Sto vedendo che oggi tutti i blog che seguo hanno avuto un aggiornamento e così, sentendomi un po' in colpa, ho deciso di aggiornare anche il mio; la tappa è dell'altro giorno, ma scrivere il post è sempre lungo e già vi anticipo che nonostante abbia volato meno di 3 ore non riuscirò in un solo post ad esaurire tutto ciò che ho visto.
Come avevo annunciato non attraverso l'Europa per il lungo, l'avevo già fatto nel tour Bolzano - Capo Nord, ma per il largo ed ecco qua sopra la mia prossima tappa. Partenza da Kaliningrad senza nessun problema.
Finalmente il meteo mi permette di apprezzare le textures di GEX Europe Nhanced che sulla pianura polacca rendono proprio bene.
Scorgo ancora quelle linee di terra nel mare che avevo solo intravisto al mio arrivo a Kaliningrad; su alcune c'è ancora qualche traccia di neve.
Arrivo così alla città di Gdańsk, una città ricca di storia. Non la riconoscete?
Ah già, che stupido, chiedo scusa: Gdańsk è il suo nome polacco, noi la conosciamo come Danzica. Questa è la città dove nacque anche un altro grande filosofo: Arthur Schopenhauer, un tipino alquanto interessante, caso mai vi sfuggisse chi sia vi consiglio di leggervi almeno un riassunto del suo pensiero. Tra l'altro iniziò la sua carriera filosofica proprio da ammiratore di quel Kant la cui tomba abbiamo lasciato in quel di Kaliningrad. Ma Danzica è anche la grande città protagonista non solo della guerra mondiale e del famoso 'corridoio', ma anche dei fatti che avvennero nei suoi cantieri navali con la protesta di uno dei leader mondiali più famosi: Lech Wałęsa. Questo lo ricordate tutti di sicuro. Io ricordo Danzica anche per un motivo forse meno lieto; qui Gilmour, il mitico chitarrista dei Pink Floyd, ha tenuto un grandioso concerto da solista da cui è stato tratto Live in Gdańsk. Cosa c'è di meno lieto? Che quel concerto è stata l'ultima apparizione live di Wright, il tastierista dei Pink Floyd, in seguito morto per il cancro. Fa male veder morire le persone che ti hanno tenuto compagnia in gioventù, è come se morisse una parte importante della tua vita; lo ricordo con un grandioso video proprio di quel concerto: Wright è quello che canta alle tastiere con i capelli grigi (per essere ancora più precisi quello che inizia a cantare).

Ed eccola sotto di me quest'isola a cui sono un po' legato. Perché?




Torniamo, un po' mesti, la mio tour; ecco di nuovo la pianura polacca in tutto il suo splendore. Per accorciare la tappa e raggiungere velocemente il mio prossimo waypoint taglio per il mare.
Ed ecco che da lontano scorgo un luogo in cui sono già passato con FS2004 ai tempi del tour Bolzano - Capo Nord e che ho voluto rivedere in FSX: l'isola di Rügen.






3 Comments:
veramente interessante,ho dato il play al brano emi sono letteralmente rincoglionito..sono rimasto attaccato alla sedia impotente senza muovermi...che MUSICA...gli anni passano ma con quel brano sono letteralmente volato indietro nel tempo e mi è venuto un pò di Magone....beh andiamo avanti...complimenti per le foto mi sono piaciute molto....Maury
Tappa molto interessante e che riporta alla memoria quel fantastico tour. Le foto, come sempre, al top. Fabio
Molto bello e suggestivo il brano dei Pink Floyd...concordo con te sul dolore e la nostalgia per la perdita di persone che hanno accompagnato emotivamente la tua gioventù...tra i tanti penso a John Lennon, Lucio Battisti...è difficile rassegnarsi, in particolare nel caso dell'assurda morte violenta dell'ex Beatles...
Grazie (una volta ancora)per avermi fatto conoscere Caspar: a parte "Viandante sul mare di nebbia"(...che mi ha colpito come il più autentico dèjà vu...ma, confesso,non avevo la più pallida idea di chi ne fosse l'autore) e lo splendido "Monaco sulla spiaggia", ho trovato molto suggestivo e particolare "Il mare di ghiaccio" anche perchè mi ricorda moltissimo il rifugio segreto di uno degli eroi preferiti della mia infanzia Nembo Kid( meglio conosciuto,in seguito anche in Italia, come SUPERMAN )e cioè la fortezza della solitudine.
A bientot...
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