Eravamo rimasti qui a circa 15-20 minuti dal Lago Vittoria ed a poco di più dal mio scalo di arrivo: Entebbe.
L'Africa in tutto il suo splendore mi regala, in questo avvicinamento, un'avventura veramente notevole: improvvisamente il meteo, che ricordo essere reale, cambia e mi ritrovo nel bel mezzo di un temporale violentissimo: niente pioggia, ma lampi in abbondanza, vento a raffiche e visibilità praticamente nulla. Eccomi entrare, mentre scendo di quota, nell'oscurità delle nuvole.
Adesso le immagini saranno poche perché ero parecchio impegnato a non schiantarmi; cerco disperatamente davanti a me il lago Vittoria per avere un punto di riferimento: so che lo scalo è sul lago e quindi se trovo la costa e la seguo in qualche modo lo trovo, almeno spero. In uno squarcio improvviso mi pare di individuare il lago; non è facile vederlo, ma in quell'attimo riesco a capire qualcosa del luogo.
Da questo momento in poi è stato il buio totale. Tra l'altro sono su un altopiano e l'altimetro mi serve a poco in quanto anche se sembro essere alto in realtà mi trovo a sfiorare colline: aguzzo la vista più che posso, che già nella realtà non è il massimo, e navigo a vista in condizioni che definire critiche è puro eufemismo. Uso le cime degli alberi come riferimento del suolo ed intanto cerco disperatamente la pista. Chiedo praticamente ogni minuto all'ATC la direzione dell'aeroporto e solo con quelle indicazioni, tra l'altro insolitamente lente qui, arrivo ad avere lo scalo, sempre a me invisibile, più o meno a ore 10. Cerco, cerco, ma niente; improvvisamente vedo alcune luci lampeggiare: è l'aeroporto!
Ma subito le luci spariscono: ecco che vedevo. La pista sulla quale scendere è la 17 - bel numero per chi è scaramantico - cerco di tenere a mente la posizione delle luci che penso di aver visto (magari le ho solo immaginate) ed effettuo la virata. Visibilità sempre nulla; poi si apre un altro squarcio di sereno: vedo la luna, il lago ed un'imbarcazione, segno che Entebbe è qua, ma lo scalo?
Ripiombo tra le nuvole e devo prendere una decisione: qui devo ridare manetta e provare con un altro giro, non ho idea di dove sto andando. Carburante ne ho, ma un scalo alternativo qui rischia di essere molto, troppo lontano. Sono troppo vicino al suolo devo rinunciare, quando...
... la pista!!!!!!!!!!! Ok, sono storto, ma posso rimediare: ora che la vedo in qualche modo mi fiondo giù, è la mia unica possibilità, rifare un giro è un suicidio con questo meteo.








3 Comments:
Avventura davvero ok! mi sentivo ad ogni foto vicino a te in cabina..che tempo e i colori davvero strani..a presto Maury.
A questo punto non è facile prevedere le prossime tappe...c'è l'imbarazzo della scelta(...l'africa è enorme).
Se farai una deviazione per il lago kivu(aeroporto di Goma)poi potresti deviare nettamente ad est per raggiungere la mitica Zanzibar(citata da Paolo Conte nelle sue canzoni)e poi verso il Madagascar(..una delle alternative sarebbe passare dal Kenia)...l'idea è che probabilmente prima o poi raggiungerai Cape Town...e poi...( qui la mia fantasia si sta sfrenando): verso l'oriente o verso l'occidente?
Ti divertirai parecchio...e noi con te!
Buon volo...a presto.
Io ti consiglio di passare per il Kenya: Fsx non lo sò come lo rende, ma nella realtà è bellissimo (te lo dice uno che ci è stato ben 2 volte)!! ;)
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