Guardo alle mie spalle Bergamo: chissà quando la rivedrò. Tra l'altro mentre gironzolavo per lo scalo ed aspettavo di partire mi sono guardato intorno e posso dire che FSX rende la zona molto credibile: i profili montuosi e collinari sono praticamente perfetti e tutto è chiaramente riconoscibile. Sull'aeroporto e la disposizione dell'autogen invece rimane ancora molto da fare.
Va beh, oramai sono partito e... bando alla nostalgia. Raggiungo abbastanza alla svelta Ghedi, fonte di mie scorribande reali, e mi addentro nella pianura Padana sino a riconoscere Mantova, mia vecchia conoscenza perché scalo del mio S.I.S.A. Tour.
Per un po' mi ritrovo quindi a ripercorrere un breve tratto già conosciuto ed attraverso il fiume Po.
Arrivo anche a sorvolare Bologna, ma FSX la rende malissimo (anche FS2004 a dire il vero) oppure io me la immagino più grossa di quanto sia in realtà. L'unico vero difetto del Mooney è che è un velivolo troppo lento oppure sono io che sono troppo impaziente, fatto sta che cerco in tutti i modi di scrutare l'orizzonte per trovare il mare: ormai l'Adriatico si dovrebbe vedere.
E invece nulla da fare, troppa foschia; anzi, mi tocca pure abbassare l'aletta parasole in quanto ce l'ho proprio dritto negli occhi e dà un certo fastidio. Alla fine però riesco a scorgerlo sulla sinistra, più o meno all'altezza di Ravenna, gran bella città, visitata una volta in gita scolastica, ma devo ritornarci.
Raggiunto il litorale adriatico più o meno nei pressi di Cervia; ora non mi resta che seguire le spiagge sino a Rimini.
Rimini non l'ho proprio vista perché era completamente coperta dalle nuvole ed ho cominciato a preoccuparmi: non è che il maltempo del centro-sud Italia sia risalito sino a qui? Comunque di Rimini, a parte gli F-104, non ho un bel ricordo; mi pare di ricordare un orribile grattacielo che deturpa tutto il paesaggio, magari ora è cambiata.
Dopo un po' di sballottamenti vari sono giunto a Pesaro dove, per fortuna, il tempo si è completamente ristabilto.
Comincio ad annoiarmi a causa della lentezza del velivolo o della lunghezza della tappa; finalmente sullo sfondo scorgo il Conero: Ancona si trova poco prima.
Finalmente giungo ad Ancona Falconara, ma è talmente la fretta e la non abitudine a dar retta all'ATC che poco ci manca che atterri in senso contrario. Per fortuna all'ultimo decido di controllare e quindi vado sul mare per effettuare la virata per scendere sulla pista 22. Parcheggio ed aspetto l'amico Luk@ che mi ha promesso di farmi visita.
Ok, le prime 205 miglie nautiche sono alle spalle... sì, era una battuta!
Va beh, oramai sono partito e... bando alla nostalgia. Raggiungo abbastanza alla svelta Ghedi, fonte di mie scorribande reali, e mi addentro nella pianura Padana sino a riconoscere Mantova, mia vecchia conoscenza perché scalo del mio S.I.S.A. Tour.
Per un po' mi ritrovo quindi a ripercorrere un breve tratto già conosciuto ed attraverso il fiume Po.
Arrivo anche a sorvolare Bologna, ma FSX la rende malissimo (anche FS2004 a dire il vero) oppure io me la immagino più grossa di quanto sia in realtà. L'unico vero difetto del Mooney è che è un velivolo troppo lento oppure sono io che sono troppo impaziente, fatto sta che cerco in tutti i modi di scrutare l'orizzonte per trovare il mare: ormai l'Adriatico si dovrebbe vedere.
E invece nulla da fare, troppa foschia; anzi, mi tocca pure abbassare l'aletta parasole in quanto ce l'ho proprio dritto negli occhi e dà un certo fastidio. Alla fine però riesco a scorgerlo sulla sinistra, più o meno all'altezza di Ravenna, gran bella città, visitata una volta in gita scolastica, ma devo ritornarci.
Raggiunto il litorale adriatico più o meno nei pressi di Cervia; ora non mi resta che seguire le spiagge sino a Rimini.
Rimini non l'ho proprio vista perché era completamente coperta dalle nuvole ed ho cominciato a preoccuparmi: non è che il maltempo del centro-sud Italia sia risalito sino a qui? Comunque di Rimini, a parte gli F-104, non ho un bel ricordo; mi pare di ricordare un orribile grattacielo che deturpa tutto il paesaggio, magari ora è cambiata.
Dopo un po' di sballottamenti vari sono giunto a Pesaro dove, per fortuna, il tempo si è completamente ristabilto.
Comincio ad annoiarmi a causa della lentezza del velivolo o della lunghezza della tappa; finalmente sullo sfondo scorgo il Conero: Ancona si trova poco prima.
Finalmente giungo ad Ancona Falconara, ma è talmente la fretta e la non abitudine a dar retta all'ATC che poco ci manca che atterri in senso contrario. Per fortuna all'ultimo decido di controllare e quindi vado sul mare per effettuare la virata per scendere sulla pista 22. Parcheggio ed aspetto l'amico Luk@ che mi ha promesso di farmi visita.
Ok, le prime 205 miglie nautiche sono alle spalle... sì, era una battuta!


2 Comments:
1 TAPPA conclusa...
Come hai trovato Ancona?
Lo scriverò nel prossimo post ;-)
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