
Lascio il
Madagascar senza alcun rimpianto, ma anche con la certezza che qui FSX ha di sicuro 'toppato' e alla grande. Probabilmente deludeno un po' le attese di
Wilm non sono andato a nord e ad est, ma sono tornato verso la costa africana per ragioni di autonomia del Mooney; come vedete dalla rotta prevista, per evitare la noia, che comunque ci sarà, ho deciso di passare su ogni pezzetto di terra che incontravo in modo da avere qualcosa da guardare e qualcosa su cui atterrare casomai finissi il carburante.

Le prime isole che incontro sono le
Mayotte, pure francesi, facenti parte dell'arcipelago delle Comore. Se il Madagascar era reso male bisognerebbe mandare al patibolo, dopo torture varie, chi ha disegnato tali isole: guardate un po' che schifo!

Ok, il mare è stupendo, ma vi sembrano coste credibili quelle lì? Ma dai, di cosa si erano fatti gli sviluppatori quel giorno? Da notare che quando si installa FSX c'è pure la pubblicità che hanno usato dati georeferenziati... ma dove? Di sicuro in USA e in Europa (non dappertutto, la Grecia di default è quasi come l'isola che vedete sopra), ma per il resto del mondo abbiamo zone che lasciano molto, ma molto a desiderare. Ne viene fuori l'impietosa verità: FS è fatto per il mercato USA, europeo e da poche altre parti; ed anche qui ci sono delle belle differenze, gli amici piloti virtuali inglesi e tedeschi stanno messi molto meglio di noi, mentre spagnoli e greci peggio. Ma le cose potrebbero cambiare e breve e fare dell'Italia un fulgido esempio di... ma ne riparlerò quando saprò qualcosa di certo (se proprio non resistete andate a leggervi il blog di Frank). Continuo ed arrivo all'isola principale delle
Comore e va un pochettino meglio.

Su quest'isola sorvolo
Moroni, la capitale (anche cognome tipico bergamasco), che in FSX è composta da un quadrato di una dozzina di case circa e da uno scalo con ben 3 aerei parcheggiati: 3 aerei per 12 case? Va beh, lasciamo perdere. Passa un'oretta di mare aperto ed alla fine avvisto nuovamente le coste del continente africano.

Come potete constatare anche voi sono a corto di carburante, ma era previsto - questa è la tappa più lunga sinora affrontata - e mi appresto ad atterrare a
Mtwara, in
Tanzania - toh, chi si rivede - per fare rifornimento. Ed ecco che FSX si esibisce nuovamente con le sue 'schifezze'!

Ok, qui sono le mesh di FSXGlobal2008, ma loro sono coerenti con l'ambiente circostante, è lo scalo che è messo sotto; sorvoliamo, per modo di dire in quanto invece sono sceso - dopo aver disabilitato le mesh giusto il tempo necessario - ed ho fatto rifornimento. Ora si risale a nord, devo ritornare in alto per poter passare dalla penisola arabica per passare in Asia; l'autonomia del Mooney è quella che è. Intanto il tempo si rannuvola e viaggio in mezzo a lampi ed a turbolenze d'aria che mi scuotono manco fossi una trottola. A
Dar es Salaam, la più grande città della Tanzania, ero tentato di fermarmi in quanto le turbolenze erano veramente preoccupanti, ma ho deciso di proseguire: alla fine della tappa manca poco, mal che vada torno indietro e anticipo la fermata qua.

Intanto si avvicina il tramonto e l'Africa e FSX non delude, finalmente.

Le turbolenze rimangono, ma per fortuna non aumentano e giungo così in breve tempo sull'isola di
Zanzibar che è anche un sultanato.

Mi avvicino all'aeroporto e la vista è a dir poco stupenda; queste sono le situazioni in cui FSX si fa perdonare tutto, quasi tutto.

Sono voluto arrivare su quest'isola perché è proprio qui, precisamente a
Stone Town, città dichiarata patrimonio dell'umanità, che è nato uno dei personaggi più famosi del secolo scorso: Farrokh Bulsara. Precisamente è nato qui sotto.

Non sapete chi sia Farrokh Bulsara?
VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!! Intanto sono atterrato a Zanzibar ed ho anche compagnia al parcheggio.

Ah, forse ho scoperto a cosa sia dovuta la vostra ignoranza su chi sia Farrokh Bulsara, forse lo conoscete con un altro nome:
Freddie Mercury! E se ancora non sapete chi sia ritenetevi bannati a vita dal blog.
Ciao Freddie, riposa in pace!