31 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [G1]

Si vede che non ne potevo più di decollare? Appena spuntata l'alba ho scaricato il meteo del 15 luglio 2006: ok, ci sono ancora un sacco di nubi, ma non piove in nessuno dei 3 punti principali della mia tratta. Parto! Sì, in effetti è forse ancora un po' troppo nuvoloso, ma non sono riuscito a stare fermo ad aspettare, mal che vada se le nubi sono troppe e mi impediscono di fare screenshots decenti mi fermo lungo la rotta. Lasciata Molde e il suo scalo di nome ARO mi dirigo verso nord-est per incontrare l'abitato di Eide (un nome vagamente greco, tipo Eidos che vuol dire Idea).
Carine le luci accese all'alba; trovare il prossimo punto è più complicato. Finiti gli innumerevoli laghi in zone verdi sconfinate ora lo stesso problema si presenta invertito: mare a perdita d'occhio e un'infinità di isole e isolette. Di buono c'è che basta andare dritti e prima o poi dovrei arrivare nei pressi di Bremsnes.
Sarà questa? Oddio, non lo so, di certo è lì vicino. Notevole lo spettacolo delle nuvole, ricordo che io non uso quelle di ASv6.5, ma quelle di FE. Tra l'altro ho da poco scoperto che a giugno, quindi a breve, uscirà la nuova versione di Flight Environment,FEX con un motore meteo propretario che andrà in diretta concorrenza con quello di ASX uscito giusto l'altro ieri, insieme a GEPROX; insomma FSX sta crescendo proprio bene. Ma torniamo al 'vecchio' e glorioso FS2004; vicino alla cittadina precedente c'è Kristiansund, ben più grande e facilmente riconoscibile.
Appena passata Kristiansud devo virare per 95 per andare a trovare l'imbocco del fiordo che mi porterà a Trondheim, ma... sorpresa, le nuvole si aprono per un attimo ed ho una visione spettacolare del mare norvegese.
Non male vero? Non saranno ancora i famosi fiordi, ma la vista è notevole. Ho scelto appositamente una rotta che mi faceva sorvolare le coste e le isole prima per poi addentrarmi in un fiordo, almeno così credo, dopo la città di Trondheim.
Ora mi trovo a saltare come una rana da un'isola all'altra; dietro di me l'abitato di Nordvika, dopo devo raggiungere l'isola di Hitra. Intanto in quota, 4.000 ft., ci sono troppe nuvole che mi impediscono la visuale e così decido di scendere prima a 3000 e poi a 2500 per stare il più possibile sotto la coltre di nuvole e vedere il paesaggio.
Eccola! Arrivato alla fine dell'isola di Hitra devo virare per andare a trovare la punta che mi indica l'entrata, un po' contorta in verità, del fiordo che ho deciso di percorrere.
Per trovare la punta mi sono scelto un riferimento assolutamente certo: un aeroporto, così non posso sbagliare! Ecco sotto di me lo scalo e il VOR ORL di punta Orla (mi pare si chiami così).
Ora dovrei cominciare a vedere l'imboccatura del fiordo, speriamo bene.
Bingo, ecco il fiordo! Ora non c'è rotta o bussola che tenga, devo entrare nel fiordo e seguirlo sino ad arrivare a Trondheim; sempre ammesso che abbia preso il fiordo giusto!

30 maggio 2007

Tappa rimandata per pioggia e ASX

Ho passato un'oretta per tracciare una mappa interessante sul GPS (ma quanti limiti a FS2004 e il suo modo di tracciare rotte un po' caotico); partenza da ARO (ENML) poi verso Kristiansund quindi si piega verso Trondheim e su per il fiordo sino a Namsos (ENNM). Sinceramente non so se Luca e gli altri faranno lo stesso anche se penso che il tragitto non sarà molto diverso specie se si vogliono vedere i fiordi dall'esterno e dall'interno. Essendo la mia una tappa volutamente scenografica e pensata per fare degli screen 'mozzafiato' ho scelto di partire all'alba del 14 luglio 2006, giorno dopo la tappa precedente, ma mi aspetta una brutta sorpresa: piove! Piove alla partenza, piove a Trondheim e piove all'arrivo; no, così non si fa, primo perché è un volo VFR e non è permesso dalle regole di navigazione e poi perché che cavolo vedo in mezzo a nubi ed acqua? E i miei screenshots? Come sapete uso il meteo reale di ASv6.5 dell'anno precedente ed ho provato tutte le ore del giorno ad intervalli di due ore; da qualche parte pioveva sempre. :-(
Ho così deciso di abortire la tappa e di rimandare tutto per il giorno dopo, evidentemente il giorno della Rivoluzione Francese non porta fortuna! (ora come allora)
Beh, visto che ci sono annucio anche che è uscito uno degli addon più attesi di FSX; ActiveSkyX e XGraphics, con questi due addons con il meteo state a posto per sempre!

29 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [F3]


Non faccio a tempo ad osservare con stupore la neve che il mio SF-260 finisce in mezzo ad un bel temporale con pioggia e nuvoloni neri; e per fortuna era previsto bel tempo! Vi ricordate in che razza di cielo blu ero decollato l'altro ieri? Appunto, ricordi!
La visibilità è a dir poco pessima e devo sforzarmi non poco per intravedere le montagne di fronte a me.
Intanto si susseguono senza sosta laghi, laghetti, picchi, avvallamenti e via dicendo.
Io pazientemente proseguo verso il mare in attesa di intravedere qualcosa di quei favolosi fiordi norvegesi di cui tanto si parla; all'improvviso si apre uno squarcio tra le nuvole e ... SPETTACOLO!
Ammettetelo, anche con le nuvole lo scenario è mozzafiato, tanto più bello quanto inaspettato. Finalmente ho un'idea di cosa possa essere un fiordo norvegese. Come se non bastasse di fronte a me pare di vedere una 'fetta' di mare: forse manca poco!
Continua a piovere, ma appena le nuvole si aprono ecco che lo scenario si lascia scoprire in tutta la sua bellezza. Vero, non tutto è perfetto, ogni tanto il fiume o le strade si arrampicano sui versanti delle montagne, ma quando ciò non avviene il paesaggio è fantastico: finalmente!
Giungo alla fine alla foce del fiume presso l'abitato di Andalsnes, altro nome impossibile, e comincio a cercare, in mezzo all'acquazzone che non ne vuole sapere di finire, la città di Molde dove si trova lo scalo di Aro.
Dando un'occhiata al GPS il tutto dovrebbe trovarsi dietro ad un picco che sto per doppiare con il mio fido ed italianissimo SF-260.
La virata, come mio solito, la prendo un po' strettina e, siccome ho iniziato da un po' la discesa, mi ritrovo a volare sotto la sommità del promontorio.
Alcune cose di FS2004 mi rimangono ancora poco chiare come il fatto che scaricato il meteo di ASv6.5 ci fosse scritto che ad Aro, dove andrò a posare le ruote tra un po', c'era visibilità 9999 e pochissime nuvole; qui piove ancora!!!!!!! La pista è complicata da trovare perché oltre alla scarsa visibilità c'è il fatto che è proprio sulla costa, ma parallela ad essa, quindi scarsamente visibile. Poi per allinearsi bisogna fare una manovra assurda: andare dritti contro una montagna e solo all'ultimo virare di 90° per l'allineamento! Valli a capire 'sti norvegesi!
Anche l'aeroporto ha qualcosa che non va: la torre di controllo si trova in mezzo all'acqua!!!!!!!!!!! UTE così a nord qualche errorino di troppo lo dà, evidentemente pochi volano da queste parti e questi bug sono sfuggiti.
Sono così giunto alla fine anche di questa tratta ed ho raggiunto Luca, Alessio, Marco, Fabio e tutti gli altri che, stasera, faranno un altro balzo in avanti verso Capo Nord ed io sarò pronto a seguirli.

28 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [F2]

Continuiamo la tappa verso Aro lasciando alle nostre spalle la città di Hamar e seguendo il lago sino a che diventerà un fiume. Da lì basterà seguirlo ed arrivare al mare, di fronte alla foce ci sarà la città di Molde punto di arrivo della tratta di questa volta.
Lungo il fiume appena iniziato per fortuna ci sono più centri abitati e strade; ma ecco un bivio: da che parte? Rapido sguardo alla cartina per scoprire che è lo stesso; la rotta tracciata sul GPS è una linea retta che incontrerà più e più volte il fiume e le sue innumerevoli anse. Già, però io mi sono stufato di volare in quota, 4.000 ft., e sempre in linea retta. E allora? E allora giù a rasoterra per divertirsi un po'! :-)
WOW, it's rock'n'roll! Virata stretta destra...
... controvirata a sinistra...
... di nuovo a destra e pelo alla parete della valle (con bug della strada stampata a mezz'aria)...
la virata dopo ho rischiato di 'stamparmi' sulla parete opposta e diventare un arredo norvegese; meglio riprendere quota e mettere la testa a posto.
Un passaggio a bassa quota su alcune case e via per rimettermi in rotta in maniera più consona ad una pilota serio (ma quando mai!!!???!!!???)
Ogni tanto il fiume si apre in slarghi molto suggestivi anche se la strada sulla sinistra dell'immagine che va a zig-zag sulla parete del 'fiordo' fa proprio schifo; purtroppo questo bug si incontra parecchie volte in questo tratto della trasvolata.
A proposito di bug anche qui non si scherza, guardate la parete d'acqua sullo sfondo e la solita strada zigzagante sul lato destro del fiume (chissà perché a sinistra no!) Incontrerò altre stranezze lungo il tragitto come laghi in buche profonde o rialzati; si tratta evidentemente di una cattiva convivenza tra UTE e le mesh da me usate, FSGlobal 2005, convivenza che nelle altre parti dell'Europa invece era più che ottimale. Magari quando arriverò ai fiordi cercherò qualcosa di più specifico della zona.
Torno in rotta diretta con il GPS e questo vuol dire lasciare a tratti il fiume per inerpicarmi su delle montagne che si sono evidentemente alzate; prima per comodità tenevo l'autopilota a 3000-4000 piedi, ora devo salire a 5000 e alle volte non basta pure. Mi sento spesso schiacciato tra le cime dei rilievi montuosi e le minacciose nuvole nere sopra di me; tra l'altro tira un vento da paura, l'SF-260 si scuote tutto ed anche con l'autopilota della direzione inserito in un paio di minuti mi ritrovo spostato a sinistra di un bel po' rispetto alla rotta prevista.
Toh, chi si rivede: il fiume! Ogni tanto rispunta sotto le mie ali; di certo appena lasci il fiume finisce la vita e vai a finire in lande sconfinate e brullissime.
Giusto per smentirmi ecco che al waypoint Trondy in alta montagna spunta un villaggio; qui la montagna si alza talmente alla svelta che devo di corsa disinserire l'autopilota (non sono particolarmente veloce a settarlo) per alzarmi in mezzo alla nebbia o alle nuvole basse. Appena passata la cima mi ritrovo in mezzo al grigio praticamente sperduto, ma mi attende una sorpresa.
Neve!!!!! Era dalle Alpi che non ne vedevo più ed anche lì poca, come nella realtà purtroppo; tenete presente che la tappa odierna si svolge con la data e il meteo del 13 luglio 2006! Ora mancano ancora una sessantina di miglia all'arrivo, ma ve lo dirò alla prossima puntata ;-)

27 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [F1]

Ecco la prossima tappa: da Fryklanda, Torsby, a Aro, Molde, in Norvegia. Come potete vedere dal tragitto stradale è in pratica un tratto tutto dritto verso nord-ovest che dalla Svezia porta ai fiordi norvegesi. Ora comincio a capire come mai Luca abbia rinunciato ai suoi dettagliatissimi piani di volo pieni di punti di riferimento al suolo: qui non c'è quasi nessun punto caratteristico! Città pochissime, zona disabitatissima, laghi e corsi d'acqua a volontà, non lasciatevi ingannare dalla cartina qui sopra, la scala elimina una quantità impressionante di micro-laghi e fiumiciattoli, strade pochissime e piccole; insomma, un vero incubo per il volo VFR! Non rimane che fare un piano di volo con il GPS che, tra l'altro, è praticamente una linea tesa tra i due scali, anche VOR o altri ausilii di navigazione sono scarsissimi. Guardando sull'atlante stradale noto solo che bisogna raggiungere la città di Hamar e poi da lì seguire l'unica strada, o il fiume, sino a Molde, punto di arrivo di questa lunghissima trasvolata.
Mentre eseguo la corsa per il decollo mi accorgo di non essere solo: un altro aereo attende che liberi la pista per andare a fare il suo volo personale.
Come era successo per l'atterraggio anche il decollo è molto spettacolare perché appena stacco le ruote dalla pista mi trovo sopra alberi e lago: pittoresco, molto pittoresco! (ancora non sapevo che qui è tutto così, alla fine una noia mortale!)
Lascio così la cittadina di Torsby e l'aeroporto di Fryklanda in un'altra bellissima giornata (ASv6.5 continua a darmi dei meteo splendidi dall'archivio dell'anno scorso) nel tardo pomeriggio; a Torsby mi sono fermato a comperar souvenir ;-) (che scemo che sono!)
Per fortuna c'è il GPS con la rotta perché in giro non c'è quasi niente tranne alberi e acqua; fatti pochi minuti di volo ed incontro uno sparuto villaggio di cui non riesco a reperire il nome, di certo però so che sono già in Norvegia!
Altri pochi minuti e trovo un centro abitato un po' più 'corposo' e questo sembra esserci sulla cartina stradale: Roverud.
Non ho idea se così a nord UTE sia meno preciso o cosa, di certo c'è che dal confronto con la cartina (scala 1:1 250 000, cioé 1 cm=25 Km) e il terreno le somiglianze sono veramente poche. In ambedue i casi le strade sono pochissime, ma ciò che disorienta sono i laghi e i fiumi che, non apparendo nella cartina stradale se non oltre una certa dimensione, rendono difficilissimo riconoscere il terreno sorvolato.
Quello che vedete sopra è quello che ho visto per più di 15 minuti consecutivi: nessuna zona abitata, nessun segno di civiltà, solo natura selvaggia a perdita d'occhio. Se non fosse per il GPS che segna con fredda precisione la rotta qui potevo stare per ore a cercare un qualsivolgia segno facilmente riconoscibile per il VFR! Per curiosità sono poi andato sul web per cercare un immagine vivino al luogo da me sorvolato per vedere quanto FS2004 sia fedele alla realtà: guardate che ho trovato!
Più o meno quello che si vede in FS2004 è quello che si osserva nella realtà: verde a perdita d'occhio, acqua e... null'altro! Un punto a favore di UTE. Dopo 20 minuti di volo in questa desolazione verdeggiante comincio a intravedere il mio secondo waypoint (che praticamente sta sulla linea retta tra i due scali): Hamar. Hamar dovrebbe essere una grossa cittadina che si affaccia di fronte ad un grosso lago, che spero essere facilmente riconoscibile in mezzo alle altre decine di pozze incontrate prima, con un paio di sostanziose isole di fronte. Avrò forse le allucinazioni, ma davanti a me pare di vedere proprio qualcosa di simile.
Bingo, è proprio lui, il lago Mjøsa che, senza che lo sospettassi, è il lago più esteso della Norvegia (a paragone dei due laghi svedesi sorvolati nella tappa precedente questo pare una pozzanghera). Una volta avvistato il lago trovare la città di Hamar è stato un gioco da ragazzi.
Beh, senza dubbio questo è un grosso centro abitato che fa un po' specie dopo tutto quel tempo passato a volare senza incontrare preticamente nulla; anche Hamar deve essere abbastanza famosa se ha persino una pagina in italiano su wikipedia. Spot storico: famosa la sua cattedrale distrutta durante la guerra nordica dei sette anni combattuta contro gli svedesi; fine spot storico. Ha pure l'aeroporto, anche se mi sembra messo in una posizione strana: mi avvicino per studiarlo di più.
Ma dai, non può essere! sembra messo su un davanzale; già a Bayeruth in Germania avevo visto una stranezza del genere: vuoi vedere che le mesh (FSGlobal 2005) hanno toppato? sono un essere curioso e vado a cercare un'immagine del suddetto aeroporto sul web.
Oibò, con tutti i limiti del caso e di FS2004 la rappresentazione nel simulatore alla fine appare credibile! Beh, da qui in poi mi aspetta un lunghissimo balzo, ho fatto solo circa 1/3 del tragitto, sino ad Aro. Devo solo seguire il fiume che esce dal lago e la strada che lo costeggia; alla prossima!

26 maggio 2007

TOUR Bolzano - Capo Nord [E3]

Ed eccomi pronto per l'ultimo 'balzo' di questa quinta tappa che mi porterà, spero, a destinazione e sempre più vicino capo Nord. Alle mie spalle c'è la città di Karlstad e di fronte a me due lunghi laghi che lambiscono l'ennesima Riserva Naturale, questa volta quella di Glaskogen.
Non c'è che dire il panorama è molto suggestivo e la riserva naturale sconfinata; qui in Svezia mi pare tutto 'enorme' se paragonato alla nostra piccola Italia. Tra i due fiumi è situato il mio waypoint successivo, la città di Sunne che in effetti è già visibile dal cockpit.
Ok, ora manca poco, basta sorvolare il secondo lago ed alla fine si trova l'abitato di Torsby; mi pare già di intravederlo là in fondo.
In effetti è proprio la città di Torsby (nella mia ignoranza pensavo che Torsby fosse un tavolo dell'IKEA!!!!) ed ecco anche l'aeroporto di Fryklanda.
Carino! Ormai sono un esperto e vista la totale tranquillità di questa tappa decido di atterrare non direttamente, ma facendo un circuito corretto; arriverò quindi dal laghetto che si vede sullo sfondo, un po' di coreografia non guasta mai.
Veramente suggestivo l'aeroporto di Fryklanda, Luca trova sempre dei bei posti: la città, la pista d'asfalto nel bosco, il lago... tutto molto idilliaco e silvestre.
Oggi dev'essere la mia giornata fortunata perché l'allineamento con la pista è pressochè perfetto; a voler essere pignoli sono un po' troppo vicino, il che mi costringerà ad una virata molto stretta.
Ok, la fortuna per oggi è finita: a furia di guardare il panorama arrivo un po' storto e pure un po' basso, questo mio atterraggio non passerà certo alla storia per la precisione sull'asse pista. Comunque alla fine poso le ruote per terra sano e salvo.
Anche a terra lo spettacolo è notevole: sono tra due 'ali' di alberi da alto fusto ed in fondo si vede l'abitato di Torsby; molto suggestivo come arrivo. Lo scalo è deserto (eppure ho il traffico AI al massimo) e mi reco subito a fare rifornimento per essere pronto per la prossima tappa.
Non è che qualcuno di voi ha un BANCOMAT o una CARTA di CREDITO da prestarmi?
;-)

 

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