12 giugno 2012

NWAT-X Tappa 33: Kake / Sitka

No, non mi sono dimenticato di voi, ma il tempo è veramente tiranno: è passato quasi un mese dall’ultima tappa e c’è pure stato un terremoto di mezzo. Non che qui a BG vada meglio: siamo già al secondo nubifragio in 3 giorni, fiumi in piena e taverna di casa allagata, ma quel che è peggio è che al sistema fognario in fianco a casa mia è successo qualcosa e nessuno capisce cosa tranne il fatto che vivo spesso in mezzo ad un odore poco edificante.

Tappa volata il 20 maggio e trovo solo ora il tempo per scrivere Imbarazzato; lo so, c’è da vergognarsi, ma questa è la situazione.

Finalmente arrivo a Sitka che è il luogo a cui volevo arrivare sin dalla partenza ormai tanto tempo da, da… mica mi ricordo più; ah, ecco: si trattava di Capo Blanco nell’Oregon. Ma torniamo al presente con questo volo breve, ma interessante nonostante l’abbia volato così tanto tempo fa.

Visto che è l’ultimo volo dell’andata decido di scegliere il tramonto come ora per stupirvi con effetti speciali; purtroppo il meteo reale mi offre un meteo poco spettacolare, ma ‘così è se vi pare’.

Decollo da Kake e, senza saperlo, sono in contemporanea alla partenza del traghetto: osservate bene la sua posizione.

Mentre effettuo la virata di 180° che mi deve portare in rotta posso osservare anche la ‘sua’ di rotta mentre si allontana dal porto.

Queste piccole cose, in fondo è traffico AI, rendono lo scenario vivo e veritiero; lo so, mi esalto con poco. Proseguo verso Sunrise Harbour dove scatto un’immagine panoramica del luogo.

Mi avvicino a Warm Spring Bay che dovrebbe trovarsi dietro allo sperone di roccia.

Sorvolo lo scalo degli idrovolanti e mi preparo… a cosa?

Ad entrare in quelle gole oscure per fare un po’ di volo in mezzo alle montagne.

Invece di prendere tanta quota ho preferito passare ‘attraverso’ il paesaggio piuttosto che sorvolarlo e basta. Volare così mi diverte molto.

Dopo un po’ di zig-zag sono però costretto a prendere un po’ di quota per superare l’ultimo ostacolo: Indigo Lake.

Prendo quindi il fiordo davanti per poi piegare a sinistra; infine alla mia destra scorgo in lontananza Sitka.

Sono legato a questo scalo perché è forse il primo volo che ho fatto in FSX a causa di una delle prime missioni disponibili; ogni tanto la rifaccio ancora perché mi è sempre piaciuto quell’avvicinamento dove si passa sopra la nave da crociera. Inizio l’avvicinamento mentre il sole piano piano sparisce.

Questo atterraggio me lo voglio proprio godere in tutta la sua bellezza paesaggistica.

La nave da crociera c’è anche qui e mentre sto scendendo credo che lo scenario sia quello di Tongass X.

Perché credo? Perché ho scoperto che lo scenario di Sitka è compreso anche in Pacific Fjord ed essendo quest’ultimo sopra nella lista degli scenari penso sia attivo quest’ultimo; in effetti lo ricordavo un po’ diverso. Ma è ora di atterrare, penserò dopo all’ordine degli scenari.

Stavolta la nave è al mio fianco e non posso non immortalarla.

Qualunque sia lo scenario direi che la resa è ottima.

Le luci in fondo sono velivoli che stanno parcheggiando: oramai ci siamo, manca poco.

Ed eccomi parcheggiato dopo cotanto viaggio!

Ed ora? Ora riposo!

Aver ridestato dal letargo il blog dopo il famigerato World Tour ha risvegliato anche gli spammer: più scrivo e più loro mi tartassano. Certo, Wordpress blocca praticamente tutto, ma sono sempre una decina di mail al giorno che devo cancellare a mano ed è un po’ una scocciatura. Magari farò qualche giro con l’idrovolante per guardare i dintorni, poi… poi si vedrà Occhiolino.

1 Comment:

Romy said...

Ciao

quasi un mese dall'ultima tappa, ma quanti avvenimenti poco piacevoli... comunque tappa molto breve ma bella, specialmente la parte finale. Per me allora, sarà un gradito ritorno in questo aeroporto, dopo molto tempo, dalla famosa missione con il passaggio di una nave da crociera.

 

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