Inutile nasconderlo: questa Alaska mi piace proprio! Eravamo rimasti in questo paesaggio stranissimo fatto di neve, montagne e mare.
Arrivo a Yakutat e non vedo l'ora di vedere cosa c'è giù in fondo all'orizzonte.
Passata una formazione nuvolosa mi ritrovo all'inizio di un immenso nevaio o ghiacciaio; fatto sta che è tutto bianco, bianco di un bianco accecante.
Superato tutto questo candore mi ritrovo sulla costa e sul mare: non ci si annoia di certo qua.
Arrivo a Yakutat e non vedo l'ora di vedere cosa c'è giù in fondo all'orizzonte.
Passata una formazione nuvolosa mi ritrovo all'inizio di un immenso nevaio o ghiacciaio; fatto sta che è tutto bianco, bianco di un bianco accecante.
Di fronte a me dense nuvole mi aspettano e tra l'altro il tramonto si sta avvicinando.
Il luogo è meno disabitato di quanto pensi: sono talmente occupato a guardarmi intorno che perdo il nome di questo abitato.
Ok, le coste sono disegnate malissimo, ma tutto il resto è come me lo aspetto: selvaggio, aspro, molte imbarcazioni e basi di idrovolanti. La mia speranza è sempre quella di beccare un Beaver in volo. Le nuvole aumentano, ma riesco a trovare una quota dove sono tra due strati e questo rende il panorama ancor più interessante.
Ormai sono nei pressi del parco nazionale Glacier Bay e mi spiace trovare scarsa visibilità e il sole calante perché tutto qui intorno dev'essere spettacolare.
Ma il meteo non lo decido io e quindi non mi dispero troppo e mi godo la vista resa pittoresca dai colori del tramonto.
Raggiungo, sotto delle nuvole nerissime, l'abitato di Hoonah: sarà meglio che mi sbrighi prima che faccia troppo buio.
Mi accorgo adesso che non ho ancora mostrato la cartine della tappa: eccola!
Come potete vedere manca pochissimo al mio arrivo.


2 Comments:
Ti(ci)aspettano territori veramente spettacolari prossimamente.
Buon divertimento!
Visto che l'Alaska non è proprio dietro l'angolo, grazie a te e a Fsx possiamo farcene un'idea. Paesaggi unici...
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