Come sapete ogni tanto mi piace fare il punto della situazione e, come ha già capito l'amico Wilm, è ora di lasciare l'Africa che ho percorso per buona parte della sua lunghezza. Oramai mi spingerò verso la penisola arabica, magari con dei tapponi, per poi dirigermi verso est e percorrere una piccola parte dell'Asia. Ecco a voi il solito riassunto di quello che ho fatto in questa terza tratta del World Tour:
03 aprile 2009
Vigilius World Tour: resoconto terza tratta
Pubblicato da Vigilius alle 08:03
Tags: Vigilius World Tour
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4 Comments:
Effettivamente ne stai macinando ....delle mph..beh daltronde stai facendo il giro del Mondo....sicuramente la tua è una grande avventura. PS ai tempi indietro li chiamavano RAID ( non so se si scrive così)ma penso si sia capito..ricordo ROMA-NEW YORK di Balbo...Ciao Maury
Certo che ne hai fatta di strada...e quanta te ne rimane!
Per girarlo in lungo ed in largo ( cosa che probabilmente va oltre i ragionevoli obbietivi del tuo world tour )il nostro pianetino non sembra poi così piccolo...
Sarai sicuramente costretto a fare delle scelte ("tagli")e dover saltare posti un pò fuori traiettoria però in teoria meritevoli di una visita...ma la nostra vita è in definitiva non è altro che una serie continua di scelte...ma non sconfiniamo.
Mi permetto di ipotizzare che potresti tagliare di netto il corno d'africa per atterrare ad Aden in Yemen e da lì poi puntare verso Dubai con le sue spettacolarità architettoniche...ovviamente Mooney permettendo.
Scusa le mie intromissioni sulle ipotetiche tappe future...ma il mio è solo un partecipe divertissement.
Buon volo.
Qualcuno qui mi legge nel pensiero perché pensavo proprio di passare da Dubai e quindi tagliare per Pakistan ed India, Il mio obiettivo rimane il giro del mondo in 80 tappe, oggi si può fare in molto meno; certamente taglierò via molti luoghi importanti e meritevoli, ma la vita, come ha giustamente fatto notare Wilm, è piena di questi bivi.
Pensavi di essere solo sul Mooney ?? E invece no. Il tuo invisibile "secondo" pilota - almeno idealmente - ero io, ed è stato un privilegio volare con te.
Entusiasmante. I miei più sinceri complimenti Augusto.
Riccardo.
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