
Ho letto ben 14 libri di Bach, ma questo è uno dei miei preferiti perché parla proprio della passione del volo. L'unico volo che io posso affrontare è quello simulato ed ho scoperto una frase nel libro che sembra fatta apposta per quelli come me 'malati' di Flight Simulator.
"«È impossibile per l'allievo distinguere il simulatore dal volo vero e proprio!» Ed è così. Coloro che concepiscono il volo come un certo numero di ore passate a tener d'occhio la strumentazione di un cruscotto non possono capire la differenza. L'unica cosa che manca è il vento. Il colore del sole. I canyons di nubi e le bianche pareti perpendicolari che sfiorano i bordi delle ali. Il crepitio e lo sferzate della pioggia, il freddo gelido dell'alta quota, il mare di luce lunare nel suo letto di nebbia, le stelle fisse e gelide nella notte." (R. BACH)
Eh già, a me mancherà sempre il vento e tutto il resto ed a poco varrebbe montare un ventilatore per 'simulare' anche solo quello. Inutile, tutte quelle sensazioni rimarranno sempre e solo un sogno per me e per la maggior parte di noi, ma nella vita, forse, è bello poter coltivare comunque dei sogni.
"Sfioriamo il campo con le ruote, ci alziamo rapidamente e poi sfioriamo le cime degli alberi più alti. Fendere l'aria con il bordo di un'ala, con un guanto, socchiudendo gli occhi. Questo è volare." (R. BACH)
3 Comments:
non sono d'accordo,secondo me il migliore è...............................
...............................
Straniero alla terra
Roger
Non ci crederai, ma è già sulla mia scrivania pronto per essere riletto
Pienamente d'accordo. Insieme a "Niente per caso" è il mio libro preferito di Bach.
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