27 novembre 2008

Route 66: tappa 4

Tappone di un'ora da Cuba a Joplin nel Missouri, l'ultimo paese di queso stato in questo tour. Come al solito meteo reale ed anche orario 'reale', nel senso che ho preso l'orario italiano ed ho accettato quello corrispondente dall'altra parte dell'Oceano; mi sono trovato così a volare al tramonto con tutte le difficoltà che ci possono essere in VFR affrontato a quell'ora (probabilmente ben al di fuori delle regole). Appena decollato e già la Route 66 è sotto di me.
Ero preoccupatissimo per quanto riguarda la rotta in quanto pensavo che la semioscurità mi avrebbe costretto a navigare solo guardando il GPS e invece...
... invece è stato facilissimo; basta guardare fuori e seguire i fari delle automobili! Questa proprio non me l'aspettavo: il traffico stradale mi guida lungo la Route 66, notevole! Alle volte tengo la Route alla mia destra...
... alle volte la tengo alla mia sinistra, giusto per non annoiarmi.
Dal momento che volo verso ovest non mi rendo molto conto dell'ora in quanto il tramonto del sole illumina tutto ciò che ho di fronte, ma se guardo alle mie spalle è già buio pesto.
Seguire la Route 66 è proprio facile e gli svincoli tutti trafficati sono veramente molto belli e realistici da osservare.
Esattamente come era stato di giorno nelle mie tre tappe precedenti, la strada si snoda davanti a me a perdita d'occhio con una serie di paesini tutti uguali tra di loro.
Alla fine arrivo ad un grosso scalo: è quello di Springfield, quella del Missouri; ricordo che negli USA ci sono una marea di città con questo nome: almeno una in 34 stati dell'unione.
Qui scopro una delle cose più simpatiche di volare quasi di notte: non sono solo. Se di giorno il traffico AI intorno a me è difficile da scorgere, con l'oscurità le luci di navigazione degli altri velivoli sono ben evidenti e ne scorgo un po' dappertutto al punto che decido di sintonizzare la radio sulla frequenza di avvicinamento proprio mentre un velivolo in atterraggio sfreccia sopra di me. Grazie alle luci di navigazione riesco a seguire tutta la manovra di atterraggio da lontano.Ad un certo punto mi ritrovo con due strade da seguire e non sapendo bene che fare mi tengo in mezzo, tanto scorrono parallele.
Il buio comincia ad essere veramente troppo 'pesto' per un volo VFR, ma per fortuna ecco Joplin e lo scalo di arrivo; atterrare al buio non è uno scherzo perché tutti i miei parametri di riferimento sono sfalsati.
Le luci della città confondono non poco e disorientano, ma alla fine riesco a scovare la pista e viro verso di essa.
Sarà la preoccupazione o non so che altro, ma nonostante non volassi 'virtualmente' da troppo tempo - causa impegni di lavoro che non sembrano finire mai - effettuo un avvicinamento che, modestamente, mi sembra molto buono. Rimane da chiedersi chi è quel pazzo che ha costruito quel palazzone lì sulla destra. :-) Mi scuso per le immagini scure, ma il fascino di questa tratta, altrimenti noiosissima, sta tutto nell'averla volata dal crepuscolo sino a tramonto inoltrato.

3 Comments:

Fabio_Pa said...

Ciao Vigilius e buona domenica.
Stai tranquillo che le foto sono belle e cosi' il tour diventa ancora piu' interessante e vario.
A proposito del Sf260, che utilizzero' per il mio prossimo giro dell'Europa, nella recensione pubblicata su VV, si parla di "istruzioni per l'uso dell'autopilota". Io ho la versione 2005 per FS2004 e non ho un pdf relativo al pilota automatico. E' presente nella versione per FSX? E' solo una curiosita'.
Con le impostazioni di realismo consigliate nel manuale e come riportato nella recensione, l'aereo tira molto forte a sinistra e devo trimmare moltissimo il timone a destra per compensare. E' cosi' anche per te?
Grazie e buon viaggio lungo la route 66.
Fabio

Vigilius said...

Sì, c'è un PDF apposta per l'auto pilota, meglio c'è il 'KFC-225 Autopilot Operating Manual', sono solo due pagine, ma c'è tutto quel che serve e le differenze dal precedente autopilota ci sono specie nell'uso dell'altitudine (che io uso praticamente sempre per evitarmi problemi di trimmaggio). Dal momento che io uso FSX per puro divertimento e non ho i pedali lascio il timone su automatico e quindi il mio SF-260 non tira verso sinistra, ma ritengo che sia normale con impostazioni di realismo spinte, magari faccio una prova. Nel VFR io voglio guardarmi intorno e quindi tutto quello che può facilitarmi il compito lo uso; non sarà da professionista, ma sono un pilota virtuale della domenica o poco più!

Fabio_Pa said...

Ti ringrazio per le informazioni, utili come al solito.
Faccio una ricerca su Google, magari trovo il pdf dell'autopilota reale.
Anch'io sono un pilota della domenica ma la lettura della vostra bella recensione e del manuale RealAir mi ha spinto a fare un po' di prove.
Grazie ancora!
Fabio

 

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