12 novembre 2008

Route 66: tappa 2

Di nuovo in viaggio, questa volta da Cottonwood a Saint-Louis nel Missouri; la mappa più o meno dettagliata della rotta è qui sotto.Il tempo è coperto, ma la base delle nuvole questa volta è sopra di me quindo posso stare sui 3000 ft. e godermi il panorama anche se c'è ben poco da vedere: tutto piatto e brullo. Arriviamo così al primo centro di una certa grandezza: Lincoln.
Proseguiamo ancora e giungiamo ad una città dal nome famosissimo: Springfield. Non è la casa dei Simpson, ma nella serie è stato scelto questo nome proprio perché solo in America ci sono almeno 34 stati che hanno una città con questo nome: che fantasia! Quella che sorvolo è la capitale dell'Illinois anche se Chicago, nello stesso stato, è molto più grande.
Ecco ancora Springfields con il suo aeroporto sullo sfondo.

Continuiamo a seguire diligentemente il tracciato dall'antica Route 66 e quando dico diligentemente intendo proprio così. Guardate un po'!

Non si vede una collina che sia una e la strada sorre a perdita d'occhio; il tempo sembra essere migliorato parecchio infatti ora è praticamente sereno. Arrivo così a Lichtfield nel sud dell'Illinois e proprio nei pressi dell'aeroporto effettuo una leggera virata ad est.
Finalmente il panorama migliora un po' ed aumenta il verde dei boschi che riesco a vedere dal mio abitacolo.
In compenso il meteo, che ricordo essere quello reale, sta peggiorando rapidamente; speriamo mi permetta di proseguire e di non scegliere uno scalo alternativo. Entrato nelle nubi inizia a piovere a dirotto, ma per fortuna dura poco ed all'uscita del fronte nuvoloso vedo la meta del mio viaggio: Saint-Louis nel Missouri.
Già riesco a vedere il fiume Mississippi e la costruzione di Saint-Louis tipica che mi aspettavo proprio di vedere: il famoso Arco della Porta facente parte del Jefferson National Expansion Memorial. Forse vi domanderete come faccio a conoscere qualcosa di Saint-Louis; semplice, è la sede della McDonnell-Douglas, quella che ha fatto forse gli aerei più belli della storia dell'aviazione: il DC-10, l'MD-80, l'F-15, l'F-18 e il favoloso PHANTOM. Togliamo pure il 'forse' di prima: ha fatto proprio dei grandi aerei! Purtroppo ha ripreso a piovere, ma ecco comunque il mio SF-260 in parata sulla città e sul fiume prima di atterrare in un 'vero' aeroporto. Ed ecco anche l'immagine per cui già conoscevo qualcosina a Saint-Louis: anche un hobby può essere istruttivo.

2 Comments:

Anonimo said...

ciao vorrei contattarti..come posso fare? grazie.ciao!

Vigilius said...

Ciao, che ho fatto di grave?
Ok, scrivimi su phantom60[chiocciola]hotmail.it

 

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