08 giugno 2010

Vigilius World Tour: tappa 77, Gibilterra!

Sto sorvolando il 'ventre' della Spagna e nonostante mi aspettassi zone brulle e quasi desertiche noto con stupore che non manca l'acqua; questo è il Tago, il fiume più lungo della Spagna.

Come detto nel precedente post, a Salamanca ho fatto un rabbocco di carburante - mossa alquanto saggia come vedremo - e mi sto dirigendo verso sud su vasti altipiani e qualche catena montuosa. Paesaggio vario, per nulla noioso; per fortuna, perché al prossimo waypoint manca un'ora. Più mi dirigo verso sud e più il paesaggio lascia spazio alla macchia mediterranea: evidentemente il mare non è lontano. Finalmente avvisto l'aeroporto e la citta di Siviglia! La città è immensa e si vede molto bene il fiume Guadalquivir, ma nonostante un sorvolo non sono riuscito a scorgere nessuno dei monumenti caratteristici della città. Quando uscì FSX mi ricordo che in Europa ci furono moltissime critiche a come venivano rappresentate certe zone: gli utenti più scontenti erano gli spagnoli e gli italiani. Mi sa che tali utenti non avevano e non hanno proprio tutti i torti in quanto, nonostante vari addons, Spagna ed Italia rimangono ancora un po' troppo lontane da una realizzazione discreta; di sicuro va molto meglio ai nord-americani. Ma proseguiamo il viaggio ed osservate attentamente la foto qui sotto: perché? Perché è l'ultima immagine di un oceano che vedrete: con gli oceani ho finito, ora si torna al 'mare nostrum'. E sapete che vi dico? ERA ORA!!!!! Nell'immagine sopra sono nei pressi di Cadice, città famosa nel periodo napoleonico perché proprio qui fu firmata nel 1812 la famosissima Costituzione omonima che fu poi presa come modello da moltissimi nell'800 (Carlo Alberto di Savoia ad esempio). Con una virata di 90° entro decisamente nel Mediterraneo ed avvisto la mia meta: Gibilterra! Da qui si vede benissimo lo stretto di Gibilterra, proprio sotto il mio Mooney: le coste in lontananza sono africane. Guardo dal finestrino quelle che furono chiamate le 'colonne d'Ercole', dove non si poteva andare oltre: nec plus ultra! Lo scalo di Gibilterra è caratteristico con la rocca di fianco, ma dopo tutte le miglia percorse non mi preoccupa più di tanto. Ed eccomi in finale; adesso capite perché aver fatto il rabbocco a Salamanca è stato più che provvidenziale? Sono in riserva sparata come le lucine mi facevano notare ormai da tempo. Non mi sembra vero di essere così vicino a casa e mi vengono già in mente tutti i luoghi lontani in cui sono passato... ma calma, ancora devo arrivare! Ops, mi ero dimenticato la cartina della tappa: eccola!

4 Comments:

wilm said...

Dopo qualche giorno di assenza(...ogni tanto capita),rieccoci a seguire le ultime tappe di questo bellissimo tour.
Si capisce benissimo che l'aria di casa ti fa uno strano effetto...
Bella la rocca di Gibilterra e suggestivo l'atterraggio lì( specialmente al tramonto).
Senza nulla togliere allo "stretto" di Gibilterra...lo "stretto" (senza alcuna specificazione geografica)...è quello di Messina( anche su Google)...perdonate la digressione, ma noi italiani siamo degli inguaribili casalinghi!
A presto.

Maury said...

Si sono d'accordo con Wilm non ci toccate il nostro stretto.....come potrei dire......Zena a lè Zena....W l'Italia...devo dire che efettivamente un pò di riposo non ti guasterebbe....ti sei fatto un giroooo..Maury

Vigilius said...

Ok, ho corretto ed adesso lo 'stretto' senza specificazione è tornato ad essere il nostro ;-)

wilm said...

;-)

 

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