... quando mi si pianta l'elica sinistra! E te pareva! Sarà cazziato dall'USAF, ma se tutto va bene manco ci arrivo a quel momento: sono senza un motore. Intanto il logorroico sul Maule mi sta ad informare che capita spesso a quel motore e di non preoccuparmi. Facile per lui: è su un altro velivolo! Dopo lo spavento iniziale in effetti volare con un solo mototre non è impossibile; deve solo reggere per altre 50 miglia, solo.
Mi sembra di volare sulle uova perché evito ogni movimento brusco o qualsiasi manovra che mi faccia perdere troppa velocità.
Mi viene consigliato di mettere l'elica in bandiera: già, ma come si farà? Smanetto un po' con le leve motore ed alla fine credo di esserci riuscito; comunque si vola un po' sbilanciati, ma si vola. Virare a destra è più difficile e ciò mi costringe a fare il 'pelo' a qualche costone, ma oramai ci sono abituato (leggetevi le puntate precedenti). Se non fosse per questo piccolo problemino la giornata è veramente fantastica ed anche lo scenario non delude.
Alla fine di questo lungo giro con tutti i suoi problemi avvisto l'aeroporto d'arrivo dove la solerte donna all'ATC mi avvisa che ha già avvertito l'officina per la riparazione. E se casco prima?
Ok, manca veramente poco, ce la devo fare.
L'atterraggio avviene senza difficoltà; non c'è immagine perché ero bello teso e mi aspettavo qualche altra sorpresa come la piantata anche dell'altro motore, ma, per fortuna, è filato tutto liscio. All'arrivo, dopo avermi rincuorato circa la mia sorte con l'USAF che mi vuole a rapporto per l'affaire F-18, mi aspetta la ricompensa di tutto questo.
Ok, le mele mi piacciono, ma... tutto qua?
Mi sembra di volare sulle uova perché evito ogni movimento brusco o qualsiasi manovra che mi faccia perdere troppa velocità.
Mi viene consigliato di mettere l'elica in bandiera: già, ma come si farà? Smanetto un po' con le leve motore ed alla fine credo di esserci riuscito; comunque si vola un po' sbilanciati, ma si vola. Virare a destra è più difficile e ciò mi costringe a fare il 'pelo' a qualche costone, ma oramai ci sono abituato (leggetevi le puntate precedenti). Se non fosse per questo piccolo problemino la giornata è veramente fantastica ed anche lo scenario non delude.
Alla fine di questo lungo giro con tutti i suoi problemi avvisto l'aeroporto d'arrivo dove la solerte donna all'ATC mi avvisa che ha già avvertito l'officina per la riparazione. E se casco prima?
Ok, manca veramente poco, ce la devo fare.
L'atterraggio avviene senza difficoltà; non c'è immagine perché ero bello teso e mi aspettavo qualche altra sorpresa come la piantata anche dell'altro motore, ma, per fortuna, è filato tutto liscio. All'arrivo, dopo avermi rincuorato circa la mia sorte con l'USAF che mi vuole a rapporto per l'affaire F-18, mi aspetta la ricompensa di tutto questo.
Ok, le mele mi piacciono, ma... tutto qua?
8 Comments:
ti hanno dato un mac per sostituire il tuo nuovo pc!!
:-))))
Ah, ah, ah :-)
Bellissima!
.. volevo modificare il post per un errore su una maiuscola e m'e' toccato eliminarlo.. te lo riposto corretto:
Bellissima missione.
A Firenze per "mele" si intendono anche le chiappe..(mai sentito dire "che belle mele tucc'hai"?).
Ergo, se t'hanno premiato con le mele....
Si impara sempre qualcosa di nuovo: viva le mele allora!
ma non era che belle pere?
:-)
le pere sono piu' in alto e sul avanti..
Mi pare di stare dal fruttivendolo :-)
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