16 maggio 2008

S.I.S.A.: Venezia - Pavia 1

Eccomi di nuovo in volo, questa volta la seconda tappa mi porterà da Venezia a Pavia: un bel salto, non c'è che dire! Infatti ho programmato il piano di volo secondo 'fedeltà storica', ma ho poi aggiunto una possibile sosta a Mantova ed in effetti io ho fatto così. Quindi la si può volare tutta d'un fiato e fare lo scalo tecnico a Pavia, come nel 1026, o 'spezzarla' in due con scalo 'di fantasia' a Mantova. Nel prossimo post metterò anche i link per le mappe e il volo, quindi questa è un'anteprima ;-)
Questa volta non è proprio semplice come la tappa precedente in quanto i punti di riporto, trovandosi quasi tutti nella Pianura Padana, non sono proprio riconoscibilissimi; io ho fatto del mio meglio, ma non si sa mai. L'inizio però è semplice: partiti da Venezia arrivare a Chioggia non è stato per nulla difficile.

A questo punto ho virato verso la pianura passando a Nord il Po e, dopo averlo attraversato, l'Adige. Sono così giunto ad Adria. Adesso basta andare sempre dritti tenendo il Po sulla sinistra e si arriva così a Rovigo facilmente riconoscibile perché è un centro abitato abbastanza grosso.
Superata Rovigo si prosegue sempre dritti, con il Po sempre a sinistra che piano piano si avvicina alla nostra rotta sino a quando, arrivati ad Ostiglia, gli passiamo proprio quasi sopra.
Ed è proprio a questo punto che effettuiamo la deviazione 'di fantasia' e ci dirigiamo verso Mantova dove, si può scegliere di fare una piccola sosta o sul fiume Mincio o sul lago lì vicino.
Fatto? Alla prossima!

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