Le nuvole diventano quasi uno strato lattiginoso ed io mi limito a volarci sopra; entro così nel Massachusetts ed osservo dal finestrino l'aspetto quasi 'da fantasma' della città di Boston vista attraverso le nuvole.Sorvolo lo scalo di Boston, il Logan International Airport, e le nuvole si aprono giusto il tempo di farmi apprezzare le sue dimensioni; poi... ... poi è l'inferno!!!! Entro in un banco di nubi e mi ritrovo in una tempesta di neve.
Il passaggio è talmente repentino da spaventarmi; di colpo la visibilità è azzerata e devo praticamente fare affidamento solo sugli strumenti. Entro nel Maine, lo stato più a nord della costa orientale degli USA, ma non so bene quando. Associo questo stato allo scrittore Stephen King di cui ho letto praticamente tutto: ecco perché alcuni nomi sulla cartina non mi sono del tutto nuovi. Passo sopra Portland (una delle tante con questo nome negli USA), proprio dove è nato S. King, e neanche me ne accorgo tanto la tormenta è forte; di tornare indietro non se ne parla proprio. Poi, inaspettatamente, torna l'azzurro e che azzurro! Ma dura poco perché nuvole minacciose cominciano subito a 'distendersi' sotto di me. Arrivo infine a Bangor e la trovo sotto le nuvole; lo scalo funziona solo in IFR, ma la cosa non mi sorprende più, non mi resta che trovare uno scalo alternativo, cosa per nulla difficile negli USA. Bangor è un nome diffusissimo in tutto il mondo, ma a me è familiare perché è citata innumerevoli volte in tantissimi romanzi di King. Lo scalo lo trovo appena oltre la città ed è sotto le nuvole; la mia speranza è che scendendo la visibilità migliori, di solito è così. Ed invece stavolta non è così: visibilità pessima sino a testata pista, anzi, pure peggio che in quota. La pista è ghiacciata, ci sono ben -16°, e mi esibisco in una bella derapata mentre imbocco la taxiway. Non sarà 'La tempesta del secolo', famosa miniserie televisiva di King, ma poco ci manca!
29 gennaio 2010
Vigilius World Tour: tappa 64, Bangor!
Completiamo questa tappa; eravamo rimasti mentre sorvolavo il braccio di mare chiamato Long Island Sound quando il tempo diventa nuvoloso sopra la cittadina di Westerly appena entrato nel Rhode Island.
Pubblicato da Vigilius alle 14:58
Tags: FEX SHD, FSX, Mooney M20J, UTX USA, Vigilius World Tour
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5 Comments:
Un volo impegnativo ma dal lieto fine. Buon weekend
Ah il grande King (Shining, Cuori in Atlantide,ecc...ecc..).
Ti aspettano tappe "frescoline" d'ora in poi.
Buon volo.
Frescoline? Forse passare di lì in pieno inverno non è stata una grande idea, ma ora sono arrivato ed ora devo passare (sperando di trovare gli scali alla distanza giusta)
Coraggio gli scali ci sono ... metti un po' di antigelo nel serbatoio e un po' di vodka in cabina :-))
Uno scacco alla monotonia..fantastico...queste sono le tappe che mi colpiscono, un Raid riserva sempre qualcosa di inaspettato..e se vogliamo di realmente interessante....magnifiche foto con colori veramente invernali...Salutoni e buon'Avventura...Maury
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