevoli: questa è una delle più famose. Lo so, ho mancato l'anniversario - era il 6 agosto 1945 - ma quello che successe è nella memoria storica di tutti gli uomini della seconda metà del '900. Hiroshima! Penso non debba aggiungere altro. Purtroppo sono a corto di carburante e non posso sorvolare la città: mi dirigo quindi verso l'aeroporto. Atterraggio mesto: anche se sono a metà della mia grande fatica non me la sento di festeggiare. Mi dirigo al parcheggio ripensando a quanto successe qui. Dimenticavo: la mappa, d'ora in avanti le tappe da fare saranno minori rispetto a quelle che ho già fatto; almeno questa è una consolazione.

5 Comments:

wilm said...

E' sempre triste ricordare ( anche se essenziale )l'olocausto nucleare: è vero non si può neanche nominare questa città senza evocare l'immane tragedia.
Ne hai ancora di strada da fare...specialmente se andrai avanti a piccole tappe.
Io ormai sono concentrato sul "gran salto" in america.
Bun volo!

Maury said...

Anche se a me piacciono in modo speciale gli Aerei Militari,non accetto questi scempi...ho letto su un Sito di Decimo...una frase che vi riporto.....Qui si addestrano Liberi Aviatori per mantenere la Pace tra gli Uomini.....un Saluto ad Augusto da Maury..

Alfredo "i8aaq" said...

...che barbaria cosa "combinarono" a Hiroshima e Nagasaki...ma è sempre meglio ricordare quei massacri per far capire ai "giovani" quant'è brutta la guerra...
Per il tour ti rinnovo i complimenti...e ti chiedo: ho visto che nell'aeroporto di Hiroshima c'è il traffico AI...cosa hai? è quello di default?

Vigilius said...

No Alfredo, il traffico non è quello di default. Ho usato un pacchetto non proprio 'ortodosso', si chiama skAI e si trova nella parte 'oscura' del web. Dal momento che è un mix di free e non è un po' border line, ma è il più leggero che esista.

Alfredo "i8aaq" said...

ok...conosco...grazie! ;)

 

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