03 settembre 2011

Primo volo per ricordare come si fa

Ieri eravamo rimasti all’auto in panne: era solo la batteria che però poi mandava in palla la centralina e limitava o ‘scarburava’ il motore dando informazioni sbagliate allo stesso. Insomma: ora che non si vede più una schermata blu da una vita su un PC rischiamo di rimanere a piedi perché l’informatica che c’è nell’auto impazzisce? Ed è solo una minuscola New Twingo, praticamente un auto che, prezzo a parte, trovi nel sacchetto delle patatine!!!!!!!!!!

Però alla fine ieri sono riuscito a fare la mia prima scorribanda di avvicinamento all’inizio del tour: ma non c’era brutto tempo e pioveva? Certo, ma ho fatto un po’ come nella vita reale ed ogni tanto uscivo alla finestra e guardavo il cielo sino a che la pioggia è passata. Meglio sarebbe dire che controllavo il meteo in REX2 sino a quando esaminando un paio di scali sulla rotta non ho notato che la pioggia era sparita ed allora… via!!!!

Delusi dal Caravan che ho usato? Io no: volevo un aereo semplice e robusto per iniziare nuovamente e mi ricordavo di questo velivolo di default che aveva una certa inerzia nei movimenti: insomma è lento e pachidermico e quindi mi perdonerà vari errori. Prima di iniziare nota tecnica: fatto tutto con le DX10 inserite che mi garantiscono un’ottima fluidità anche se con qualche finezza visiva in meno, l’acqua per me è troppo chiara e non mi piace molto, e qualche fenomeno di sfocatura delle textures del terreno di troppo: per le immagini quando ciò accadeva bastava mettere in pausa il simulatore un attimo e il terreno si ‘ripigliava’. Quasi che il Caravan fosse troppo veloce mi  capitava di avere il terreno alle spalle sempre a fuoco e quello davanti o di fianco alle volte molto blurry: capita specie dove ci sono molte case e/o alberi, ma ho volutamente lasciato le impostazioni visive belle alte. A dire il vero me lo faceva anche nel tour precedente con XP e le DX9: penso che sia un po’ congenito in FSX e dal fatto che il mio hardware non riesce a ‘stargli dietro’.

I primi 10 minuti li passo quasi spaesato nel cockpit a cercare di ricordare dove si trova tutto.

Di solito alzo un po’ il sedile, per avere una migliore visuale in avanti, regolo il pilota automatico in modo da avere l’altitudine bloccata, in questo caso a 5500 ft., e il NAV pronto da inserire in modo che il velivolo segua la rotta attraverso il piano di volo del GPS. Sono dell’idea che se la tecnologia c’è vada usata! Poi per fare le immagini è meglio avere la sicurezza di non cadere in vite o in stallo; comunque decollo e atterraggio sono sempre manuali e sono la parte per me più divertente del volare. Dopo essermi pure ricordato di abbassare i flaps e accendere le luci (miracolo!), finalmente stacco le ruote dalla pista di Boundary Bay. Perché da qui e non da Vancouver dove dicevo di essere arrivato? Perché così avevo voglia; poi da Vancouver a qua in auto ci si arriva in meno di mezzora: controllato su Google maps Sorriso

Il piano di volo è esattamente quello messo in un post precedente: dopo il decollo devo virare a sinistra e trovare l’Highway 99, che poi diventa 5, e seguirla. Guardo fuori dal finestrino e l’individuo facilmente.

C’è pure abbastanza traffico e mi pare che, colori un po’ sbiaditi a parte, le DX10 non rendano poi così male. Tuitte le immagini sono state leggermente editate per avere un contrasto migliore. Nei pressi di Crescent beach effettuo la virata sempre per seguire l’highway.

Sono ormai in direzione di White Rock e la strada è bella chiara sotto il mio velivolo: basta seguirla in pure stile VFR.

Adesso ho un tratto rettilineo leggermente più lungo che mi permette di guardarmi in giro.

Il cielo e le nuvole di Rex2 a me paiono sempre troppo esagerati, ma è indubbio che nelle immagini facciano il loro figurone. Il velivolo di default e le DX10 mi garantiscono di non avere esaurimento di memoria, cosa sempre in agguato con le DX9, ma certe cose secondo me si vedono meno bene. Ad esempio il velivolo ha le linee un po’ seghettate nonostante l’AA inserito, ma quasi quasi continuo così senza stare ad impazzire per trovare la soluzione. Potrei anche fare alcuni voli in DX10 ed altri in DX9 per vedere un po’ come va; di certo qui mi sono dimenticato di inerire il bloom che con le DX10 non pesa sul frame e fa qualche effetto veramente interessante. Ma torniamo al volo.

Mi riavvicino alla costa, sempre seguendo la costa, oramai sono a Ferndale nella contea di Washington negli Stati Uniti. Effettuo la virata prevista verso il mare e le nuvole aumentano: speriamo bene!

A Lummi Bay c’è una schiarita e mi appresto all’ultima virata che mi porterà a destinazione. Anzi, se guardate bene non solo si vede già benissimo Orcas Island, ma si vedono pure già le luci dello scalo dove atterrerò (se tutto andrà bene, sono preoccupato: il mio primo atterraggio dopo più di un anno!)

Ed eccomi in avvicinamento a Orcas Island; il mare con le DX10 mi sembra sempre troppo chiaro, va beh che sono le tre del pomeriggio con il sole a picco, ma lo trovo troppo sbiadito.

Mi direte poi voi, ma io ho già installato nuovamente l’acqua di FEX sperando di scurirla un po’ anche se con risultati scarsi. Comunque ora l’adrenalina sale perché il momento del possibile schianto si avvicina: riuscirà il nostro eroe ad atterrare? Giù i flaps di una tacca e virata per allineamento: già, ma quando virare? Vado ad istinto.

Questa immagine è notevole perché fa vedere già da lontano quanto lo scenario aggiuntivo dello scalo di KORS sia stato fatto benissimo da quelli di ORBX. Nonostante io non abbia un PC al passo con i tempi qualche piccola soddisfazione riesco ancora a togliermela. Comunque sono molto soddisfatto della mia virata perché mi ritrovo solo leggermente troppo a destra rispetto alla pista di fronte a me; diciamo che il Caravan vira lento e non potevo certo metterlo con le ali a coltello per fare una virata stretta Perplesso Mentre sono lì che gongolo tutto per la mia virata riuscita meglio del previsto ecco che mi accorgo subito del mio antico vizio: arrivare troppo basso! Insomma io non atterro, striscio sino alla pista Triste Riprendere quota con questo bestione e la sua inerzia è difficilissimo: qui si suda e si rischia di finire in acqua. Se alzo il muso non vedo più la pista, se l’abbasso per vederla rischio il tuffo: situazione difficile. Ma non potevo arrivare più alto e picchiare solo alla fine? Alla fine arrivo proprio in testata pista quasi spanciando e lo si nota chiaramente dalla posizione delle mie superfici di controllo (in questo momento non mi ricordo più come si chiamano: pazzesco!)

Il tocco è pure morbido, ma ho rischiato di finire in spiaggia o su quella autovettura di passaggio. Ok, il Caravan è scartato come velivolo per il tour perché la visibilità in atterraggio, dato il mio stile, è veramente pessima anche se per il resto mi era piaciuto. Usciamo dalla pista che, come si vede dall’immagine sopra, aveva appena visto un decollo.

Ma diamo ora un’occhiata allo scenario che è incredibile: ci sono le persone ed alcune di queste si muovono, passeggiano. Ma la cosa più incredibile è che quando arrivi senti tutto intorno a te un mondo: uccellini che cinguettano, onde del mare in fase finale, rumori di sottofondo e tante altre finezze notevoli.

Insomma: sembra di essere là! Scenario senza dubbio spettacolare con un’altissima definizione.

Ok, la mia prima ‘scuola guida’ è terminata: un volo di neanche mezzora giusto per riambientarmi nel simulatore. Dico subito che non è stato esaltante come quando feci il world tour perché tutto ha un po’ il sapore del ‘già fatto’ e/o ‘già visto’, ma pensavo pure peggio. So che l’amico Maury vuole seguirmi in questo tour, ma su X-plane in modo da mettere a confronto i due mondi e trovo l’idea veramente ottima. Solo che deve portare un po’ di pazienza perché la partenza del tour è molto più a sud e sto usando queste tappe per raggiungere l’inizio e per cercare di impratichirmi di nuovo con FSX. La prossima volta penso che proverò l’ebrezza dell’acqua mentre dentro di me rimane il dubbio su che velivolo usare. L’ideale sarebbe un vecchio Cub o simili, ma non riesco proprio ad atterrare con aerei che hanno il ruotino dietro: atterro sì, ma poi mi ribalto in un attimo perché non riesco a mantenerlo diritto: che frana! Mi si aprono varie possibilità: usare diversi velivoli di volta in volta oppure… e se usassi il Cessna 172 di default?

2 Comments:

Maury said...

Ciao Carissimo amico...Sicuro io non ho fretta, ed anche io sono un pò incerto con il velivolo....tu mi dirai...Non è una Novità !!! Comunque se riesco anche io farò questo volo di trasferimento....Il 172 lo vedo molto bene è tutto sommato un ottimo velivolo...e per x-plane c'è quello di Carenado...Ottimo...Maury

wilm said...

Concordo con Maury sul Cessna...in ogni caso...buon Tour!

 

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